Il Tortolì vince anche in Coppa, Simone Orrù: «Il gol? Una grande emozione, volevamo la finale e ora speriamo di vincerla»

Nel Tortolì dalle grandi firme si sta ritagliando uno spazio importante Simone Orrù, un esterno che sa far tutto, attaccare, difendere e segnare. Il classe '96 è stato tra i protagonisti rossoblù della vittoria a Monastir (leggi la cronaca) sbloccando la gara dopo mezzora di gioco. «C'è stata una fuga sulla sinistra - dice il 20enne tortoliese - ho superato in velocità il mio avversario, sono rientrato verso il centro, ho calciato e fatto gol. Cosa si prova? Una grande emozione, perché è sempre bello segnare». L'esultanza con una corsa verso la panchina: «Perché i miei compagni mi stavano aspettando lì a festeggiare». Un gol molto importante, il terzo in Coppa Italia: «Sì e spero di farne altri così, perché era una gara difficile, che dovevamo per forza vincere, segnando e non subendo gol. Il Monastir è una bellissima squadra, con tanti giovani e corre molto, all'andata aveva fatto 1-1, ma noi volevamo andare in finale e l'abbiamo ottenuta».

DOPPIETTA MANCATA. Poteva essere una doppietta ma non lo è stata per eccesso di altruismo, Orrù ha preferito il passaggio a Figos anziché calciare con lo specchio di porta aperto: «Se poi avessi tirato e non fatto gol mi avrebbero detto lo stesso che sarebbe stata una scelta sbagliata. L'importante è aver vinto e aver segnato un gol che è servito per arrivare in finale, speriamo di vincere anche quella». I giovani del Tortolì si stanno ben comportando, come Cocco e Serra anche Orrù sta crescendo sotto l'ala dei senatori della squadra: «C'è un entusiasmo enorme, siamo bel gruppo che sta facendo tanto ma che deve ancora lavorare tano. In squadra ci sono giocatori che hanno fatto categorie importanti e fanno crescere tutti i giovani in squadra, anche me che sono all'ultimo anno di fuoriquota». Domenica la difficile trasferta di Tergu contro la vice-capolista: «Una sfida molto importante che dobbiamo far nostra, da qui alla fine del girone d'andata dobbiamo vincere il più possibile».