Al Walter Frau 11 vittorie di fila, fuori il successo manca da tre mesi
In trasferta è un'altra Ossese, Puggioni: «La differenza? Se non sblocchi le gare poi si complicano»
I numeri dicono che c'è un enorme differenza di rendimento dell'Ossese tra le gare in casa e quelle fuori. Al Walter Frau la squadra di Mario Fadda ha perso solo la prima e poi ha infilato 11 vittorie di fila, in trasferta invece risale a metà novembre col 3-4 al Li Punti stadium. Anche mercoledì a San Gavino, contro l'ultima della classe Villacidrese, i bianconeri non sono andati oltre l'1-1, sprecando diverse occasioni nel primo tempo, andando sotto nella ripresa e rischiando di subire il raddoppio ma, a 15' dalla fine, è arrivato il pari di Gueli su rigore e nel finale Mainardi ha avuto due buone occasioni per il sorpasso neutralizzate dal portiere avversario.
«Dovevamo sfruttare le occasioni nel primo tempo - commenta il viceallenatore Roberto Puggioni - perché le partite, se non le sblocchi, poi si fanno più complicate. Noi fuori casa abbiamo anche questo handicap che non riusciamo a passare in vantaggio. Come ha dimostrato il campo nella ripresa si è fatta complicata, siamo riusciti a pareggiarla subito ma non abbiamo sfruttato le occasioni per chiuderla, un po' per sfortuna e un po' per poca cattiveria. Per la squadra che abbiamo creato, per gli obiettivi che ci siamo posti giochiamo sempre per i tre punti. Vero è che in questo periodo gli impegni sono maggiori però non cerchiamo scuse, dobbiamo dare sempre il massimo. Ci chiediamo anche noi questa differenza, in trasferta cerchiamo di andare col piglio giusto e, forse perché non la sblocchiamo subito, magari ci viene un po' di preoccupazione in più. I ragazzi, comunque, cercano di dare tutto ma nel calcio è così, se non viene il gol e se non la sblocchi subito poi si fa complicata».
Ilva, Ferrini e Ghilarza sono andate ko mentre la gara del Tempio è stata rinviata. «Abbiamo visto i risultati e, purtroppo, non ne abbiamo approfittato. Lì dietro l'Ilva ce la stiamo giocando tutti quanti, il Villasimius è una mina vagante. Poi a tutti capita la giornata sbagliata, al primo posto ci pensiamo però, visto la differenza di punti, è un po' difficile. Noi giochiamo ogni domenica per i tre punti, a fine campionato si faranno i conti».