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Il Palermo di Sirigu rovina la "Festa" a Giorgio Melis
Negli ultimi 7' rimontati due gol ai rossoblù

Il Palermo di Sirigu rovina la "Festa" a Giorgio Melis

La gara perfetta o quasi si trasforma nella grande beffa per il Cagliari che, sul 2-0 a 7' dalla fine, si fa rimontare dal Palermo che pareggia qualche secondo oltre il recupero di 4 minuti concessi dall'arbitro Rocchi. La prima di Giorgio Melis in panchina (Gianluca Festa si accomoda in tribuna a fianco al presidente Cellino), al posto dell'esonerato di Massimiliano Allegri, regala qualche sorpresa negli uomini ma non nel modulo, che resta il 4-3-1-2. Alessandro Matri, capocannoniere rossoblù con 13 reti, si accomoda in panchina per lasciare spazio al baby Ragatzu mentre Nenè vince il ballottaggio con Jeda e Larrivey. A centrocampo Biondini, costretto a saltare la sfida con i rosanero a causa di un fastidio ai flessori della gamba destra, viene sostituito da Dessena con Lazzari a sinistra e Parola nel ruolo di vice-Conti. Cossu trequartista. In difesa, senza Canini squalificato e Lopez infortunato, giocano Pisano, Ariaudo, Astori e Agostini. Marchetti confermato in porta.

Sull'altra sponda, Delio Rossi regala l'altra sorpresa di giornata lasciando in panchina Miccoli (15 gol finora) per affidarsi al duo d'attacco Cavani-Hernandez. Questa mossa non dà i frutti sperati perché il Palermo subisce il gioco del Cagliari per tutto il primo tempo e riparte con fatica.

La scossa voluta da Cellino sembra aver funzionato, coi rossoblù che partono di slancio. Al 10' si fa vedere Dessena, il cui tiro angolatissimo impegna il sardo Sirigu alla sua prima gara in terra sarda al Sant'Elia. Il portiere di Siniscola si ripete poco dopo deviando in angolo l'insidioso tiro-cross di Agostini dalla sinistra. Ma il Palermo, pur soffrendo i rapidi cambi di gioco dei rossoblù, si fa vivo con più pericolosità prima con una palla messa in piena area di rigore da Balzaretti che il portiere Marchetti intercetta in presa bassa e poi, al 26', con Gojan che di testa sfiora il gol: Marchetti devia il tanto giusto per far andare la palla contro la traversa. Due minuti dopo però arriva il vantaggio del Cagliari. Lazzari recupera palla vicino alla bandierina e serve immediatamente Cossu appostato al limite dell'area, il trequartista rossoblù calcia al volo di destro e, complice l'involontaria deviazione di Migliaccio, supera Sirigu. Terzo gol stagionale di Cossu che risulterà il migliore in campo, insieme con il portiere Marchetti che riscatta l'opaca prova contro il Milan. Il primo tempo si chiude con il secondo miracolo di Marchetti che devia ancora un colpo di testa del gigante rumeno Gojan, immarcabile sulle palle alte.

Nella ripresa, il Palermo prova a fare il gioco mentre il Cagliari sceglie di ripartire di rimessa ma non riesce a chiudere la gara, prima con Dessena (destro al lato) e poi con Nenè (ignorato il solissimo Ragatzu). A cavallo del quarto d'ora i due tecnici fanno entrare i loro bomber: al 12' Melis butta dentro Matri al posto di Ragatzu (buona la prova del 18enne) mentre Rossi inserisce Miccoli per uno spento Cavani. Melis è costretto, inoltre, a far entrare Marzoratti al posto dell'infortunato Pisano. Il Cagliari si difende con ordine, Ariaudo e Astori quasi perfetti, anche se il folletto Miccoli inizia a dare fastidio e sfiora la rete con due tiri al volo di destro sporcati dai difensori rossoblù. Alla mezzora uno stremato Cossu che, nonostante abbia sprecato due insidiosissimi contropiede, vince il duello-fantasia con Pastore e fa ammattire un ex di lunga data come Liverani, viene rilevato da Jeda.

Negli ultimi minuti di gara la pressione del Palermo aumenta ma per i rossoblù si aprono sterminate praterie. Al 42', sugli sviluppi di un angolo per i rosanero, Matri avvia un velocissimo contropiede con palla per Jeda, il brasiliano porta palla per cinquanta metri e fulmina Sirigu con un preciso diagonale rasoterra. Esplode il Sant'Elia, sembra fatta per i rossoblù il ritorno alla vittoria dopo nove partite condite da sette sconfitte e due miseri pareggi. Invece, palla alla centro e il Palermo va in gol: Rossi mette dentro Budan per Pastore, cross dalla destra, Marzoratti stringe sul croato piazzatosi a centro area, Dessena non chiude la diagonale, la palla arriva al solissimo Miccoli che al volo di sinistro batte Marchetti. Scende il gelo al Sant'Elia, il Palermo ci crede e spinge. Marchetti salva la propria porta togliendo dalla linea di porta la palla dopo il colpo di testa di Budan, Matri lanciatosi in contropiede solo davanti a Sirigu si divora il 3-1 calciando addosso al portiere rosanero. Trascorrono i quattro minuti di recupero, con Astori che salva in angolo con una spaccata. Si procura i crampi, viene soccorso ed è costretto a uscire. L'arbitro Rocchi concede il minuto aggiuntivo che sarà fatale al Cagliari. Budan spizza il cross dalla destra, arriva Hernandez che gira di testa a rete per il 2-2. Palla al centro e fischio finale per una beffa atroce col Cagliari a digiuno di vittorie ormai da dieci giornate. Dietro si muovono tutte tranne la Lazio e c'è poco da stare Allegri...anche con il duo Melis-Festa.

CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti 7, Pisano 6 (14' st Marzoratti 5), Ariaudo 5.5, Astori 5.5, Agostini 6, Dessena 6.5, Parola 6, Lazzari 6, Cossu 7 (32' st Jeda 6.5), Nenè 5,5, Ragatzu 6 (12' st Matri 5.5). A disp. 24 Lupatelli, 20 Barone, 23 Larrivey, 28 Nainggolan. Allenatore: Melis 6.

PALERMO (4-3-1-2): Sirigu 6.5, Cassani 6, Kjaer 5, Gojan 6, Balzaretti 6, Migliaccio 6, Liverani 5, Nocerino 6 (36' st Bertolo sv), Pastore 5.5 (43' st Budan 6.5), Hernandez 6.5, Cavani 5 (19' st Miccoli 7). A disp. 28 Benussi, 26 Morganella, 27 Calderoni, 89 Celustka. Allenatore: Rossi 6.

ARBITRO: Rocchi di Firenze 6.

RETI: nel pt 28' Cossu; nel st 42' Jeda, 43' Miccoli, 50' Hernandez.

NOTE: Ammoniti: Hernandez, Gojan e Ariaudo per gioco scorretto; Cossu per comportamento non regolamentare. Angoli: 5-4 per il Cagliari. Recupero: 1' e 4'.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2009/2010
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15 Ritorno