Gir A: Orrolese ko a Selargius, Villamassargia fuori dai playout
Il Villasimius è straripante, l'Eccellenza è una questione di dettagli; corsare Castiadas, Guspini e Atletico
Il Villasimius rispetta in pieno il pronostico della vigilia, batte agevolmente i cagliaritani del La Palma con un sontuoso 8 a 0 finale e mette così le mani sulla vittoria numero sedici in stagione: ormai tra gli uomini di Prastaro e l'Eccellenza è tutta una questione di dettagli, con la certezza matematica della promozione nel massimo campionato sardo che potrebbe arrivare addirittura già entro la fine del mese di marzo nel derby a Castiadas, secondo in classifica che, dal canto suo, è riuscito a domare il Cortoghiana, a domicilio, e rimane a 12 lunghezze di distanza dalla vetta; successo in trasferta anche per il Guspini, grazie alle due reti rifilate nel sempre non facile campo della Verde Isola. Nove sono le vittorie raccolte sino a questo momento dall'Atletico Cagliari, corsaro con il punteggio di 1 a 0 piazzato contro il Gonnosfanadiga. Semaforo verde per Selargius, 1 a 0 nel confronto verità contro l'Orrolese, tornato nei playout per il sorpasso del Villamassargia, che mette in cascina punti importantissimi per la propria salvezza, battendo per 2 a 0 il Cus Cagliari. Si chiude in parità, con il punteggio di 2 a 2, l'attesissimo confronto tra le ultime due in classifica, Asseminese e Andromeda, con le due squadre sempre separate da un punticino.
Un sabato in scioltezza per il Villasimius, che arma ancora una volta il suo attacco esplosivo e prende a pallate il La Palma, con i cagliaritani letteralmente travolti per 8 a 0. La capolista del girone A continua la fuga per la vittoria in testa alla classifica, con il traguardo dell'Eccellenza che si avvicina di giornata in giornata. I ragazzi di Prastaro hanno dominato in lungo ed in largo, contro un avversario che ha fatto quello che ha potuto per limitare i danni ma la propria gara è stata segnata nel primo quarto d'ora: passano appena 5' e Scalcione sblocca il risultato con un bolide dalla distanza che Coni non vede. Poi sale in cattedra bomber Andrea Iesu, che con quattro reti consolida il suo primo posto nella classifica capocannonieri e sale così a quota venti centri stagionali. Il suo primo gol al 9', con una rasoiata di destro che non lascia scampo al portiere avversario Coni, poi ancora a segno al 15', con una bella conclusione a giro e la sfera che termina la sua corsa sotto l'incrocio dei pali. Al 27' ancora Iesu protagonista, con un pallonetto da posizione defilata. Allo scadere, La Valle punisce Coni da pochi passi insaccando una corta respinta. Nella ripresa il copione non cambia: Iesu a segno per la quarta volta al 23', di testa, sugli sviluppi di un corner battuto da La Valle. Poi in gol anche Valentini, che gira di testa sul bel cross da sinistra di Sirigu e poi chiude i conti pescando l'angolo giusto dopo uno scambio con Ferro. Il La Palma rimane inchiodato a quota 17 punti ma è penultimo con l'aggancio dell'Asseminese.
Al secondo posto, ma staccato di dodici punti dalla vetta, c'è sempre il Castiadas, che si impone con un secco 2 a 0 in casa del Cortoghiana, costretto ad ingoiare il tredicesimo boccone amaro di questo campionato: per i sulcitani la situazione in classifica rimane delicata, con 19 punti e il quartultimo posto, ma i ragazzi allenati da mister Piras possono ripartire comunque dalla buona prestazione offerta sabato. Nel primo tempo i padroni di casa giocano una gara accorta e attenta: sull'unica sbavatura del reparto difensivo dei locali, il Castiadas sfonda: al 23', infatti, Cuccu ferma Mura ma per il direttore di gara ci sono gli estremi per il penalty: dal dischetto Mboup è glaciale e porta i suoi sull'1 a 0. Poi sale in cattedra Galizia, che prima chiude la porta in faccia, proprio allo scadere della prima frazione, sullo scatenato Mboup, e poi disinnesca, con il piede, il secondo tiro dal dischetto di Mboup, concesso per un fallo di Pau subito dal solito Mura, di sicuro tra i più propositivi. Il Cortoghiana per poco non trova il pari con la giocata di Salaris, ma i biancoverdi si salvano in calcio d'angolo, con la prodezza di Pani che vola sino al sette. Al 90' il Castiadas raddoppia con la magia su punizione di Cappai, a segno con una conclusione dai 25 metri.
