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Federico Serra, attaccante, Monastir
Il Sorso viene tenuto in "fuorigioco" dal Monastir

Il Taloro ferma anche il Muravera e la Nuorese di Tico resta sola in vetta, Borrotzu e Meloni rilanciano Stintino e Tortolì

La Nuorese rischia il testa-coda contro il Porto Rotondo ma si scrolla di dosso il Muravera che non va oltre il pareggio in casa del Taloro. La tripletta di "Tico" Onyekachi, nonostante un parziale ritorno degli olbiesi, regala la vetta solitaria ai barbaricini ma quella del nigeriano non è l'unica prodezza di giornata perché Borrotzu riporta la vittoria in casa Stintino con tre reti ai danni del San Teodoro. Il Sorso manca la possibilità di stare al passo delle prime ma ha poco da rimproverarsi perché fa la gara col Monastir e segna il gol del 2-1 nel recupero poi annullato per un fuorigioco controverso. Arbus e Guspini pareggiano con Bosa e Ferrini e rallentano la scalata nei playoff, il Ghilarza inguaia il Samassi e il Tortolì fa altrettanto col Tonara. 

 

NUORESE-PORTO ROTONDO 3-2

Sono bastati nemmeno 20' alla Nuorese per liquidare la pratica Porto Rotondo ed è stato fin troppo facile per il nigeriano Onyekachi affondare con 3 gol gli olbiesi nei primi 17' di gioco sfruttando due assist di Rosano e uno di Cocco ma trovando anche una certa complicità nel portiere avversario Melis. Poi accade che la squadra di Marini reagisce, trova il gol a fine prime tempo con Saggia e un altro ad inizio ripresa con Mulas, a quel punto i verdazzurri tornano concentrati e ordinati e non danno modo che l'impresa dei galluresi si completi sapendo bene l'importanza del successo che porta il vantaggio sul Muravera a 2 punti visto che il Taloro ha riservato ai sarrabesi lo stesso trattamento - un pareggio - a Russu e compagni. Il tecnico Fraschetti ora chiederà un'altra vittoria a San Teodoro in modo da arrivare al big-match di domenica 11 novembre con il vantaggio di almeno due punti e la possibilità di portarlo a +5.

 

TALORO-MURAVERA 1-1

Dopo la Nuorese il Taloro ferma anche l'altra capolista. La squadra di Marchi si conferma in splendida e forma e, spinta dal folto pubblico di fede rossoblù, tiene testa ai quotati sarrabesi che cercavano la vittoria dopo il primo stop stagionale contro il Sorso. I gialloblù passano a condurre dopo 15' di gioco con Nurchi ma, poco dopo, arriva il pareggio di Falchi che, su punizione, batte Floris forse coperto dal movimento dei compagni in barriera. Il botta e risposta non cambia gli scenari, la squadra di Loi fa la partita e quella di Marchi contiene e riparte. I gialloblù costruiscono qualche buona occasione ma, in quella più ghiotta capitata sui piedi di Nieddu, c'è il salvataggio sulla linea di Camara. Vignati e compagni ora dovranno battere il Bosa in casa per giocarsi molto nello scontro diretto a Nuoro. Continua la favola del Taloro all'ottavo risultato utile di fila e in piena zona playoff, tra l'altro  con una gara in meno rispetto ad Arbus e Guspini.

 

SORSO-MONASTIR 1-1

Il veleno è nella coda di una partita che ha visto il Sorso condurre sul piano del gioco e il Monastir portarsi per primo in vantaggio sfruttando con Federico Serra (5° gol in 8 gare nella foto) un errore in uscita dei romangini. Ad inizio ripresa ci ha pensato Altea con un destro al volo a riequilibrare il match che, in pieno recupero, ha vissuto il suo momento topico: Mirko Delrio mette una gran palla in verticale, Pulina salta con Porcu e sembra non toccare di testa, Carta sbuca da dietro su Falchi e anticipa l'uscita di Zanda con un tocco di punta, il primo assistente solleva la bandierina e l'arbitro Medda annulla il gol-vittoria per presunto fuorigioco. I romangini si sentono defraudati di una vittoria che li avrebbe tenuti a contatto con Nuorese e Muravera e premia il sacrificio della squadra di Manunza che ha anche sfiorato il raddoppio con Lai (Secchi salva con la punta dei guantoni), dopo che Pulina, Altea (insuperabile Zanda entrambe le volte) e ancora Altea (sinistro a lato da distanza ravvicinata) avevano fallito il vantaggio nei primi 20' giocati ottimamente dai biancocelesti per l'occasione in tenuta rossa. Nel computo delle polemiche sulle decisioni della terna arbitrale il Sorso reclama una spallata in area su Pulina e il Monastir una entrata a forbice di Chessa su Tronu. 

