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Antonio Prastaro, allenatore, Villasimius
«Siamo giovani e precipitosi e basta subire gol su palle inattive»

Il Villasimius perde la vetta, Prastaro: «Col Cus tanto gioco, per stare primi bisogna sfruttare le occasioni»

Il pareggio ottenuto nell'anticipo contro il Cus Cagliari, rimontando lo svantaggio per due volte, costa la vetta al Villasimius che si vede superato dal Guspini vittorioso agli ultimi minuti nella gara di Cortoghiana. Il tecnico dei gialloblù Antonio Prastaro si tiene stretto la prova dei suoi e conta di migliorare l'unico aspetto negativo della gara di sabato, cioè aver subito due gol su calcio d'angolo.   

«È stata una bella partita di calcio e non di calcioni - dice l'allenatore cagliaritano - Loro sono stati bravi tatticamente, una squadra ben messa in campo. Noi paghiamo le due palle inattive, abbiamo subito 7 gol e sei arrivano da calci d'angolo, pur allenandoci su questo aspetto continuiamo a peccare. Ed è chiaro che ti costano perché potevamo anche perdere la gara. Per vincere il campionato non si possono prendere gol così. Comunque sul piano del gioco non ho niente da dire, abbiamo creato tanto, i ragazzi sono bravi, aggressivi e si divertono. Nel primo tempo abbiamo avuto delle occasioni che, per una squadra che vuole essere leader di classifica, deve sfruttare sennò hai sempre qualcosa che ti manca. Bisogna essere freddi ma, essendo giovani, si arriva un po' precipitosi al tiro e si calcia più con foga che con precisione. Abbiamo avuto due o tre occasioni per chiuderla. Pur non subendo dei tiri ci siamo trovati sotto e lì cambia anche l'atteggiamento in campo dell'avversario».

Dopo il Cus, per i sarrabesi si saranno a seguire le sfide contro Orrolese, Castiadas e Guspini: «Sono impegni con un tasso di difficoltà più alto, così capiamo chi siamo e se abbiamo l'organico per fare qualcosa in più. Mi auguro che il campionato rimanga equilibrato, ho il timore che qualcun'altro possa allungare definiitivamente. Con queste forze ce la possiamo giocare fino alla fine, se poi qualcuno viene fuori con continuità diventa dura. Il Guspini ha avuto l'opportunità di passare in vetta ma non vuol dire nulla, anzi stare lassù mette l'angoscia di dover vincere sempre e chi insegue è un attimino più rilassato. Noi pensiamo di migliorare più col lavoro che col mercato, tutti faranno qualcosina a dicembre ma nessuno potrà cambare le squadre, si potrà farà uno o due inserimenti ma non saranno determinanti».

In questo articolo
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2022/2023
Tags:
8ª giornata