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Atletico Uri
Mister Salaris: «Un traguardo importante, ora senza limiti in campionato»

L'Atletico concede il bis in Coppa Italia, batte ancora il Valledoria e conquista la seconda finale consecutiva

Arriva il bis. L’Atletico Uri eguaglia il risultato dello scorso anno quando raggiunse la finale di Coppa Italia di Eccellenza ma, questa volta, vorrà portarla in bacheca a differenza di quanto accadde contro il Tortolì. Già forte del 3-0 dell’andata, la squadra di Salaris batte 2-1 il Valledoria nella gara di ritorno della semifinale, disputata al comunale di Tergu. Il prossimo 31 gennaio i giallorossi hanno la possibilità di prendersi una rivincita con la sorte e attendono di conoscere la squadra che dovranno affrontare tra Tonara e Muravera, la cui gara è stata rinviata per nebbia.

 

La gara. Privi di Luca e Matteo Tedde, mister Salaris schiera cinque fuoriquota con i 2000 Pireddu e Budroni, i '98 Puledda e Lupinu e il '97 Sotgia. Il tecnico Ventricini fa a meno di Sias e Serra, in attacco ci sono Taal e Seu. I padroni di casa subito aggressivi nei minuti iniziali ma il risultato si sblocca già al 12’ quando Mura viene atterrato in area. l’arbitro Gatta concede il penalty che capitan Piras realizza per l’1-0. L'Atletico mantiene il controllo del gioco e della manovra in velocità ma rischia al 39’ sulla doppia occasione capitata sui piedi di Seu: al 39’ l’attaccante doriano vince due contrasti in area e conclude a botta sicura ma Sotgia è bravissimo in tuffo, un minuto dopo il portiere respinge con i piedi su un tiro forte ma centrale. Nella seconda frazione l’Atletico mette subito a segno il 2-0 al 6’ con un pallonetto incrociato di Puddu che coglie di sorpresa Deliperi dopo una rapida ripartenza. Inizia la girandola di cambi da una parte e dall’altra. Il Valledoria con i nuovi innesti continua a giocare con orgoglio nonostante il pesante passivo (cinque reti nelle due gare) e trova il gol della bandiera al 28’ con Taal che, servito in area, approfitta dello spazio concesso per controllare e battere l’esordiente Cabeccia, appena entrato a rilevare Sotgia tra i pali, con un rasoterra preciso. La gara non ha più niente da dire e al triplice fischio i tifosi giallorossi accorsi a Tergu possono esultare per il risultato raggiunto, un obiettivo stagionale importante che dà la carica per i prossimi impegni di campionato.

Soddisfatto il tecnico Salaris: «Fin dall’inizio ci abbiamo creduto, per la società è importante aver raggiunto questo primo traguardo e devo solo fare i complimenti ai ragazzi. Per il campionato non mettiamoci limiti ma alleniamoci con sacrificio cercando di stare nelle posizioni in cui siamo ora e di migliorare».

 

VALLEDORIA: Deliperi (13’ st Mariani), Secchi, Scannicchio (1’ st Murineddu), Ngangue, Ligios, Auzzas, Chafaaoui, Pitruzzello, Taal, Pani (25’ st Masia), Seu (25’ st Pinna). A disp. Lunetta, Ugnutu, Greco. All. Giorgio Ventricini.

ATLETICO URI: Sotgia (25’ st Cabeccia), Pireddu (9’ st Casula), Fadda (36’ st Sechi), Mereu (40’ st Livesi), Sini, Puledda, Mura, Piras, Budroni, Puddu (16’ st Dalerci), Lupinu. A disp. Cuccu, Fele. All. Giuseppe Salaris.

ARBITRO: Gian Piero Gatta di Sassari

RETI: 12’ pt Piras (rig), 6’ st Puddu, 28’ st Taal.

NOTE: Allontanato al 27' pt il tecnico Ventricini. Ammoniti: Auzzas.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
Coppa Italia semifinali