 

BOSA-ARBUS 1-1

Al quinto tentativo non arriva la sospirata vittoria casalinga. Eppure il Bosa ha fatto di tutto per centrare il successo, premendo forte nel primo tempo e creando diverse occasioni con Nino Pinna e Tore Carboni mentre nella ripresa, a parte il grosso rischio con la parata di Sechi su Bruno Floris, ripete l'assedio questa volta col premio dato dal bellissimo gol del baby Isidoro Pinna, sempre più convincente ed autoritario, che si accentra e poi scarica un destro a giro imparabile per Toro. Il tecnico dei granata Agus gioca la carta della disperazione spostando in avanti Falciani e il capitano-difensore lo ripaga con il gol del pari salvo poi tornare nelle retrovie per difendere il prezioso pari nel finale. I rossoblù rimandano l'appuntamento da tre punti e mai come stavolta ci sono andati vicinissimi. Di sicuro c'è che la seconda presenza in Eccellenza dei planargiesi è di altro spessore nonostante la sfortuna abbia tolto di mezzo alcune importanti pedine come Roberto Carboni (stagione finita) e Dettori (frattura al braccio).

 

GUSPINI-FERRINI 2-2

Pari movimentato e col Guspini sempre ad inseguire una Ferrini col passo giusto anche senza il bomber Fabio Argiolas. Bene la squadra di Zottoli che approfitta del consueto primo tempo anonimo dei biancorossi - cui manca come il pane una punta come Stocchino - per portarsi in vantaggio con il bravissimo Podda. La inevitabile sfuriata negli spogliatoi del tecnico Piras sveglia i padroni di casa decisamente più pimpanti della ripresa con Marci che si procura (fallo netto di Abib) e trasforma il rigore dopo neanche 15' di gioco. Ma i cagliaritani sono sempre pungenti e con Matteo Argiolas tornano a condurre immediatamente costringendo i mediocampidanesi ad uno sforzo suppletivo per evitare il terzo ko di fila casalingo. Ci pensa D'Agostino a far rispettare la classica legge dell'ex sul cross di Uliana e ad innescare l'assedio nell'ultimo quarto d'ora di gioco che avrebbe potuto portare alla vittoria ma non avrebbe reso giustizia alla prova dei rosso-blu-cerchiati al quarto risultato utile di fila (ben 8 punti) con tre gare giocate in trasferta.

 

GHILARZA-SAMASSI 2-0

Il Ghilarza si conferma solido in trasferta e vincente in casa e liquida all'inglese il Samassi facendolo sprofondare nei playout. Grande merito va al portiere Fadda che ha tenuto in equilibrio il risultato al primo tempo salvando, con due grandi interventi, sui tentativi di Suella e dell'ex Caddeo. Nella ripresa i giallorossi di Mura hanno affondato i colpi sbloccando il match con il rigore di Giulio Pinna e poi chiudendo i conti con il neo-entrato Federico Usai che porta i guilcerini al settimo posto allontanandosi dalla zona rossa. Per la squadra di Busanca, sconfitta ancora in trasferta dopo la gara con la Ferrini, diventa determinante la prossima sfida contro lo Stintino che ne ha approfittato per affiancarsi in classifica.

 

STINTINO-SAN TEODORO 3-1

Il 10 ottobre scorso ha compiuto 40 anni e finora aveva 1 gol all'attivo per giunta su rigore. Ma Antonio Borrotzu non si è certo dimenticato di essere un attaccante di razza e se n'è accorto anche il San Teodoro, illuso dall'iniziale vantaggio di Pilosu e poi raggiunto e superato da tre gol del bomber di Orani. Una tripletta che riporta la vittoria in casa Stintino dopo 7 turni. I galluresi si sono rivisti nel finale di gara ma sono andati a sbattere per due volte contro la traversa, non trovando il modo di rientrare in partita per evitare la terza sconfitta in trasferta. I viola di Pittalis conservano un punticino di vantaggio sulla zona playout ma devono recuperare immediatamente consistenza per fronteggiare la capolista Nuorese. I ragazzi di Levacovich ritrovano punti e serenità in vista della insidiosa trasferta di Samassi.

 

TONARA-TORTOLÌ 0-1

Puniti da una punizione. Il Tonara passato nelle mani di Cirinà non decolla e il Tortolì si rianima dando fiato alla precaria classifica centrando il primo successo esterno. Merito di Mattias Meloni, con un destro a giro su calcio piazzato che, al 25', non dà scampo a Bagnara. Il gol mette a nudo le difficoltà dei barbaricini in zona-gol, l'attacco è oramai a secco da 5 giornate e il peggiore del campionato con appena 2 reti all'attivo. La volontà e l'impegno di rimediare c'è stato ma la retroguardia rossoblù e il portiere Della Luna si sono fatti trovare sempre pronti a difesa del prezioso vantaggio. I ragazzi di Ibba hanno riaccorciato così le distanze verso la zona mediana della classifica con il morale nuovamente in alto in vista del difficile match col Taloro. I barbaricini riponevano tante speranze in questa gara e devono rimandare il tentativo di risalita al match in casa dell'ultima della classe Porto Rotondo, anch'essa come Pili e compagni alla ricerca del primo successo in campionato.

In questo articolo
Squadre:
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Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
10ª giornata