Il Tortolì conferma Floris, Gutierrez, Vignati e piazza il primo colpo: preso il difensore Giulio Daleno

Arriva luglio e il Tortolì piazza le prime riconferme e anche il primo colpo di mercato. Innanzitutto, il club ogliastrino conferma i pezzi da novanta della difesa, ossia Maurizio Floris, il secondo portiere meno battuto dell'Eccellenza con 33 reti subite, e i centrali di difesa Pablo Gutierrez e Fabio Vignati con l'argentino reduce da una stagione strepitosa con 10 reti all'attivo, di fatto il secondo bomber della squadra dopo Nieddu (29 centri).  

Ma il club di Cualbu registra un primo arrivo importante, sempre nel reparto arretrato, assicurandosi le prestazioni di Giulio Daleno, difensore torinese classe 1988, cresciuto nel settore giovanile della Juventus con una esperienza pluriennale in serie C. Infatti, dal 2008 al 2014 ha vestito le maglie di Virtus Lanciano, Pergolettese, Martina Franca e Chieti, due stagioni fa aveva iniziato a Grosseto, squadra inserita nel girone G delle squadre sarde, prima di passare a dicembre al Castiadas voluto dal diesse Gianfranco Multineddu che proprio coi toscani aveva lavorato ad inizio campionato prima di passare coi sarrabesi per ricostruire la squadra affidata a Bernardo Mereu. L'impresa-salvezza è stata solo sfiorata perché pur rimontando posizioni dall'ultima i biancoverdi si arresero ai playout contro il Lanusei allenato da quel Francesco Loi che ora ha voluto in squadra Daleno. Nell'ultimo campionato il 29enne mancino piemontese è stato con il Madrepietra Daunia, giocando coi pugliesi 14 partite prima di interrompere il rapporto a metà gennaio, fuori tempo massimo per poter effettuare un trasferimento in altri club.

Su Daleno c'è stato ad inizio giugno un interessamento della Reggina (Lega Pro) di Agenore Maurizi, che allenò il difensore nell'esperienza fatta a Crema nel 2010-11 quando ottenne una salvezza insperata alla Pergolettese. Negli ultimi giorni si è rifatto sotto il Castiadas che ha affidato la squadra a Sebastiano Pinna e punta a rinforzare la difesa con giocatori di spessore. L'ex giocatore dei sarrabesi ha voluto fermamente vestire la maglia rossoblù. «La mia priorità era ritornare in Sardegna - dice Daleno - terra che amo e gente che stimo. La trattativa è durata dieci minuti, il mio desiderio di indossare i colori rossoblù era forte e con la società trovare l'accordo è stato semplice. Anche grazie al mister Loi che conosco professionalmente e che stimo. E mio dovere ringraziare anche Mauro Vargiolu del Castiadas che mi avrebbe rivoluto in biancoverde ma ormai la parola l'avevo data al Tortolì. Quest'anno non voglio pormi obiettivi, voglio divertirmi insieme con i compagni, la società e i tifosi rossoblù. Con la giusta amalgama e il giusto spirito possiamo fare bene».