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La Federcalcio a muso duro: rosso per chi bestemmia
Abete: «Migliorare il comportamento in campo»

La Federcalcio a muso duro: rosso per chi bestemmia

Cartellino rosso alla maleducazione in campo. Il Consiglio Federale ha approvato una serie di provvedimenti volti all'eliminazione di maleducazione e blasfemia. I direttori di gara saranno infatti autorizzati a mostrare il cartellino rosso ai tesserati che si renderanno colpevoli di pronunciare bestemmie; e nel caso in cui nessun membro della terna arbitrale ravvisi il fatto, potrà essere utilizzata la prova televisiva allo stesso modo degli episodi di violenza non ravvisati in campo dall'arbitro e dai sui collaboratori.

La decisione è stata presa dopo la dura presa di posizione del presidente del Coni Petrucci, che aveva pubblicamente stigmatizzato questo tipo di episodi, sottolineando come lo sport, e in particolare il calcio, fosse ricco di esempi di maleducazione.

Contestualmente al provvedimento anti bestemmie, il Consiglio ha anche deciso di multare gli atleti che espongono sottomaglie dal contenuto politico e religioso, affinchè «si migliorino i comportamenti in campo».

Decisione sacrosanta, che ovviamente in Italia scatenerà uno tsunami di polemiche alla prima decisione arbitrale in merito.

Filippo Congiu

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2009/2010