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Carlos Mboup, attaccante, Castiadas
Gir A: l'Andromeda rialza la testa, Verde Isola e Gonnos corsare

Il Villasimius inciampa sul Cus Cagliari, il Castiadas ne fa 5 al Selargius e passa a -9; Orrolese in bianco col Villamassargia

L'ottava giornata di ritorno vede il Villasimius rallentare il ritmo della sua folle corsa verso il salto in Eccellenza, il Castiadas invece fa ampiamente il proprio dovere, battendo con un sontuoso 5 a 2 interno il Selargius, e accorcia il divario nei confronti della battistrada, che ora è di nove lunghezze: troppe, ancora, per poter parlare di campionato riaperto, perché il Villasimius può comunque amministrare un vantaggio importantissimo, quando mancano solo cinque giornate al termine. La sensazione è che gli uomini di Prastaro potrebbero trovare la promozione anche prima dell'uovo di Pasqua, ed in questo senso saranno fondamentali le prossime due uscite quando ci sarà lo scontro diretto. Si chiude in parità, a reti bianche, l'interessantissimo confronto tra il Guspini e il Cortoghiana: i campidanesi si staccano dal secondo posto in classifica, ma sono proprio gli ospiti a uscire dal campo con l'amaro in bocca e una classifica sempre complicatissima con cui fare i conti: quartultimo posto, con l'Orrolese distante quattro lunghezze e l'Andromeda incollata alle calcagna, con la compagine del presidente Olla che rilancia le proprie quotazioni in chiave salvezza grazie al secco 2 a 0 rifilato all'Atletico Cagliari. La Verde Isola non fa sconti al nuovo fanalino di coda Asseminese, travolto con un netto 3 a 1; si chiude con lo stesso punteggio la sfida tra il La Palma, ultimo, e il Gonnosfanadiga. Termina a reti bianche, per il più classico degli 0 a 0, anche il confronto verità di centro classifica tra Orrolese e Villamassargia, con gli ospiti che mantengono due lunghezze di vantaggio nei confronti dei biancorossi.

Giornata da incorniciare e applausi a scena aperta per il Cus Cagliari di mister Meloni che nell'anticipo di sabato piazza il colpo più grosso dell'ottava giornata di ritorno battendo, tra le mura amiche, il Villasimius, di misura, con il punteggio di 1 a 0: Iesu e soci sono così costretti a ingoiare il secondo boccone amaro della loro stagione, dopo il ko rimediato, all'andata, contro l'Andromeda. Il Cus Cagliari centra così il nono successo, forse quello più prestigioso, grazie ad una prestazione molto attenta e con personalità: partono meglio gli universitari, con Baldussi che chiama subito in causa il portiere ospite Gonzalez; il Villasimius replica poco dopo con la conclusione del solito Iesu, ben imbeccato da La Valle, ma la sfera termina sul fondo; ci prova anche Ferro, che si incunea bene in area di rigore ma poi non è abbastanza preciso al momento del tiro. Iesu sfiora il vantaggio al 37', direttamente su calcio di punizione; il primo tempo si chiude con il bel colpo di testa di Arnaudo. La ripresa si mantiene bella, avvincente e aperta: ospiti in avanti con Porcu e con Valentini, ma il Cus replica con Piras, che però non riesce a beffare il portiere avversario. Al 36', l'episodio che decide il confronto: Piras sfrutta al massimo una dormita della difesa del Villasimius e, su lancio del portiere Pillitu, sferra la zampata vincente. Nel finale, decisamente incandescente, Puddu e Ferro rimediano un cartellino rosso.

Il Castiadas rispetta ampiamente il pronostico della vigilia e supera brillantemente il Selargius con il punteggio finale di 5 a 2: la partita è stata ricchissima di colpi di scena, con gli ospiti bravi a portarsi sul doppio vantaggio con Tronu, a segno dagli undici metri al 14', e poi al 23' con Farru al termine di un'ottima azione con Cardia che cerca il rimorchio di Atzori per l'assist al bacio. Mboup però, al 34', rimette in corsa i suoi, trasformando un penalty, e Cardia manda alle stelle l'1-3. Nella ripresa l'episodio chiave quando i granata perdono Arrus, per un doppio giallo in rapida sequenza, e rimangono in inferiorità numerica con l'uscita di Tronu per il 2006 Ghimici. A quel punto la squadra di Dessì ha gioco facile, con il pari di Mboup e il sorpasso dell'ex Sant'Elena che va in anticipo di testa sul portiere classe 2006, travolto e sostituito in porta da Cardia. L'attaccante con maglia rovesciata e guantoni infilati subisce il gol su gran tiro di Caddeo e, a dieci dal termine, la rasoiata di Casciello.

