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Marco Cabeccia, difensore, Latte Dolce
Olbia e Alghero finirono in serie C battendo Torres e Castelsardo

Lanusei-Latte Dolce, la finale tutta sarda non è una novità: per ogliastrini e sassaresi una stagione memorabile

Non è una novità ma indica che la Sardegna in serie D non sempre affolla le sfide secche per non retrocedere. La finalissima playoff tutta isolana che metterà di fronte Lanusei e Latte Dolce è uno splendido derby ma non un inedito perché nel 2015-16, al Vanni Sanna, si disputò Torres-Olbia e la decise per i galluresi una punizione di Mastinu. Nel 2007-08 furono Castelsardo e Alghero a giocarsi l'ultimo atto con i catalani vincitori per 3-0. In questo caso negli scontri con le altre vincitrici dei playoff i giallorossi arrivarono fino alla semifinale e furono ammessi in Seconda Divisione.

La vittoria dell'Olbia di tre anni fa, invece, fu fondamentale per la società passata da sei mesi nelle mani di Alessandro Marino per approdare in Lega Pro grazie ai meccanismi molti simili a quelli attuali e ad una duplice concomitanza: 1) in graduatoria i bianchi erano settimi, poi per le rinunce scalarono al quarto posto che diventava l'ottavo generale considerando anche le retrocesse dalla serie C ma fortunatamente i posti liberi furono ben 12 (sei club di serie C non iscritti e il ripristino della terza serie a 60 squadre dopo la stagione fatta con 54); 2) nel club gallurese, sostenuto dal Cagliari di Giulini, c'erano le liquidità per sostenere il versamento del contributo a fondo perduto (allora fu di 250mila euro), le fideiussioni richieste dalla Lega Pro e l'onerosa tassa di iscrizione.

 

Nella sfida del Lixius si determina la vincente dei playoff di serie D, se sarà il Lanusei sarebbe al terzo posto nella graduatoria ripescaggi come media punti (2,18) dietro Matelica (2.60) e Audace Cerignola (2,20) ma con la possibilità di essere scavalcato da Modena o Reggiana (finale playoff girone D) che possono sfruttare gli altri due criteri (tradizione del club e media spettatori) che incidono per l'altro 50% nella graduatoria definitiva che si genera. Il Latte Dolce, invece, partirebbe dall'ottavo posto come media punti (1,86) con poche speranze di risalire la china salvo rinunce. Per ogliastrini e sassaresi comunque ci sarebbe l'ostacolo economico e infrastrutturale (più per i primi per quanto riguarda lo stadio a norma).

 

Tutto questo riguarda il fuori campo, dentro il rettangolo di gioco ci saranno due squadre orgoglio della Sardegna, che suggellano una stagione fantastica nel quarto scontro diretto stagionale. Se il Lanusei ha condotto il girone dal giro di boa fino all'ultima giornata subendo l'aggancio dell'Avellino, il Latte Dolce ha ricoperto il ruolo di vice-capolista e, alla decima di ritorno, ha sperato di dimezzare il distacco dalla vetta (da -6 a -3) dopo il gol di Palmas ma la doppietta di Bernardotto, col il secondo gol segnato al 90', ha scavato un solco non più colmabile per i sassaresi. La squadra di Udassi è comunque l'unica ad aver battuto il super Avellino del girone di ritorno che, dall'1-0 al Vanni Sanna del 17 febbraio in poi, ha vinto dieci gare di fila agguantando i ragazzi di Gardini all'ultima giornata. Lo spareggio perso a Rieti dei biancorossoverdi è stato il mancato lucchetto per incatenare il sogno della serie C, nell'ultima stagionale al Lixius Ladu e compagni potranno deliziare i propri tifosi per l'ultima volta e ricevere l'applauso per le emozioni regalate per nove mesi.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
Playoff