La Monteponi cala il tris al Narcao, rimonta del Villasimius sul La Palma, all'Atletico il derby cagliaritano

Tutto liscio come l'olio, come da pronostico della vigilia, per la capolista Monteponi Iglesias, che risolve facilmente a proprio favore il testa-coda di giornata contro il fanalino di coda del girone Atletico Narcao: i ragazzi di Cuccu mettono a segno la vittoria numero diciassette e ormai possono far partire il conto alla rovescia per la promozione matematica in Eccellenza, che si avvicina di giornata in giornata e potrebbe concretizzarsi, se le cose dovessero continuare ad andare così, molto prima rispetto alla fine del torneo. Il Villasimius di Prastaro, dal canto suo, tiene vivo il campionato, grazie allo splendido successo, in rimonta, strappato in casa del La Palma. Al terzo posto c'è sempre la Pro Sigma, che dopo il ko rimediato nello scontro diretto contro l'Atletico Cagliari ha però soltanto due lunghezze di vantaggio nei confronti della compagine guidata da mister Massimo Trogu. Si chiude invece in parità, con il punteggio di 1 a 1, il confronto verità di centro classifica tra Andromeda e Villamassargia, con le due squadre che rimangono appaiate a quota 25. Pari con il medesimo punteggio anche nella sfida tra Cortoghiana e Orrolese. Finisce invece senza reti, per il più classico degli 0 a 0, l'incontro tra Fermassenti e Selargius, con gli uomini di Maricca che grattugiano ulteriormente il distacco dal Quartu 2000, ormai lontano appena due lunghezze, con i bianco-verdi che cadono in casa, di misura per 1 a 0, nello scontro diretto pesantissimo contro il Gonnosfanadiga.

La Monteponi non arresta la sua cavalcata trionfale in testa alla classifica, con la promozione in Eccellenza che si fa, di domenica in domenica, sempre più prossima: la capolista supera, a pieni voti, anche l'ostacolo Atletico Narcao; troppo il divario tra le due squadre, con i ragazzi allenati da Medda (ieri sceso addirittura in campo per aiutare i suoi) che tengono bene il campo per quasi un tempo ma poi sono costretti a sventolare bandiera bianca di fronte alle cannonate della corazzata del Girone A. A dire la verità, gli ospiti partono con il piglio giusto e si affacciano dalle parti di Toro con Puggioni e Medda, ma scampato il pericolo la Monteponi inizia a macinare il proprio gioco e punge con Fanni, Cuccu e soprattutto con Ariu, che fa tremare la traversa della porta difesa da Rea con una bellissima conclusione a giro. Alla mezz'ora ci prova pure Fantasia, ma il portiere ospite tiene a galla i suoi. Al 38' gli iglesienti trovano il meritato vantaggio: Ariu serve a Fanni una palla d'oro che il bomber di casa trasforma in gol con un delizioso colpo di tacco. Nella ripresa i rosso-blu devono soltanto completare l'opera: ci prova ancora Fanni, poi al 10' Fantasia trasforma un calcio di rigore che vale per il raddoppio. Chiude i conti Bratzu, sugli sviluppi di un corner battuto dal solito Fanni. La Monteponi vola così a quota 51 in classifica, con dodici punti di vantaggio nei confronti della diretta inseguitrice Villasimius, con il calendario che nel prossimo turno riserverà proprio la sfida tra le prime due della classe.

Gli uomini di Prastaro, nel frattempo, offrono l'ennesima prestazione importante nel match in casa del La Palma, battuto, in rimonta, di misura, con il punteggio di 2 a 1; i sarrabesi interrompono il digiuno di vittorie che durava ormai da due turni, ma da sottolineare c'è anche il più che superbo primo tempo mandato in play dai cagliaritani, che attaccano a testa bassa sin dalle prime battute con le giocate di Perra e Brignone; al 27' il vantaggio dei locali, firmato da Melis, sugli sviluppi ad un calcio di rigore. Nella ripresa, anche grazie ai cambi effettuati da mister Prastaro, il Villasimius cambia marcia e sfiora il pari con Porcu, murato da Piro in extremis. Al 16' Medda rimette tutto in equilibrio, trasformando un penalty. Passano sette minuti e Baraye firma il definitivo sorpasso per i suoi, ribadendo in rete da pochi passi la corta respinta di Lai su una conclusione dalla distanza scoccata da Medda.

Colpo grossissimo dell'Atletico Cagliari, che nell'anticipo andato in scena sabato piega la resistenza della Pro Sigma e accorcia il divario dai cugini, lontani ora appena due lunghezze: l'Atletico passa grazie alla rete realizzata da Sanyang.
Si chiude invece in parità, con il punteggio di 1 a 1, l'attesissimo confronto verità d'alta quota tra Andromeda e Villamassargia: ospiti per primi in vantaggio, alla mezz'ora della prima frazione, con Contu, che fa centro con una bella conclusione a giro sul palo più lontano. Nella ripresa però arriva il pari firmato da Casti, che batte Marongiu con un tocco morbido. Per i ragazzi allenati da mister Titti Podda si tratta del primo pareggio stagionale.

Si chiude con il medesimo punteggio anche il confronto tra il Cortoghiana di mister Fabio Piras e l'Orrolese: buona la prestazione dei padroni di casa, che nei primi 45' rischiano però di capitolare quando Cogoni colpisce in pieno la traversa della porta difesa da Galizia; il punteggio si sblocca soltanto nella ripresa, dopo 2' di gioco, con Loddo che fa centro su assist di Iesu. I bianco-rossi di Marcialis si salvano solo nel finale, grazie allo sfortunatissimo autogol di Pittau.

Pari a reti bianche, per il più classico degli 0 a 0, tra Fermassenti e Selargius, ma le occasioni da gol non sono mancate, discorso che vale per entrambe le compagini in campo. Mister Maricca può ringraziare Di Meglio, autore di una prestazione mostruosa tra i pali, ma in avanti Foglia, Borelli e Belviso hanno buttato alle ortiche diverse palle gol. La Fermassenti esce dal campo con un pizzico di rammarico, ma con un punticino in tasca che quanto meno fa morale, con il Quatu 2000 ora distante appena due lunghezze. I ragazzi allenati da mister Valdes, infatti, perdono il big-match salvezza contro il redivivo Gonnosfanadiga, che rialza la testa nel momento più opportuno della sua stagione. I bianco verdi partono forte, con la girata di Cacciuto ben sventata da Uccheddu; pronta la replica dei medio-campidanesi, con Pinna e Tomasi protagonisti. Proprio Tomasi alla mezz'ora colpisce un clamoroso palo; nel finale di tempo, miracolo di Aramu, che chiude su Sanmartino. Nella ripresa il Gonnos sfiora nuovamente il vantaggio con la conclusione di Guindo, ma la palla termina la sua corsa sulla traversa. A due minuti dal novantesimo, Tomasi regala i tre punti ai suoi con una rasoiata imprendibile per Aramu.