Gir A: Gialeto e Atletico ko; l'Arborea si salva ma l'Arbus la spinge nei playout
Per il Monastir già fatti 60 passi per l'Eccellenza, +13 sul Castiadas, il Cus pareggia e il Pirri torna in corsa playoff
Il Tortolì stoppa il Castiadas nell'anticipo della settima giornata di ritorno e il Monastir raccoglie l'assist per sfornare l'ennesima prestazione di altissimo livello in casa dell'Atletico Cagliari, con un 4-1 che aumenta il divario nei confronti dei sarrabesi, distanti ora 13 lunghezze. La battistrada del girone A tocca quota "sessanta" e incomincia il conto alla rovescia per il ritorno in Eccellenza. Attenzioni rivolte alla corsa playoff, col pari interno del Cus Cagliari contro l'ottimo Villamassargia, e la vittoria dei "cugini" del Pirri, 3 a 1 sul Lanusei, tornati in lotta per la terza posizione ora lontana due punti. Bella vittoriaì per il Terralba ai danni del Selargius nell'anticipo del sabato, e basta un gol all'Orrolese per superare il fanalino di coda Gonnosfanadiga. L'Idolo invece non fa sconti alla Gialeto e sancisce l'uscita dalla zona calda dell'Arbus, dopo il vittorioso derby di Guspini anche perché l'Arborea non va oltre il pari nel confronto interno con la Verde Isola.
Il Castiadas deve accontentarsi del pari contro il Tortolì nell'anticipo del sabato che poteva mettere i sigilli ai playoff dei sarrabesi, costretti ad inseguire gli avversari dopo il vantaggio iniziale di Vincis (4') con un colpo di testa incrociato sul cross dalla trequarti di Deiana. La squadra di Dessì costruisce due belle azioni che mandano al gol Cardia e Mboup, ma sul primo l'attaccante è in fuorigioco al momento del tap-in e sul secondo è in offside Felleca nel tiro incrociato che il bomber di colore mette dentro dalla linea di porta. Per il pari dei biancoverdi bisogna aspettare la seconda frazione: al 9' Chessa fa centro trasformando magistralmente un calcio di punizione, con la palla che termina la sua corsa sotto all'incrocio. Ancora Chessa protagonista al 22', sempre da fermo, ma questa volta la sua conclusione lambisce il palo e biancoverdi non godono nemmeno di quel pizzico di fortuna necessario quando Mura ed Erriu mettono in mezzo dei cross interessantissimi dalle fasce.
Il Monastir approfitta al massimo della frenata dei diretti avversari alla corsa al primo posto, piega la resistenza dell'Atletico Cagliari e mette un altro tassello fondamentale per chiudere il discorso nella corsa al primo posto. I ragazzi di Antinori lottano strenuamente per la salvezza e tengono ottimamente il campo nella prima frazione replicando colpo su colpo alla fuoriserie del girone. La prima occasione ospite nasce da un calcio di punizione battuto da Pinna, ma Serra si fa trovare pronto; Galasso è protagonista invece nelle ultime battute della prima frazione, quando si oppone al piazzato di Atzori. Nella ripresa però il copione cambia: la capolista sfonda al 5' con il bel colpo di testa del solito Ragatzu, ben imbeccato da Frau. Al 10' sale in cattedra pure D'Agostino, che pesca dal cilindro una conclusione spettacolare dalla lunga distanza. Al 24' Ragatzu confeziona la sua personalissima doppietta e sale a quota 26 nella classifica marcatori. Break dei cagliaritani con Vacca, a segno con un piazzato dal limite, ma nel finale c'è tempo solo per il gol di Riep, che ripristina il divario e piazza la classica ciliegina sulla torta. La squadra di mister Angheleddu tocca quota 60 con numeri da capogiro.
