Il Porto Torres aggancia il Budoni al terzo posto, esplode il Sant'Elia

Il Progetto Sant'Elia si mangia l'Anzio a colazione e poi guarda con piacere nel pomeriggio i regali che riceve dalle altre cugine sarde. Il Porto Torres vince sul campo del Bacoli e agguanta il Budoni al terzo posto dopo il pareggio dei galluresi a Civitavecchia mentre l'Arzachena si fa raggiungere contro un Pomigliano che difficilmente resterà ancora coinvolto nella lotta-salvezza. Il Selargius si lecca ancora le ferite della beffa subita nell'anticipo di sabato contro la capolista Salerno.

BACOLI-PORTO TORRES 1-2

Il tecnico Seba Pinna mantiene le promesse: voleva riconquistare in casa del Bacoli la vittoria mancata nel derby col Selargius e l'ha ottenuta, poi chiedeva alla squadra di essere cinica nei momenti delicati del match ed è stato accontentato. In Campania ci pensa Oggiano al 35' col tiro che spezza l'equilibrio grazie anche all'incertezza del portiere avversario, poi chiude i conti col solito Borrotzu giunto in doppia cifra con un siluro da fuori area al 77'. Il gol finale di un Bacoli rimasto in dieci servirà al tecnico rossoblù per ricordare alla squadra che non si deve mai abbassare la guardia se non si vogliono lasciare per strada altri punti preziosi. Intanto, il Porto Torres aggancia il terzo posto e dà un'occhiata più in alto dove il Salerno non mostra più quella spavalderia di fine anno e il Marino rifiata dopo un'incredibile rimonta.

CIVITAVECCHIA-BUDONI 1-1

I galluresi non trovano la prima vittoria di questo 2012 ma un buon punto in casa di una squadra in piena lotta per non retrocedere. Ma la squadra di Gisueppe Bacciu ha più di un motivo per rammaricarsi perché viene privata di un rigore sacrosanto al 15' (netto fallo su Sias) e, dal possibile vantaggio, passa allo svantaggio al 29' con il tap-in di Brutti su respinta di Capello che si oppone al tiro di Ruggiero. Nella ripresa c'è la veemente reazione del Budoni che ci prova subito con Scugugia, Sias e Mesina fino a che quest'ultimo non trafigge Apruzzese. L'obiettivo dei galluresi è ora recuperare gli squalificati Gancitano e Gavioli e sperare che si riprenda il bomber Pau.

ARZACHENA-POMIGLIANO 1-1

Gli smeraldini falliscono l'assalto al quinto posto. Contro un Pomigliano in forma (8 punti in 4 gare) gli uomini di Virgilio Perra avevano la vittoria in tasca dopo un primo tempo nel quale Angheleddu (palo direttamente dalla bandierina) e Figos (contrastato al momento del tiro) avevano fallito il vantaggio trovato invece da Steri al 30' capace di infilare D'Agostino con un tocco preciso. Nella ripresa l'Arzachena lascia il pallino del gioco in mano ai campani, non riesce a chiudere il match e subisce il gol del pari di Del Sorbo con un tiro preciso all'altezza del dischetto del calcio di rigore. L'Arzachena allunga la striscia di imbattibilità a 8 gare ma i tanti pareggi, 10 su 20 gare, sta frenando il volo di Luigi Pinna e compagni che restano a un punto dai playoff.

PROGETTO SANT'ELIA-ANZIO 4-1

Finisce in trionfo la gara dei cagliaritani di Bernardo Mereu capaci di risalire la china di una gara non facile contro l'Anzio. I laziali, a favore di vento, giocano con grinta e passano in vantaggio con Amassoka al 15 su calcio di rigore. Virdis pareggia al 24' di testa su calcio piazzato di Frongia dopo che lo stesso schema aveva prodotto in precedenza un gol annullato dall'arbitro Liguori. Al 36' Virdis reclama un rigore, un minuto dopo si produce in una poderosa progressione ma il vento disturba il controllo e il tiro debole viene deviato sul palo dal portiere Rizzaro. Nella ripresa c'è solo il Sant'Elia, Frongia e Serao chiamiano Rizzaro al doppio miracolo nel giro di un minuto, poi salgono in cattedra Cordeddu e Virdis: al 62' il primo lancia sulla corsa il secondo che costringe al fallo il portiere Rizzaro, espulsione e rigore trasformato dal bomber giunto a quota 7. L'ex esterno della Villacidrese, invece, chiude trionfalmente la gara con una doppietta: al 79' con un diagonale che tocca il palo ed entra in rete, all'84' con un pallonetto sull'uscita del neoentrato Pinti. Seconda vittoria per mister Mereu e Sant'Elia non più ultimo in classifica, la rincorsa alla salvezza è iniziata.

SELARGIUS-SALERNO 2-3

Dall'impresa alla beffa, nell'anticipo di sabato i campidanesi hanno alternato gli stati d'animo. A fine primo tempo, super Caboni e capitan Farci dal dischetto avevano ribaltato la gara dopo il gol di Biancolino. Nella ripresa non arriva il gol che chiude i conti e, soprattutto, mister Fadda deve operare tre cambi forzati (Garau, Farci e Mancosu), la capolista ne approfitta pareggiando con Caputo al 77' e poi fa suo l'incontro al 96' con Gustavo. La vittoria in casa Selargius manca da sei giornate (tre punti) ma alla squadra del presidente Tonio Mura manca sempre qualcosa per raccogliere più di quanto fatto da un mese e mezzo. I granata hanno sprazzi di grande gioco, un attaccante di categoria superiore come Caboni (13 gol) ma si perdono in momenti topici dell'incontro oltre ad una serie di infortuni che complica i piani dell'allenatore Fadda.