La Palma o San Marco: una raggiungerà l'Ossese in Eccellenza. Li Punti-Carbonia è semifinale playoff, il Thiesi aspetta l'esito del big-match del girone A

Il primo grande verdetto è arrivato nel girone B di Promozione: l'Ossese conquista l'Eccellenza con una giornata di anticipo. La squadra di Cantara ha battuto 2-0 l'Usinese con le reti di Fantasia e Virdis, ha approfittato del pareggio del Li Punti nello scontro diretto a Thiesi portando così il vantaggio a 4 lunghezze. Domenica prossima farà passerella a Macomer contro un avversario in lotta per evitare i playout.

L'esito dello scontro diretto tra le inseguitrici dei bianconeri ha anche decretato la griglia playoff perché al Li Punti è bastato il rigore di Usai per impattare a Thiesi e conservare i 4 punti di vantaggio, di conseguenza i sassaresi di Salis si aggiudicano il secondo posto e la semifinale playoff in casa. L'avversario è noto da tempo, il Carbonia è da diverse giornate la terza in classifica nel girone A ed è concentrato per la sfida secca in trasferta con l'obiettivo della finalissima. Il Thiesi ha tre punti di vantaggio sul Valledoria ma ha in pugno la terza posizione avendo gli scontri diretti a favore sugli anglonesi: vittoria all'andata per 3-1 e sconfitta al ritorno per 1-0. I neroverdi di Rassu giocheranno a Posada, impelagata nella zona playout, pensando alla sfida in trasferta dei playoff con l'avversaria ancora da conoscere. Perché il girone A vivrà domenica prossima il momento clou con la sfida San Marco-La Palma divise solo da due punti. Ai cagliaritani di Madau basterà non perdere per fare rientro in Eccellenza dopo due stagioni, gli asseminesi di Spini non hanno altre alternative alla vittoria per il sorpasso negli ultimi 90'. 

Le sfide playoff di Promozione vedranno comunque grandi squadre in campo, tutte con organici pronti per reggere il salto di categoria, un certo blasone societario e un grosso seguito di tifosi. L'importanza di questi incroci, come ogni anno, aumenta con l'epilogo dei due campionati maggiori, in particolare la serie D che vede tre squadre sarde in lotta per la salvezza. Il numero delle retrocessioni dalla quarta serie incide necessariamente su quello delle promozioni in Eccellenza pronto a tornare a 16 squadre, considerando anche che nel massimo campionato regionale il Sorso potrebbe lasciare un posto se dovesse ottenere la serie D attraverso i due turni nazionali degli spareggi-promozione. Considerando tutti i giochi aperti in serie D (leggi tutte le combinazioni in vista degli ultimi 90' di campionato), con le opzioni che potrebbero portare a disputare i playout tre squadre sarde (remota), oppure due squadre (maggiori possibilità) o anche solo una (remota), è bene ricordare che:

Se dalla serie D non retrocedono squadre sarde, il campionato di Eccellenza 2019/20 tornerebbe a 16 squadre e ci sarebbe la necessità di due ripescaggi (le finaliste dei playoff di Promozione) più un altro (la vincente della sfida tra le perdente della finale playoff di Promozione) solo se il Sorso ammesso agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D.

Se dalla serie D retrocede 1 squadra sarda, il campionato di Eccellenza 2019/20 tornerebbe a 16 squadre e ci sarebbe la necessità di un ripescaggio (la vincente della finale playoff di Promozione) più un altro (la perdente della finale playoff di Promozione) solo se il Sorso ammesso agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D.

Se dalla serie D retrocedono 2 squadre sarde, il campionato di Eccellenza 2019/20 tornerebbe a 16 squadre e ci sarebbe necessità di un ripescaggio (la vincente della finale playoff di Promozione) solo se il Sorso ammesso agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D.

Se dalla serie D retrocedono 3 squadre sarde, il campionato di Eccellenza 2019/20 aumenterebbe a 18 squadre solo se il Sorso ammesso agli spareggi nazionali non otterrà la promozione in serie D e/o nelle ipotesi di successivi completamenti organici da parte della divisione interregionale (società sarde ripescate). Questo vuol dire che nel caso contrario il Sorso dovesse approdare in serie D o per ripescaggio in serie D di almeno uno delle tre squadre retrocesse il numero delle aventi diritto a disputare il campionato di Eccellenza scenderebbe da 17 a 16 perché l’intendimento del Comitato Regionale resta quello di ripristinare l’organico a 16 squadre.