Salta al contenuto principale
Okonkwo Onyekachi, attaccante, Nuorese
I verdazzurri vogliono tornare alla vittoria in campionato

La Nuorese ha sostituito Tico con... Tico, torna in gruppo l'attaccante nigeriano: i barbaricini ritrovano il suo leader silenzioso

Niente Troianiello, niente Branicki e nessun arrivo oltre Tirreno per l'attacco della Nuorese: il club del presidente Michele Artedino ha sostituito Tico con... Tico. L'addio del forte attaccante nigeriano, che a metà dicembre pareva esser stato sedotto dalle sirene di un club thailandese, non è stato definitivo e da ieri, infatti, si è riaggregato al gruppo guidato da Fabio Fraschetti in vista della trasferta di Ghilarza. Che, per la squadra barbaricina, deve rappresentare il ritorno in corsa per la lotta al primo posto con una vittoria. Perché il ritorno al successo, lo ha detto il tecnico romano nel dopo-gara di domenica commentando lo 0-0 col Samassi, «sarebbe la panacea di tutti i mali e ci ridarebbe certezze ed entusiasmo».

 

La Nuorese ritrova il suo leader silenzioso, tanto importante nello sviluppo della manovra sulla trequarti quanto efficace in zona-gol con i suoi 12 gol in 14 gare. L'assenza di Okonkwo Onyekachi, meglio conosciuto con il diminutivo di Tico, è stata tra i principali motivi della flessione dei verdazzurri (oltre alle assenze pesanti di Rolandone e Cocco) che non vincono da 5 gare (sei con il 2-2 la Coppa Italia) e sono passati in poco più di un mese dal primo posto assoluto con 34 punti in 13 gare al terzo posto a -4 dal Muravera e -1 dal Sorso che domenica scorsa ha però riposato. È anche vero che nell'inizio di quella che è stata chiamata "crisi", il nigeriano era presente in campo sia contro l'Arbus (sconfitta per 1-0) che contro la Ferrini (0-0, il primo dei 4 pareggi di fila), ma è altrettanto vero che la gara contro i mediocampidanesi si è giocata su un campo molto allentato dalle piogge e contro i cagliaritani il forte vento di maestrale impediva una qualsiasi costruzione della manovra. Tico, di fatto, è mancato a Monastir quando la squadra aveva in pugno la vittoria e doveva solamente chiudere il match; contro lo Stintino dopo il botta e risposta tra Russu e Spano per incidere in una gara bloccata; e contro il Samassi che si chiudeva bene come all'andata quando poi il 36enne di Aba mise a segno il gol dello 0-2 seguito a ruota dal tris di Grigoriadis. Proprio l'attaccante greco, decisivo in diverse partite del girone d'andata, potrà beneficiare del ritorno della spalla in attacco. Un reparto che deve ancora capire le potenzialità dello spagnolo Zamora, acquistato per sostituire Tico anche se poi numericamente ha sostituito la partenza di Lazzarini al San Teodoro. 

 

ll ritorno del suo capocannoniere arriva al momento opportuno per la Nuorese che, mercoledì prossimo dovrà poi conquistare la finale di Coppa Italia nella sfida al Frogheri contro l'Atletico Uri partendo dal 2-2 dell'andata, e dovrà successivamente ospitare il Sorso nel big-match che potrebbe rappresentare il ritorno in gioco per la corsa al primo posto. Gennaio verrà concluso con la trasferta di Guspini, un'avversaria che probabilmente si giocherà tanto contro i barbaricini per sperare di accorciare il gap che annulla la semifinale playoff ed eventualmente la gara conclusiva di Coppa contro la vincente tra Samassi e Muravera. La Nuorese prova a riattaccare la spina sfruttando l'energia positiva di Tico.

In questo articolo
Squadre:
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2018/2019