Si chiude in parità, a reti bianche, il confronto tra il Guspini e  il Cortoghiana, con gli ospiti che, per quanto fatto vedere in campo, avrebbero potuto anche raccogliere qualcosina in più. La prima occasione del match parte dai piedi di Fadda che al 20' lascia partire un bolide dalla distanza che chiama in causa Galizia. La replica dei sulcitani arriva al 40', quando Muscas calcia verso la porta difesa da Fortuna, che si disimpegna bene. Nella ripresa, al 5' il Guspini sfiora il vantaggio con Salaris, che lascia partire una grandissima conclusione che va a sbattere sulla traversa. Al 60', il Cortoghiana potrebbe passare, con il calcio di rigore battuto da Biccheddu, ma Fortuna è provvidenziale e intercetta la sfera. Sulcitani ancora pericolosi in avanti, con Fenu che dal limite lascia partire un bellissimo tiro che però va a sbattere in pieno sulla traversa, con Fortuna ormai rassegnato al peggio. I ragazzi allenati da Piras chiudono in avanti, ma senza la giusta dose di fortuna.

L'Andromeda centra la sesta vittoria in stagione e rialza la testa nel rush per la salvezza: il confronto delicatissimo con l'Atletico Cagliari si chiude con un secco 2 a 0 per i locali. I gialloneri giocano un buon primo tempo, con Testa che prima ci prova al 35' con un tiro di rara potenza dal limite che Piroddi riesce a respingere, poi sfonda al 39' con un'altra sassata che questa volta non lascia scampo al portiere avversario. Al 41', i cagliaritani ad un passo dal gol del pari, con Pionca che incorna bene sugli sviluppi del calcio di punizione battuto da Vacca, ma Toro salva i suoi con una prodezza proprio sulla linea di porta. Allo scadere della prima frazione arriva il raddoppio dell'Andromeda: Perinozzi batte un calcio di punizione, la palla arriva dalle parti di Cordeddu, ben appostato in area, che devia leggermente la traiettoria della sfera e insacca. Nella ripresa l'Andromeda amministra bene il confronto; Tassi cerca di riaprire il discorso con un destro dal limite, ma Toro chiude tutto in calcio d'angolo.

Successo in esterna per la Verde Isola di Carloforte, che si impone con un netto 3 a 1 in casa dell'Asseminese, sempre inchiodata all'ultimo posto in classifica: pronti via e Cosa punisce subito, alla prima disattenzione, la difesa avversaria; lo stesso Cosa ancora a segno ad inizio ripresa. Marci allo scadere trova il punto della bandiera, trasformando un calcio di rigore; di Giovagnoli il terzo sigillo per i carlofortini. La Verde Isola conferma il quinto posto in classifica, in coabitazione con il Cus.

Si chiude con il medesimo risultato di 3 a 1 anche il match tra i padroni di casa del La Palma e il Gonnosfanadiga di mister Saba: i locali partono fortissimo e passano in vantaggio dopo appena 2' con Perra, ben servito da Alberti; al 13' i mediocampidanesi pervengono al pari con Sanmartino. Poi ci prova Cherchi, sempre per gli ospiti, con la palla che si perde alta sulla traversa per una questione di centimetri. Al 35' il Gonnos raddoppia: corner di Sanmartino, Piddiu non è pulito nel suo intervento, così la palla arriva dalle parti di Serci che da pochi passi non può fallire. Nella ripresa Piro e Brignone mettono più di un brivido a Uccheddu; ci pensa Tuveri, per gli ospiti, ad aumentare il divario e ad arrotondare ulteriormente il punteggio.

Si chiude invece in parità, a reti bianche, la sfida tra Orrolese e Villamassargia: il primo tempo scorre sui binari dell'equilibrio senza regalare troppe emozioni; nella ripresa l'espulsione di Farci, tra le fila degli ospiti, mischia un po' le carte, ma i padroni di casa non riescono ad approfittarne e restano dentro i playout a due lunghezze dai rossoblù sulcitani.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
Promozione
Girone A