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Alessandro Bonu, difensore, Ferrini
«Preferirei giocare meno bene e avere qualche punto in più»

La Ferrini arranca, Bonu: «Ė un momento difficile ma col gruppo unito ne verremo fuori»

La Ferrini non spicca ancora il volo. Nel momento in cui si sblocca in trasferta, ottenendo a Gavoi i primi tre punti dopo tre sconfitte di fila, non riesce ad ottenere il bis nella successiva gara, perde 1-2 con l'Iglesias e va ko per la prima volta in casa. La classifica dice quartultimo posto a quota 7 dopo 7 giornate, una media-punti che va sollevata per non rischiare di rimanere impantanati nei bassifondi della classifica anche se, all'orizzonte, c'è una sfida complicata contro il Villasimius degli ex Argiolas e Camba.

A cercare di dare una sferzata ai suoi ci prova Alessandro Bonu, capitano e bandiera dei cagliaritani che dalla Prima sono arrivati in Eccellenza e da dieci anni mantengono stabilmente la massima categoria regionale.  

«Ė un momento difficile - ammette il difensore classe 1988- iamo onesti, è così; ma siamo solo ottobre ed è un'altra verità. Contro l'Iglesias abbiamo iniziato bene e avuto palle-gol per sbloccare la partita ed è successo, come altre volte, che al primo tiro subito è arrivato il gol. Ma se subisci gol è perché comunque gli avversari sono arrivati in area o hanno creato un'azione pericolosa, magari ci vuole manca un po' più di attenzione o in certi momenti c'è troppa sufficienza e siamo convinti che la squadra può fare questo campionato in tutta tranquillità. Ma non è così e lo sappiamo bene, perché ne parliamo nello spogliatoio. Ci sono dinamiche non facili ma sono sicuro che, stando uniti, con lo spirito di gruppo e con la voglia di fare bene, se ne viene fuori».

La Ferrini non riesce a vincere due gare di fila: «In questo momento non stiamo dando continuità a quello che si vede in alcuni parti della partita perché, al primo tempo contro l'Iglesias, se fosse finita 2-0 non ci avrebbe creduto nessuno. Quindi dobbiamo essere bravi a non mollare nei momenti di difficoltà, a restare uniti e avere lo spirito giusto, come a Gavoi e come c'era all'inizio con l'Iglesias. Preferirei giocare meno bene e avere qualche punto in più perché, alla fine, si riduce tutto a quello e, invece, passi la settimana con la sconfitta sulle spalle e non è facile. Ma in questa squadra ci sono tanti giocatori esperti e chi vuole prendersi la responsabilità sono sicuro che lo farà e aiuterà la squadra a venirne fuori. Basta una partita per cambiare il corso di un campionato, come è stata anche a Gavoi o come era all'inizio con l'Iglesias».

Il prossimo avversario, il Villasimius, arriva da una grande vittoria a Ossi: «Ha tutti bei giocatori, sono un bel gruppo e guidati da un allenatore in gamba. Diciamo che il fattore gruppo farà la differenza da una parte e dall'altra».


 

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2024/2025
Tags:
8ª giornata