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Prima Categoria
«Pablo Pooli sarà il nostro nuovo tecnico»

La Decimo 07 riparte con Fabrizio Aramu: «Siamo più vivi che mai»

Grinta ed entusiasmo: sono queste le armi che Fabrizio Aramu, nuovo presidente della Decimo 07, sfodera in vista della prossima, importantissima stagione, che si annuncia già ricca di novità, che riguardano in primis l'organigramma societario sino ad arrivare allo staff tecnico.
Per Aramu si tratta di un'esperienza assolutamente inedita, che poggia le basi su uno splendido rapporto di amicizia che lega il neo-Presidente con tutti i ragazzi che compongono l'organico: sarà importante ora trovare l'amalgama tra i vari elementi nel più breve tempo possibile per riuscire a partire subito con il piede giusto.

 

«La nuova Decimo 07 dichiara entusiasta Aramu - sta incominciando a prendere forma: l'allenatore per la prossima stagione sarà Pablo Pooli, che durante la sua carriera ha maturato una notevole esperienza a livello calcistico; per lui si tratterà dell'esordio su una panchina di una Prima Squadra, anche se l'anno scorso ha allenato con ottimi risultati i giovanissimi della nostra società; siamo assolutamente convinti che possa fare altrettanto bene in un campionato come quello di Prima Categoria.
Per quanto riguarda il nuovo organigramma societario –
continua il numero uno della compagine decimese -, la situazione è abbastanza semplice: Giampiero Simbula ha terminato il suo mandato e ha deciso di lasciare spazio ad altri, il direttivo ha quindi eletto il sottoscritto come nuovo Presidente e Maurizio Marigosu come Vice-Presidente; per il resto le cose per quanto riguarda le cariche sono rimaste praticamente invariate.
La nostra avventura riparte alla grande, con il settore giovanile e la scuola calcio che rinnovano la collaborazione con il Parma Calcio e saranno supervisionati da Francesco Biscaro.
Questo è il nostro modo di rispondere alle tante voci che davano la Decimo 07 in grossa difficoltà: siamo più vivi e forti che mai e siamo pronti ad affrontare le prossime sfide con grandissimo entusiasmo e con la voglia di continuare a migliorare, così come abbiamo fatto in questi ultimi anni».

 

Aramu spegne sul nascere qualsiasi tipo di polemica legato all'addio di Damiano Bartoli, ormai ex-tecnico dei decimesi.
«Damiano Bartoli ha deciso di abbandonare la panchina della squadra, non so se abbia fatto altre scelte o se abbia voglia semplicemente di staccare un po' la spina.
Ci siamo lasciati di comune accordo, siamo molto legati a Bartoli perchè è una persona molto importante per la Decimo 07».

 

La società intanto è già al lavoro sul mercato per incrementare il tasso qualitativo della rosa.
«Stiamo cercando di riportare a casa Marco Mingoia, con il quale abbiamo già intavolato una trattativa; stiamo poi ovviamente lavorando su altri fronti, ma al momento non posso sbilanciarmi.
Per il resto, cercheremo di riconfermare Nicola Impera, che ha numerose offerte da parte di altre squadre.
E' ufficiale anche l'accordo con Giuseppe Mereu, ex Gergei e Orrolese, che ricoprirà il ruolo di secondo portiere, mentre il vice allenatore rimane Tore Sanna».

 

Sui motivi che l'hanno spinto ad accettare l'incarico, Aramu è chiaro:
«Le sfide mi attraggono; ho intenzione di continuare il percorso intrapreso tre anni fa, quando sono entrato in questa società da dirigente, togliendomi numerose soddisfazioni.
Il ruolo del Presidente è molto delicato, non so dirti ovviamente se vincerò anche questa scommessa, ma affronto questa nuova avventura con tantissima grinta e molto entusiasmo».

 

Per fare bene nella prossima stagione, sarà necessario, a differenza di quanto successo nel campionato appena concluso, mantenere sempre alta la concentrazione.
«Non so spiegarti con precisione quali siano state le cause del calo accusato nella seconda parte del torneo; è innegabile comunque che la Decimo 07 stia crescendo costantemente: due anni fa abbiamo chiuso il campionato al terzo posto, a pari punti con il Cus Cagliari, mancando l'accesso ai play-off soltanto per una questione di differenza reti; l'anno scorso siamo arrivati quinti dopo aver chiuso il girone d'andata al primo posto, con due punti di vantaggio nei confronti del Su Planu.
Sicuramente, mi aspetto che quest'anno la squadra non commetta più questi errori: mi aspetto che il gruppo riesca a mantenere l'armonia e la determinazione sino alla fine.
La nostra non è una società, è una famiglia: se giochiamo con questo spirito possono arrivare risultati importantissimi».

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2012/2013
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Girone A