Vince in trasferta, con il risultato di 2 a 0, anche il Guspini guidato da Angheleddu, sempre più allenatore e meno giocatore, I biancorossi piazzano il blitz perfetto ai danni dei carlofortini della Verde Isola, scesi in campo in formazione pesantemente rimaneggiata. Il vantaggio dei campidanesi al 22', quando Anedda trova la giocata giusta per l'1 a 0. La squadra carlofortina fatica a imbastire una replica: ci prova il solito Momo Cosa, nei minuti finali della prima frazione, ma senza gli esiti sperati, con la palla che si perde sul fondo per una questione di centimetri. Va decisamente meglio a Cordeddu, al 44', che trova il guizzo giusto e brucia sul tempo gli avversari. Nella ripresa i carlofortini provano a rialzare la testa, ma il Guspini controlla bene le sfuriate dei locali e si propone con pericolosità in avanti con Anedda e soprattutto Porru, che semina il panico tra le fila della retroguardia avversaria ma poi colpisce in pieno il palo con la sua conclusione.
Al quarto posto, a sole tre lunghezze dal terzo gradino del podio, continua la favola dell'Atletico Cagliari, che si impone, di misura con il risultato finale di 1 a 0, in casa del Gonnosfanadiga: continua il momento opaco per i ragazzi allenati da mister Saba, che devono correre ai ripari per non venire risucchiati nella zona calda della classifica. Bella la sfida tra due squadre che si affrontano a viso aperto, con diverse occasioni da una parte e dall'altra: al 23' i cagliaritani passano grazie alla giocata di Sanyang, che trova il tempo per battere a rete, da pochi passi, sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa piove sul bagnato per i padroni di casa, ridotti in dieci uomini dopo l'espulsione di Pilloni, con l'Atletico che però poco dopo perde Bevere. Al 31', la squadra di Trogu è in nove, a causa del rosso rimediato da Sedda, ma la retroguardia dei bianco-azzurro-rossi regge benissimo alla pressione sino al 90', anche grazie ad un pizzico di fortuna.
Punti pesantissimi per la corsa alla salvezza del Villamassargia, che batte, di fronte al proprio pubblico, il Cus Cagliari con un secco 2 a 0 finale: universitari fermi a quota 29, al sesto posto in classifica; per i ragazzi guidati da Anedda, al settimo successo in campionato, arriva l'aggancio al sestultimo posto, con cinque squadre alle proprie spalle. Primo tempo equilibrato, nella ripresa, al 21', la percussione di Ariu vale per il gol del vantaggio. Poi a due dal termine del match arriva anche il raddoppio firmato da Daniele Contu.
Semaforo verde anche per il Selargius di mister Giordano, che continua a navigare in acque tranquille grazie all'1 a 0 rifilato nel confronto delicato contro l'Orrolese: gli ospiti tengono ottimamente il campo per tutta la prima parte di gara, ma senza creare troppi pericoli a Arrus. Alla mezz'ora il Selargius si fa vivo in avanti con il calcio di punizione battuto da Medda, ma Casula fa buona guardia; replica dei biancorossi ospiti con Podda e Mura, ma le azioni non danno i frutti sperati. Nella ripresa i granata guadagnano campo e sfondano con il rientrante Tronu, che trova la zampata giusta per battere Casula, dopo la botta di Cardia. La reazione dell'Orrolese non arriva, nel finale Dib sciupa la palla buona per il raddoppio.
Si chiude invece in parità, con ben quattro reti in totale e il risultato di 2 a 2, l'attesissimo match salvezza tra l'Andromeda e i padroni di casa dell'Asseminese: gli ospiti rimangono all'ultimo posto in classifica, ad una lunghezza dalla compagine guidata da Idda. Nella prima parte di gara sale in cattedra Erriu, che proietta gli ospiti sul momentaneo 2 a 0 grazie ad una fantastica doppietta, ma nella ripresa Marci prima e Lepore nel finale evitano la beffa ai campidanesi. Per entrambe l'obiettivo playout è ancora possibile.