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La Coppa Italia di Promozione nelle mani del Sant'Antioco
3-2 il finale contro il coriaceo tonara

La Coppa Italia di Promozione nelle mani del Sant'Antioco

Pubblichiamo integralmente il post di Antonio Pistis, Radiocronista presso RADIO LUNA, per raccontare, in un modo nuovo le emozioni della finale di Coppa Italia Sant'Antioco - Tonara, terminata col risultato di 3-2 per i sulcitani. Nel farlo (non ce ne vogliano i tifosi Tonaresi), vogliamo che arrivino al Tonara, le più sincere congratulazioni per aver raggiunto questo storico traguardo, e gli auguri per un finale playout (ancora in bilico), da interpretare con lo spirito che contraddistingue i rossoneri de su Nuraghe.

La bellezza del calcio sta nell'emozione che suscita. Segnalarla con la pubblicazione di questo post apparso su Fb ci sembra doveroso. (DS)

  

Samassi. Se c'era una partita che avrei voluto commentare come nessun'altra direi che l'ho proprio trovata: quella di ieri ovviamente, quella dell'11 Maggio 2013. Una finale di coppa Italia che fino all'ultimo stava per prendere un'altra strada , una coppa che, passata una manciata di secondi ancora, stava per essere sollevata dal Tonara di Miceli. Già il Tonara che avendo ancora qualcosa da dire nel triangolare salvezza si stava per ritagliare un posto nella storia. Non sarebbe stato giusto, ammettiamolo. E poi, come tornare a casa senza aver gioito ? Senza aver raccontato un pezzo di storia con al fianco i miei ottimi colleghi-amici Luca e Alberto?! Come ci saremmo sentiti tutti al rientro da Samassi?! Invece, siccome esiste anche una giustizia, la coppa ce la siamo portata a casa noi, e con noi il Sulcis intero( altra chiave di lettura).

Succede che vai sotto -pareggi -vai di nuovo sotto- e ripareggi.. E vuoi vedere che la puoi anche vincere sta partita con questa fame? SI È tutto vero!! Altalena di emozioni e brividi,inutile dirlo , anche per il sottoscritto. Tre gol a due, sofferenza, gioia sofferenza e ancora gioia fino al tripudio autentico del fischio finale di Nehrir, perché ci ricorderemo anche di quest'ultimo. E cosa c'è di più bello se le marcature sono una più significativa dell'altra? Prima Alessandro BASCIU che in queste occasioni non manca mai. Ha segnato meno di quanto avrebbe voluto anche lui : 7 reti. Uno che ha attraversato quello che ha attraversato e che ha ancora fresca la mente su tre anni fa a Nuoro in cui segnando l'1-0 in avvio per il Carbonia perse ai rigori contro il Portotorres. Ecco la giustizia che si intendeva. Con la maglia granata ora Ale si prende questa grande rivincita e insieme a Basciu anche il cronista che ha sempre creduto in lui e che sempre crederà che questo non sia un giocatore qualunque( vedi provino Palermo e Verona primi anni 2000, etc). Un trofeo anche per se stesso, per zittire se c'è da zittire e per ristabilire un po' il credito con la fortuna! Testa e palla in rete per l'1-1. Poi il gol del 2-2 di Davide Lenzu. Non te l'aspetti ma che può sempre arrivare... di potenza, efficacia e precisione in una selva di gambe e soprattutto quando sembrava persa! Una soddisfazione per il ragazzo di periferia. Tra l'altro una marcatura da fuori quota, in una finale e' sempre tanta roba! Poi per non farci mancare nulla il gol che tutti si aspettavano, che tutti avevano atteso in campionato e che poi arriva segno che, appunto, c'é una giustizia anche nel calcio come nella vita. A siglarlo e' lui: Michel Milia. Al 10' del secondo tempo supplementare. La terza punizione a disposizione nel finale di gara. Con lo spettro dei rigori...No, l'occasione é ghiotta é di quelle imperdibili. La posizione è per un mancino di gran tecnica e classe del '91 che tanto aveva atteso questo momento. Pubalgia, panchina, situazioni avverse( copio dalla mia stessa radiocronaca) parate-pali-traverse. Ma Michel ha saputo attendere, mostrando maturità oltre che la sua grande educazione. E poi quando non smetti mai di sperare , quando credi in lui e non solo per la grande amicizia, arriva quel momento che volevi proprio raccontare: "rrreteee .." Il 3-2 su punizione, tripudio e quel fischio finale di cui sopra. Festa abbracci e lacrime per questi splendidi ragazzi e per un Mister, che appena arruolato tale, si porta a casa la coppa Italia: le emozioni del calcio! Mister Serra ha vinto c'è poco da dire. Stagione trionfale con la sudata- ma ovvia salvezza!

Che dire poi di altri protagonisti. Ieri squalificato, Giacomo Sanna che ha avuto il merito di portare la squadra in finale, di segnare 16 gol in campionato e di esserci sempre, quando è servito :ovvero sempre! Mileddu sul cui apporto non c'è bisogno di aggiungere nulla, tanti gol e assist e la giusta carica per i suoi compagni che è sempre servita anche se era infortunato. Convocazione per lui più che meritata. E statene certi che chiunque ieri su quella fascia ha avuto anche i suoi di ragguagli. Marongiu il più continuo in difesa, grande maturità , abnegazione senza mai aprir bocca. Un vero gigante Nicola. Fabio Piras: giù il cappello! Se c'è un giocatore che unisca tecnica, esperienza e simpatia e' lui. Uno di quelli per cui vale la pena far parte di uno spogliatoio, giocare e sacrificarsi anche solo per essere suo compagno. Piloni mai esausto neanche nell'ultima partita neanche quando uno del 77 potrebbe dire "rifiato un pochino" corsa e velocità praticamente sempre. L'esperienza di Cau, di Porcu danno garanzie importanti! I fuoriquota (indispensabili ormai ) che i granata vantano sono rari nel sulcis ma non solo. Trovate altrimenti in zona dei '95 come Mameli, dei '97 come Matzeu, 92 come Uccheddu , 94 come Pirosu o Belviso.

Matta infine, che ieri si riscatta e che nega più volte dei gol-fatti ai rossoneri di Tonara , anche questo é un elemento della gran giornata ! Questa coppa ,bellissima , la sento anche mia!! In attesa della sintesi audio queste righe che mi sgorgano dal cuore. Antonio Pistis

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2012/2013