Bianchi sconfitti per 2-0 e in attesa dell'ingresso di Fuke in società
Il Real Monterotondo approfitta di un'Olbia decimata dalle assenze
Squadra rabberciata, due soli allenamenti e sconfitta per 2-0 sul campo del Real Monterotondo ma almeno per l'Olbia le buone notizie aveva di poco preceduto la gara in casa dei laziali con l’intesa per l'acquisizione della società da parte di Romi Fuke, fondatore e CEO della società In-Lire spa, che ha portato al pagamento dei bonifici ai giocatori partiti per la trasferta dopo aver preparato la sfida con due sedute.
E le assenze degli squalificati Biancu e Buschiazzo e dell'infortunato Putzu, più quelle dei partenti Staffa, Modesti e Lobrano, unite al poco tempo per preparare una partita delicata, hanno determinato il difficile primo tempo in cui è maturato il successo della penultima della classe che ha ben approfittato della situazione per piazzare i due gol, con Armini al 10’ e con Bellucci alla mezzora. Il tris è mancato nel recupero quando Simonelli ha sbagliato un calcio di rigore fischiato per una fallo di Saggia. Nella ripresa la squadra di Favarin ha cercato di rientrare in gara, ha avuto delle buone occasioni per farlo con Deiana Testoni, Furtado (nella foto Olbiacalcio) e Cabrera ma inutile a bloccare il primo successo della gestione Ferazzoli dopo il pareggio all'esordio con la Palmese e le successive sconfitte contro Budoni e Montespaccato.
Per l'Olbia si tratta della seconda sconfitta di fila, dopo quella nel derby contro il Monastir, che si somma ai due pareggi posto vittoria nel derby a Budoni che rappresenta l'ultimo successo dei bianchi. Un gruppo che dovrà essere rasserenato nel percorso di cambio della proprietà dopo la rinuncia all'acquisizione da parte di Pistilli, e che andrà rinforzato avendo perso per strada qualche pezzo importante. La classifica intanto dice che la squadra di Favarin è ferma a quota 17 con due soli punti di vantaggio sulla zona playout. E nel prossimo turno c'è da affrontare la capolista Scafatese.
