L'Iglesias nei piani alti: «A Budoni un esame importante, siamo in fiducia e sarà una finale»

L'Iglesias concede il bis e si affaccia nei quartieri alti della classifica agganciando l'Ossese al quinto posto a quota 12. La squadra di Murru ripete il 2-1 al Li Punti anche contro la Ferrini dando il primo dispiacere in casa ai cagliaritani. I rossoblù rischiano di andare sotto nei primi minuti con la doppia occasione di Piroddi, poi impegnano severamente Manis sul colpo di testa di Mechetti e la sbloccano al 33' con il colpo sotto porta di Cancilieri. Ad inizio ripresa il raddoppio di Pitzalis, con un sinistro angolato dai sedici metri e solo in pieno recupero i padroni di casa segnano con la punizione di Caddeo.

Il tecnico Giampaolo Murru: «Abbiamo fatto una grande prestazione e vinto una partita importante. Siamo contenti perché eravamo consapevoli di affrontare una squadra forte e in fiducia dopo aver vinto a Gavoi. Abbiamo subito inizialmente la pressione avversaria, ci siamo difesi bene e poi abbiamo preso in mano la partita, affondando bene e riuscendo a fare l'1-0. La ripresa è andata bene, l'abbiamo chiusa subito con il 2-0 e potevamo fare meglio con le ripartenze. Il campionato è difficile, bisogna avere continuità. Ora andiamo a Budoni, un esame importante contro una squadra allestita per vincere come il Monastir. Mi auguro di recuperare qualche giocatore da infortuni e squalifiche ma andremo a giocarcela per capire dove potremo arrivare».

Il difensore Sebastian Lamacchia: «Avevamo bisogno di questi tre punti, sono importanti per noi, lo staff e la società. Finora non abbiamo mai avuto la rosa al completo, fre dieci giorni lo sarà. In panchina si soffre sempre perché si vuole dare una mana ai compagni ma io sono sempre pronto se gioco 5 minuti, mezzora o tutta la partita. Dopo queste due vittorie di fila arriveremo a Budoni con fiducia e al massimo della condizione, per noi sarà una finale. Sarà una trasferta importante e difficile, conosco bene l'ambiente, l'allenatore e lì ho tanti amici. Ricordare l'esperienza fatta a Budoni mi dà tanta gioia, ho bei ricordi perché abbiamo fatto una stagione spettacolare, sempre al vertice».

Il difensore Santiago Brailly: «In settimana ci siamo detti che si doveva vedere una squadra con un'anima vincente, che sa gestire i momenti, quando deve soffrire e difendersi e quando deve attaccare. Meritavamo questi tre punti, nello spogliatoio c'è un bel clima ma abbiamo ancora tanto da dare. Sappiamo l'aspettativa che ha la società, ci alleniamo tutta la settimana per fare il massimo la domenica. Contro la Ferrini si è vista una squadra compatta che può vincere fuori casa. Il Budoni è prima in classifica e per noi è un bel test, ogni partita rappresenta una finale ma se facciamo quello che sappiamo fare non siamo inferiori a nessuno».