La Tharros con le marce alte, Madau: «Ma i campionati non si vincono con la bacchetta magica»

Dopo una partenza più problematica del previsto, con due pareggi rimediati nelle prime tre uscite, la Tharros ha aumentato i giri del proprio motore e ha innestato le marce alte, mettendo in fila ben quattro successi consecutivi. Mister Tonio Madau è ben consapevole di essere alla guida di una vera e propria fuoriserie, ma allo stesso tempo ha l'esperienza sufficiente per capire che i campionati non si vincono con un tocco di bacchetta magica, ma vanno conquistati sul campo. In questo senso spiccano le vittorie interne ottenute contro il Tortolì, in quel momento vicecapolista, e, nell'ultimissima uscita, contro la leader Macomerese giunta ad Oristano a punteggio pieno. I biancorossi, ancora imbattuti, schizzano al secondo gradino del podio, ad una sola lunghezza dalla vetta. Il calendario ora riserva un'altra sfida dal coefficiente di difficoltà elevatissimo: per l'ottava giornata, infatti, è in programma la delicatissima trasferta in casa del sempre ostico Arborea di mister Trudu.

«Sono soddisfatto, è naturale — dichiara mister Tonio Madau — abbiamo battuto la Macomerese con un risultato importante, una cosa che non si può dare per scontata, considerando che giocavamo contro la prima della classe». Il tecnico spende parole importanti nei confronti dei biancocelesti: «Hanno dimostrato di essere una squadra ben messa in campo, tosta, molto forte atleticamente e tecnicamente validissima. Sono elementi che regalano un valore ancora più grande al nostro successo e soprattutto alla nostra prestazione, che è l'aspetto che mi rende più felice, in sostanza. I ragazzi hanno fatto esattamente ciò che avevo chiesto, assieme al bel gioco è arrivato anche il risultato, meglio di così non poteva andare».

Domenica è arrivato il quarto successo di fila: la Tharros inizia a correre fortissimo.
«Stiamo crescendo, credo sia questa la cosa da sottolineare. Nel calcio nessuno ti regala niente, bisogna sudare e lavorare, anche se si ha una squadra forte a disposizione, come nel mio caso. Ci sono sempre tante dinamiche diverse da seguire con attenzione. Fortunatamente i risultati iniziano ad arrivare con buona continuità. Per quanto riguarda la qualità della manovra, invece, non è mai venuta a mancare, anche se magari il palleggio non era così fluido come risulta ora. In realtà abbiamo sempre creato tante palle gol, ma poi non sempre riuscivamo a concretizzarle. In queste ultime giornate invece stiamo trovando con più facilità la via della rete».

Il pareggio per 1 a 1 in casa del Bonorva ha lasciato un pizzico di amaro in bocca.
«Mi è dispiaciuto soprattutto perché abbiamo costruito una decina di occasioni nitidissime, presentandoci davanti alla porta senza riuscire però a concretizzare. Credo che meritassimo assolutamente di vincere. Guardando gli ultimi risultati e la classifica, comunque, il Bonorva sta collezionando parecchi punti e non è così lontana da noi, questo significa che andare a fare punti da loro non sarà facile per nessuno, secondo me».

I biancorossi intanto occupano il secondo posto, a quota 17, ad una sola lunghezza dalla vetta. «Puntiamo a stare in alto per più tempo possibile: ovviamente il nostro intento è quello di provare a salire in Eccellenza, è chiaro. La società mi sta dando la possibilità di allenare una squadra ricchissima di giocatori importanti, che in Promozione sono un vero e proprio lusso, lo sappiamo benissimo, ed io non posso che essere fiero e felicissimo per questo».
Le difficoltà però non mancano di certo. «Non si vince un campionato di Promozione con la bacchetta magica, anche se hai a disposizione elementi di categoria superiore. Come ho già detto, c'è ancora tantissima strada da fare».
A partire dalla prossima, delicatissima sfida in casa dell'Arborea.
«Affronteremo un'altra bellissima squadra, ben messa in campo dal loro allenatore, con giocatori importanti in ogni reparto. I risultati che stanno ottenendo sono un biglietto da visita piuttosto attendibile in questo senso». Madau aggiunge: «Ci aspetta una partita delicata: un derby presenta sempre delle insidie, non sarà di sicuro una passeggiata per noi. Cercheremo di prepararla al meglio durante la settimana, cercando di capire dove potremo colpire i giallo-blu e come metterli in difficoltà».