Si chiude con quattro reti in totale, ed un punto per parte, l'attesa sfida tra Cus Cagliari e Villamassargia: gli universitari rimangono al terzo posto, sempre ad otto lunghezze di distanza dal Castiadas, ma ora si devono guardare le spalle dall'arrivo del Pirri, che continua a spingere forte, ed il Tortolì che non molla. Si confermano solidi i sulcitani, con l'aggancio al Lanusei a quota 31. A passare in vantaggio per primi sono proprio gli ospiti, grazia al calcio di rigore trasformato da Bratzu e concesso per un fallo commesso da Fontana. Pari di Siddu al 17', che si conquista e trasforma il secondo penalty. Poco prima del riposo il Cus schizza in vantaggio, grazie alla deviazione sfortunata di Nieddu, che beffa Marongiu. Nella ripresa il Villamassargia trova la forza per pervenire al definitivo pari, con Bratzu, doppietta per lui, che supera Pillittu con un dolcissimo tocco morbido. Il Cus nel finale confeziona tre ottime chance per piazzare il punto della vittoria, ma Vitellaro e Zucca non sono lucidi al momento della conclusione.
Vittoria importantissima per il Calcio Pirri, che rilancia le proprie quotazioni per il terzo posto grazie al netto 3 a 1 maturato nei 90' del confronto con il Lanusei: bastano appena 6' alla premiata ditta Nenna – Loi per griffare il gol che sblocca il punteggio; per il raddoppio bisogna aspettare la mezz'ora, quando Loi sfonda sulla corsia di destra e serve Darboe che non lascia scampo a Usai. Il giovane portiere classe 2008 si riscatta poco dopo negando la gioia del gol a Mastromarino. Al 37' gli ogliastrini riaprono il discorso, grazie al punto di Melis, che brucia la difesa avversaria sul tempo. Ad inizio ripresa Mastromarino vince il duello con Usai. Il Lanusei chiude all'attacco, ma Grosso si salva per ben due volte grazie all'aiuto della traversa sui tentativi di Ferrareis. Sull'altro fronte, Darboe e Caddeo mancano la quarta marcatura.
Successo di misura per l'Orrolese di mister Marcialis, che rispetta alla perfezione il pronostico della vigilia e si prende il bottino pieno in palio nel match contro il Gonnosfanadiga: la rete che decide l'incontro arriva al 13', quando Ferrer trasforma in oro colato l'assist dello scatenato Simone Mura. Nella ripresa il fanalino di coda limita i danni, con i sarcidanesi che controllano agevolmente la gara tornando al successo e al gol dopo due turni a secco.
Risplende il sereno in casa Idolo, che si scaglia sulla malcapitata Gialeto, sconfitta con un netto 3 a 0: il punteggio si sblocca a dieci del riposo, grazie alla giocata di Paolo Usai; raddoppio nella ripresa, sempre del solito Usai, poi chiude tutto bomber Bottegal tornato in campo dopo un mese di assenza e subito a segno con un gol di pregevole fattura.
Secco 2 a 0 interno per il Terralba, che sbatte fuori pista il Selargius: gli ospiti vendono a caro prezzo la pelle per tutta la prima frazione ma proprio poco prima del riposo cadono sotto il colpo di Frongia, innescato alla perfezione da Uliana. Il raddoppio arriva al quarto d'ora della ripresa, con Frongia che trova il varco giusto per battere Pau con una rasoiata dal limite. I granata restano in dieci per l'espulsione di Fabio Argiolas.
Va all'Arbus l'attesissimo confronto contro il Guspini, con gli uomini di Agus che si impongono con il punteggio di 2 a 1: vantaggio ospite grazie al calcio di rigore trasformato da Andrade, con il fuoriclasse brasiliano che raddoppia ad inizio ripresa. La replica dei biancorossi arriva al 33', con Pilosu, ma negli ultimi 15' di gara la difesa dei granata regge bene all'urto e difende il prezioso successo che vale l'uscita momentanea dalla zona calda.
Pari e patta, con il punteggio finale di 2 a 2, tra Arborea e Verde Isola: gli ospiti scendono in campo con il coltello tra i denti e passano a condurre subito grazie al calcio di rigore trasformato da Marroquin al 4', poi il raddoppio firmato da Filippi al 20'; Marco Atzeni rimette in corsa i suoi trasformando un calcio di rigore concesso per un fallo di mano; nella ripresa matura anche il secondo gol per i gialloblù, firmato da Paolo Atzeni, su invito di Mascia. Il mancato successo dei gialloblù costa l'ingresso nei playout per la squadra di Battolu, che ora dovrà raccogliere forze e uomini per centrare la salvezza diretta.