La Villacidrese lotta, Marrocu: «Non molliamo, abbiamo orgoglio e faremo otto gare col cuore»

Solo una vittoria avrebbe alimentato qualche speranza di agguantare i playout per la Villacidrese, nel turno in cui il Calangianus, vincendo a Barisardo, aumenta il vantaggio sulle ultime quattro e rischia di annullare il playout se il distacco dalla quartultima fosse di almeno sette punti. Ma la squadra mediocampidanese, contro l'Ossese, ha avuto un momento in cui poteva sferrare il colpo del ko con Aimi, subito dopo il vantaggio di Suella, per poi subire il pareggio su calcio di rigore.

Senza più il tecnico Graziano Mannu, dimessosi una decina di giorni fa, è il presidente Matteo Marrocu a dare merito dell'impegno profuso dalla squadra: «Il pari vuol dire che non molliamo e che abbiamo tanto orgoglio e determinazione. Questo è quello che ho chiesto ai ragazzi, si può anche non salvare la categoria, perché può succedere, ma si deve salvare sempre la dignità e noi sicuramente la salveremo sino all'ultimo. Peraltro non è neanche finita perché è vero che il distacco col Calangianus è di 11 punti ma possiamo sperare nei playout, specie se la squadra si esprime in questa maniera. Abbiamo sfiorato il 2-0 e, probabilmente, parlavamo di una bella vittoria, anche meritata, contro una squadra molto forte che, ad inizio stagione, aveva tutto per potersi giocare il campionato. Perciò sono molto orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi, per noi è una stagione complicata».

Dopo l'addio di Mannu c'è stata la soluzione interna ma il club potrebbe comunque chiamare un tecnico approfittando del turno di riposo: «Colgo l'occasione per ringraziare il mister Mannu per ciò che ha fatto in due anni e mezzo, mettendoi grande impegno e disponibilità. Adesso non abbiamo deciso se ci sarà un vero avvicendamento in panchina, lo decideremo, intanto dobbiamo fare ancora otto gare, con il cuore e con quello che abbiamo a disposizione. Non si è voluto fare delle scelte, ci sono stati dei sondaggi ma non abbiamo preso nessuna decisione perché era troppo stretto il tempo e sarebbe stato uno choc per i ragazzi. Devo ringraziare Samuele Trincas, Tommaso Cherchi e Manuel Ardau che ci hanno dato grande disponibilità, poi è vero che la scossa ha portato qualcosa perché a Villasimius abbiamo perso immeritatamente e con l'Ossese poteva essere una vittoria, quindi vediamo».

Il presidente Marrocu si complimenta coi giocatori: «Questo è un gruppo abbastanza responsabile ma è un'annata che ci ha detto veramente male. Moltissime gare, come questa contro l'Ossese, hanno avuto un epilogo diverso rispetto a quello che ha detto il campo. Domenica scorsa abbiamo perso 1-0 al 97esimo, in uno dei pochi tiri in porta che abbiamo preso da una squadra comunque molto forte come il Villasimius. Questo per dire che ci siamo, siamo vivi ma, purtroppo, sono i dettagli che fanno la differenza. Anche se dovessimo retrocedere c'è grande differenza se accade all'ultima giornata, con onore, oppure lasciando andare le cose. Noi siamo la Villacidrese calcio, io ci tengo particolarmente, abbiamo una storia, un nome, un'identità e tanto orgoglio. Questo noi dobbiamo portarlo avanti ogni minuto di allenamento e ogni minuto di gara».