L'Atletico Uri aumenta la qualità in mezzo al campo, preso il regista Gianni Piredda

L'Atletico Uri ci mette tanto giudizio e molta qualità in mezzo al campo. La matricola sassarese del presidente Tore Ardu e dell'uomo-mercato Gavino Satta ha trovato l'accordo con Gianni Piredda, classe 1979. che l'anno scorso è stato uno dei protagonisti della bella stagione del Ploaghe in Eccellenza finito al terzo posto e dentro i playoff poi persi col Latte Dolce.

Il 36enne regista di Usini ha avuto diverse richieste in quest'estate di mercato ma alla fine ha detto sì alla squadra che per primo l'aveva cercato. Non il Calangianus, col quale aveva vestito i colori giallorossi in serie D dal 2005 al 2007 e poi nel 2009 in Eccellenza, e nemmeno il Tergu a seguire una parte di compagni che aveva a Ploaghe ma la squadra di Giovanni Muroni, tecnico esperto e mai timoroso di mettere in campo quanti più piedi buoni possibili. Eh sì che Piredda la sa giocare la palla perché altrimenti un certo Luciano Spalletti non lo avrebbe fatto esordire in serie A alla Samp il 23 maggio del 1999 nella gara vinta dai doriani sul Bari per 1-0. Ma oltre al fosforo nel calcio ci vuole fortuna per sfondare, l'usinese ha avuto comunque la possibilità di giocare in C1 con l'Atletico Catania e la Torres e in C2 con Biellese e Alghero. In D è stato con Termoli, Brescello e Valle d'Aosta, in Sardegna ha vestito anche le maglie dell'Olbia, Alghero e Taloro. All'Atletico Uri ritrova l'ex compagno Giuseppe Silvetti col quale ha giocato al Taloro e Ploaghe ma anche Matteo Tedde e Alessandro Piras quando vestì la maglia dell'Alghero.