La Nuorese accorcia dalla vetta, Ragatzu: «Una squadra come la nostra è giusto che punti al primo posto, cerchiamo il massimo da ogni gara»

Tre gare di astinenza, qualche errore se vogliamo non consueto per un bomber esperto ma Mauro Ragatzu è un attaccante che non si risparmia mai, si mette al servizio della Nuorese e se fallisce un calcio di rigore poi è capace di riscattarsi segnando una doppietta. Così è accaduto domenica in casa del La Palma, affondato con cinque gol di cui due a firma del bomber quartese salito a quota 7 in 10 presenze. «Il rigore poteva chiudere la gara - dice Ragatzu - da tre gare non facevo gol, giocavo benino al servizio della squadra però sbagliavo troppe occasioni e non va bene per un attaccante che vive per il gol. Il rigore è stato un momento di affanno ma, nella ripresa, abbiamo fatto benissimo e ho trovato due gol, ha segnato anche Caboni e sul 5-0 finale penso non ci sia nulla da dire»

Il primo gol con un tap-in su un involontario assist di un difensore avversario, la seconda marcatura con un pregevole colpo di tacco a correggere in rete il diagonale di Caboni. «I gol sono tutti belli, preferisco quelli a porta vuota come nel 2-0. Se poi vengono bene è normale essere contento. Sono venuto a Nuoro per fare bene e sono fortunato perché ho trovato compagni che si mettono a disposizione. Sul primo gol, dopo l'errore dal dischetto, sono venuti tutti ad abbracciarmi, un gesto che non dimentico. Li ringrazio perché mi sono sempre vicini».

La Nuorese si rilancia in classifica con 6 vittorie e un pareggio nelle ultime 7 giornate: «Con la Ferrini meritavamo anche qualcosa di più. È normale che una squadra come la nostra, costruita per fare bene e con un nome importante come Nuorese punti al primo posto. Siamo a -4 dal Carbonia ma continuiamo a pensare a noi stessi cercando di ottenere il massimo da ogni partita, poi speriamo di arrivare allo scontro diretto con meno distacco». C'è ancora rammarico per l'eliminazione dalla Coppa Italia passando dal 2-0 al 2-2 finale dopo l'espulsione di Piga: «Abbiamo messo sotto l'Uri e meritavamo di fare tre-quattro gol, io stesso ho avuto l'occasione per il 3-0 alla fine del primo tempo e avrei dovuto far gol. Ma il calcio è questo, piccoli episodi ti cambiano le gare, è un rammarico per noi e la società non essere andati in finale, ci tenevamo tantissimo»