Il San Teodoro batte l'Ostia e si assicura i playout in casa, per la salvezza se la vedrà con Muravera o Torres

Il San Teodoro si giocherà la salvezza in casa e col vantaggio che il pareggio nei 120' la premierà nei confronti di Muravera o Torres. Con la vittoria sull'Ostiamare la squadra di Tatti si è assicurata il massimo da quello che poteva trarre dopo che il Latte Dolce aveva eliminato il primo dei due playout, i gol della vittoria sono stati di Puntoriere e Spano nel finale dei due tempi ma i lidensi hanno di che recriminare per i due legni colpiti nel primo tempo da Piroli all'11' e Roberti al 28' quando il punteggio era inchiodato sullo 0-0. Nella ripresa decisiva la doppia parata di Corsi su Piroli e Vano prima della rete del 2-0. La matricola attende solo di conoscere l'avversario che le contenderà la salvezza. 

La gara. Tatti sceglie Corsi tra i pali, Vispo, Orchi, Giannetti e Malesa in difesa, Giacomelli, Gambini, Gavioli e Gentile a centrocampo, Puntoriere e Ibba in attacco. Greco manda in campo Barrago in porta, Vecchiotti Martorelli Piroli e Calveri in difesa, Bellini e D'Astolfo in mediana, Coco, Roberti e Catese dietro Vano. L'Ostia veste il viola e costringe il San Teodoro alla maglia gialla. La gara si apre con un primo grande brivido per i tifosi di casa, al'11' Piroli su calcio piazzato centra l'incrocio dei pali con Corsi immobile. La risposta dei galluresi arriva al 23', Vispo da destra centra per Ibba, colpo di testa del capitano fuori misura. Passano 2' e ancora Ibba, sempre di testa, non centra lo specchio di porta su cross di Gentile, questa volta la palla sfiora il palo alla destra di Barrago. Al 28' i lidensi colpiscono il secondo legna, su cross di Calveri da destra e il tocco di Vano, sulla palla si avventa Roberti che in mezza girata colpisce in pieno il palo. Il San Teodoro passa in vantaggio al 36', caparbia azione di Ibba che scambia con Gentile, poi vince un contrasto, entra in area e serve Puntoriere, lesto a metter dentro con una girata angolata di sinistro. Prima del riposto tentativo di Gentile che costringe Barrago a smanacciare la palla. Nella ripresa l'Ostia si presenta con Belardelli al posto di Vecchiotti. Al 6' Corsi blocca un retropassaggio volontario e l'arbitro Ferrieri Caputi fischia la punizione a due in area, tira Vano ma respinge la barriera poi ci prova Piroli ma Corsi blocca facilmente. Insiste l'Ostia, al 21' Roberti potrebbe concludere a rete ma cerca Vano e l'azione sfuma. Al 23’ Tatti manda in campo Spano al posto di Ibba ma sono i viola di Greco a sfiorare il pari al 34' quando Piroli impegna Corsi su punizione, il portiere devia lateralmente e poi ferma la conclusione di Vano in diagonale. Il San Teodoro soffre ma chiude i conti al 42' quando Malesa scende di prepotenza sulla sinistra e serve Spano, che finta il primo tiro, controlla ancora la palla lungo la linea che delimita l'area e poi calcia in diagonale, palla precisa che si infila all'angolino alla sinistra di Barrago inutilmente proteso in tuffo. È il sigillo alla vittoria che permette al San Teodoro di andare a Rieti e preservare i diffidati in vista del playout del 21 maggio.

SAN TEODORO: Corsi, Gambini, Malesa (46’ st Raimo), Vispo, Orchi, Giannetti, Giacomelli (44’ st Ruzzittu), Gavioli, Puntoriere, Ibba (23’ st Spano), Gentile. A disp. Cherchi, Ferraro, Deiana, Magnanelli, Pascuttini, Prandelli. All. Tomaso Tatti

OSTIAMARE: Barrago, Vecchiotti (1’ st Belardelli), Calveri (39’ st Dioguardi), Bellini, Martorelli, Piroli, Coco, D’Asfolto (23’ st Attili), Vano, Catese, Roberti. A disp. Quattrotto, Pedone, Breda, Passamonti. All. Alfonso Greco

ARBITRO: Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno

RETI: 36’ pt Puntoriere, 42’ st Spano

NOTE: Ammoniti: Malesa, Vispo, Giannetti, Ruzzittu. Angoli: 5-3. Recupero: 2' + 4'. Spettatori: 150 circa.