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Il Sant'Elena vuole stupire, il tecnico Paolo Meloni: «Innesti giusti e squadra giovane, proveremo a dar fastidio nei quartieri alti»
Dopo gli arrivi di Sarigu, Serreli, Sannia, Brundu

Il Sant'Elena vuole stupire, il tecnico Paolo Meloni: «Innesti giusti e squadra giovane, proveremo a dar fastidio nei quartieri alti»

Il Sant'Elena vuole diventare la mina vagante del campionato di Promozione. Il club di Luca Meloni ha confermato in blocco la squadra che ha ben figurato la scorsa stagione, specie nel girone d'andata quando ha stazionato nei quartieri alti della classifica, dando così continuità al bel lavoro fatto da Paolo Meloni.

Il tecnico quartese ha dato un bel gioco e lanciato tanti giovani interessanti, su tutti Carlos Abdoulaye Mboup, attaccante di colore classe 1997 autore di 7 reti e devastante su campo aperto visto che è capace di correre i 100 metri in 11,2 secondi. La "gazzella" senegalese è entrata nel mirino di club di categoria superiore come Muravera e Kosmoto Monastir ma anche la Frassinetti Elmas ha fatto carte false per portarlo alla corte di Virgilio Perra. L'amichevole di sabato a Monastir e pareggiata 2-2 dai quartesi ha confermato la pericolosità di una squadra ben messa in campo, adeguatamente preparata dal punto di vista atletico e dotata di una rinnovata pericolosità in attacco con le aggiunte di due ex La Palma Monteurpinu come Mauro Farris (1995) e Matteo Sarigu (1994), quest'ultimo andato subito a segno prima che Mboup chiudesse la rimonta quartese. A centrocampo si è visto anche Pierluigi Serreli, centrocampista classe 1994 con trascorsi in Eccellenza nel Castiadas e Progetto Sant'Elia. Nel test con la Kosmoto mancava un altro attaccante, Alessio Sannia (ex La Palma, Frassinetti e Progetto Sant'Elia), mentre è sfumato il ritorno in biancoverde di Davide Farci protagonista dell'ultima promozione in Eccellenza di cinque anni fa. Sempre positivi gli "anziani" del gruppo come l'esterno Riccardo Marongiu (1982), il portiere Claudio Palumbo (1986) e il centrale Pippo Motzo (1987), del tutto affidabili Valentino Perinozzi (1992) nel nuovo ruolo di interno di centrocampo e Yaris Simonetti (1993) come centrale di difesa. 

 

Soddisfatto di questa prima parte di preparazione il tecnico Paolo Meloni: «Stiamo lavorando bene e con criterio, il gruppo è molto giovane ma ha voglia di migliorarsi sempre più. Con il Monastir ho fatto giocare quasi tutti un medesimo minutaggio per portare il gruppo allo stesso livello di condizione atletica». Volti nuovi e tanti giovani da far crescere e valorizzare, come i classe 2000 Mihai Rotaru (di origine moldava) e Federico Pirroni. «Abbiamo fatto un mercato oculato - spiega il tecnico - cercando di prendere alcuni giocatori giovani che non avrebbero trovato più spazio in Eccellenza e come sempre continueremo a valorizzare i nostri giovani. Mihai è giovanissimo ma sono certo che sfonderà, ha giocato sia a centrocampo che in difesa, è andato bene perché la prima volta prevale l'incoscienza, poi scatta la razionalità. Con calma inseriremo sia lui che Federico, quando sono bravi preferisco che lavorino coi compagni della prima squadra». Il Sant'Elena non avrà pressioni addosso ma spera di poter fare un campionato di vertice. «Crediamo di aver rinforzato la squadra prendendo giovani validi e qualcuno esperto (Alessio Sannia e Mauro Brundu, ndr) rispettando il budget - evidenzia Paolo Meloni - sarà un bel campionato con diverse squadre costruire per vincere o lottare nei playoff come Orrolese, Carbonia, Monteponi, Frassinetti senza trascurare Guspini, Arbus e Tharros. Noi proveremo a dar fastidio a queste squadre, nulla è precluso specie se continueremo con questo entusiasmo e con la voglia di non accontentarsi mai».

In questo articolo
Allenatori:
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2015/2016
Tags:
Sardegna