La Torres decide per lo scossone ed esonera il tecnico di Ivan Cirinà: «Non sta ottenendo i risultati prefissati e paga anche colpe non sue»

Dopo due giorni di riflessione la Torres prende la decisione di cambiare guida tecnica. La società rossoblù comunica, infatti, che «nella mattinata odierna, il tecnico Ivan Cirinà (nella foto seftorrescalcio.it di Alessandro Sanna) è stato sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra ed entro la giornata di domani sarà annunciato il nome della nuova guida tecnica. La seduta di lavoro di questo pomeriggio sarà guidata, in via provvisoria, dall’allenatore della Juniores Pippo Zani. La Torres ringrazia mister Cirinà che, con impegno e dedizione, ha guidato la squadra in queste prime cinque giornate, seppur non ottenendo i risultati prefissati e che, come spesso accade nel calcio, paga anche colpe non sue. Al tecnico, che rimarrà tesserato con la Torres per garantire gli accordi contrattuali, si augurano le migliori fortune professionali. Nella giornata di domani sarà annunciato anche il nome del nuovo preparatore atletico, in sostituzione di Pietro Mossa che la Torres ringrazia per la professionalità nel lavoro svolto fin qui».

La Torres ha fin qui totalizzato 5 punti in 5 giornate frutto della vittoria contro il Monastir alla prima giornata e dei pareggi contro Ghilarza e Calangianus nelle due giornate successive mentre è reduce da due sconfitte di fila contro Stintino e Sorso che stanno determinando l'enorme distacco dei rossoblù dalla vetta (-10 punti). In Coppa Italia, invece, i sassaresi hanno eliminato il Sorso al primo turno pareggiando 2-2 in trasferta e vincendo 2-0 in casa, nell'andata dei quarti di finale hanno superato 2-1 il Valledoria e ora il nuovo tecnico dovrà guadagnare l'ingresso in semifinale mercoledì prossimo. Il limite più grosso che ha incontrato finora la Torres è stato quello della mancanza di un bomber, un problema che si è evidenziato tantissimo nello 0-0 contro il Calangianus (due rigore sbagliati e tante occasioni sprecate), quando poi ha segnato due gol in soli 45' di gioco, contro lo Stintino, la squadra si è fermata nella ripresa permettendo la rimonta della capolista. Contro il Sorso è emersa la frenesia e la preoccupazione di dover vincere a tutti i costi, i rossoblù non sono riusciti a sfruttare nemmeno la superiorità numerica subendo due dei tre gol segnati dalla squadra di Scotto (con Falchi e Altea) con gli avversari in dieci dal 38' del primo tempo. A centrocampo si è abbondato con giocatori di interdizione e più muscolari quando serviva almeno un giocatore geometrico e che dettasse i tempi.

Nella previsione di un cambio di guida tecnica (domenica c'è la gara in trasferta col Muravera) sono circolati diversi nomi, da scartare assolutamente quello di Alessandro Frau perché tesserato come giocatore e in un'altra squadra (il Treselighes), quello di Tore Pinna perché sebbene sia un calciatore della Torres è sprovvisto di patentino. Stefano Medda, ex difensore rossoblù e vice di Bacciu e Tatti al Budoni e San Teodoro, non è stato mai chiamato, così come Davide Bancore, nome molto gradito alla tifoseria che lo ricorda capitano in Eccellenza e collaboratore dei tecnici rossoblù (Costantino, il compianto Cosco e Bucchi) in Lega Pro. Tra l'altro conosce la maggior parte dei giocatori ex Tergu (Minutolo, Caterisano, Palmisano, Selva, Borrielli, Spanu) che ora sono alla Torres così come Tore Pinna e altri giovani rossoblù avendo allenato la Berretti. Lo stesso discorso andrebbe fatto per Gian Paolo Chierico, tecnico paese l'anno scorso chiamato da Gianfranco Satta (attuale direttore generale torresino) al Tergu.