La Nuorese sbatte sulla traversa e poi in 5' si arrende all'uno-due dell'Ostiamare

La Nuorese non va. Nemmeno dopo un primo tempo incoraggiante la squadra di Agovino riesce ad evitare la quinta sconfitta di fila in trasferta, l'Ostia piazza l'uno-due in 5' ad inizio ripresa e per i barbaricini non c'è più nulla da fare. La classifica si fa sempre più complicata e non sarà facile raddrizzare una stagione che continua a regalare pochissime gioie (appena 3) e troppe sconfitte (9), quasi due terzi delle gare sinora giocate.

La gara. Agovino non può disporre degli squalificati Strumbo e Gallo e fa esordire gli ultimi arrivati, il difensore Alessio Lazazzera, mai utilizzato dall'Atletico se non per una gara di Coppa Italia contro il San Teodoro il 23 agosto scorso, e il centrocampista offensivo Matteo Argiolas, in arrivo dalla Sangiustese via Ferrini. In attacco manca l'infortunato Mancosu, spazio a Konè, Verachi e Padulano. Per l'Ostia importante rientro dell'esterno d'attacco Piro dopo una stagione e mezza al Monterosi, ma parte inizialmente dalla panchina. La Nuorese parte bene e concede poco, si vede Roberti al 17' ma il suo tiro viene parato da Calandra. Passano 4' e c'è la replica con Konè sul quale Giannini fa buona guardia. I verdazzurri si fanno sempre più intraprendenti e col passare dei minuti aumentano la pericolosità negli attacchi. Nel finale di tempo la sfortuna perseguita i barbaricini, gran tiro di Cadau, la palla sbatte sulla traversa e finisce tra le mani di Giannini. Il portiere lidense è altrettanto bravo quando si esibisce in un grande intervento sulla staffilata di Bilea da oltre i venti metri. Greco risistema i suoi presentando fuori dai blocchi sia Piro (per Bellini) e Catese (per Claveri). Ne giova la manovra d'attacco dei viola che, all'8', sbloccano la gara: Ferrari raccoglie una respinta della retroguardia nuorese e fulmina Calandra con un fendente che si infila nell'angolo alla destra del portiere ospite. L'Ostia ha in canna il colpo del ko, che arriva 5' dopo con la fuga di Piro sulla fascia, perfetto cross per la testa di Roberti (nella foto), il bomber anticipa Scintu e insacca. Agovino prova a fare qualcosa con ciò che gli resta in panchina, inserisce El Otmani per Argiolas, comunque in evidenza con qualche sgroppata in fascia, e poi Goh per Infante. Non c'è modo di rientrare in partita. Mercoledì ci sarà il bis, ancora all'Anco Marzio (ore 14.30) per i sedicesimi di finale della Coppa Italia di serie D, un intralcio per il momento che sta attraversando la Nuorese. 

OSTIAMARE: Giannini, Belardelli (30’ st Santucci), Colantoni, Bellini (1’ st Piro), Mazzei, Pieri, Ferrari, D’Astolfo, Roberti (40’ st Attili), Proietti (30’ st La Rosa), Calveri (1’ st Catese). A disp. Quattrotto, Maestri, Chiurco, Pedone. All. Alfonso Greco.

NUORESE: Calandra, Tupponi, Bilea, Argiolas (20’ st El Otmani), Scintu, Lazazzera, Cadau, Infante (26’ st Goh), Konè, Verachi, Padulano. A disp. Ferrara, Bonamici, Lai, Spirito. All. Massimo Agovino.

ARBITRO: Paletta di Lodi. 

RETI: 8’ st Ferrari, 13’ st Roberti.