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Atletico Uri
Dieci vittoria su 11 gare, mercoledì può arrivare la serie D

L'Atletico Uri fa trenta con la San Marco e aspetta la lode a Bosa

Tra l'Atletico Uri e la serie D è una questione di pochi giorni. Col successo all'inglese sulla San Marco e il contemporaneo pareggio dellìOssese a Guspini i giallorossi hanno incrementato il vantaggio da sei a otto punti quando mancano tre gare al termine e mercoledì a Bosa la squadra di Paba potrebbe festeggiare il primo appuntamento con la storia o battendo i planargiesi o in caso di mancata vittoria della vice-capolista contro il Porto Rotondo. Contro gli asseminesi la capolista vacilla nel primo quarto d'ora, resiste alle diverse occasioni create dai "leoni" di Busanca e poi piazza l'uno-due da grande squadra con Tedde e Calaresu. Ottava vittoria su nove gare in quasi due mesi di gare, dieci in totale per un trenta che necessita della lode. 

 

La gara. Paba senza Stechina infortunato e Piga squalificato si schiera con Pittalis in porta, Brizzi, Cardone e Pinna in difesa, Ravot, Tedde, Usai e  Olmetto a centrocampo, Mura, Calaresu e Doukar in attacco. Anche Busanca sceglie la difesa a tre con Porcu, Medda e Abib davanti a Galasso, Umberto Sanna, Marongiu, Balistreri e Mastromarino a centrocampo, Scalas trequartista dietro Camba e Podda.

La San Marco vuole ripetere la prova del Walter Frau e inizia benissimo il match. Dopo 2' Camba lascia sul posto Cardone e dal fondo mette in mezzo una palla insidiosa, respinta di Brizzi sui piedi di Marongiu che calcia di prima intenzione col destro ma Pittalis devia in angolo. Il portiere di casa deve ripetersi andando a togliere dall'incrocio dei pali una palla velenosissima calciata dai sedici metri col sinistro da Scalas, da terra l'estremo difensore dice no anche al tentativo di Camba. Sul corner battuto da Balistreri, destro al volo di Porcu con palla a fil di palo, questa volta con Pittalis immobile sulla linea di porta. Graziato più volte, l'Atletico Uri si scuote, all'8' palla in verticale per Calaresu ma Galasso lo ferma con una uscita tempestiva. All'11' lungo fallo laterale di Pinna a trovare il liberissimo Mura in mezzo all'area, girata di testa a fil di palo. Molto pericoloso il capitano giallorosso. La San Marco subisce la pressione alta dei padroni di casa ma quando si distende fa male. Al 13' Scalas si gira in un fazzoletto di campo e allarga a destra per Sanna, cross a centro area per Podda che si esibisce in una stupenda rovesciata, palla sul fondo ma gesto tecnico pregevole per l'ex Ferrini. Al 15' gran numero di Camba sulla linea di fondo, fugge a Brizzi e calcia sull'esterno della rete. Il match si sblocca su palla inattiva. Al 17' Ravot conquista un angolo che poi batte a uscire, la sfera giunge al limite dalle parti di Tedde che non ci pensa due volte a scaricare il bolide di destro infilando la palla all'angolino alla sinistra di Galasso. La capolista non si ferma e trova quasi subito il raddoppio. Al 28' Olmetto pesca in area Calaresu che difende la palla dalla marcatura di Medda ma si gira come un fulmine e batte Galasso con un preciso destro. Gran numero del bomber tonarese giunto all'ottava marcatura e duella con Ragatzu per il titolo di capocannoniere. Al 30' Calaresu potrebbe triplicare quando arriva a rimorchio sul tentativo di sfondamento centrale di Mura, si allunga la palla aprendosi bene lo specchio di porto ma allarga troppo il diagonale mandando la palla sul fondo. Passa 1' e Cardone sventaglia benissimo a sinistra per Olmetto che stoppa al volo con grande tecnica e cross per Mura, colpo di testa fuori misura da buona posizione. Si rivede la San Marco con il numero in area di Podda che cerca di superare Tedde e va a terra, Casula lascia correre. Tegola per la capolista, capitan Mura deve abbandonare la contesa per una contusione alla spalla, al suo posto Budroni. L'ex Ozierese si vede già al 41' con lo scatto sulla destra, evita il ritorno di Abib e cerca in mezzo Doukar, che controlla male la sfera e viene chiuso in angolo.

La San Marco si presenta con un assetto diverso, difesa a quattro con l'arretramento di Sanna e Mastromarino e l'avanzamento a centrocampo di Medda con Balistreri play e Marongiu interno sinistro. Spingono i leoni con la speranza di riaprire il match. Poi Busanca manda in campo il difensore 2003 Canu e riporta Sanna a centrocampo, subito dopo dentro anche Andrea Manca per Scalas e in avanti si sistemano col tridente allargando Podda. All'11' imbucata di Tedde per Calaresu ma Porcu chiude e favorisce l'intervento di Galasso. Al 13' Doukar conquista un angolo, batte Ravot per la schiacciata di testa di Brizzi, la palla sbatte sul corpo di Abib e Galasso con un balzo felino evita il tris. Ancora uno spostamento per Busanca che, al 20', fa entrare il difensore Cirina per Podda e manda esterno d'attacco Mastromarino. L'orgoglio degli asseminesi che provano a rientrare nel match, al 27' palla in verticale per Camba, che riesce ad uscire da una gabbia servendo Balistreri, controllo e sinistro a giro fuori dallo specchio di porta. Passa 1' e Medda trova libero sulla trequarti Manca, destro dal limite ma Pittalis si salva in angolo con un colpo di reni evitando che la sfera si infila sotto la traversa. Dall'angolo ancora Manca ci prova con un colpo di testa da buona posizione ma centrale e Pittalis para. Anche Paba cambia, toglie Ravot sul quale pendeva un'ammonizione ingiusta e fa entrare Fais e ridisegna il modulo con due linee da quattro. Al 31' altro lancio illuminante di Cardone per lo scatto di Calaresu, che entra in area da sinistra, si accentra sull'arrivo di Porcu e scaglia un siluro a colpo sicuro, palla alzata sopra la traversa dalla deviazione di Abib. Al 38' Doukar libera Budroni nel corridoio di sinistra, l'ex Ozierese non tira e tenta un difficile assist per Calaresu e sfuma l'azione. Al 41' Pittalis esce in presa bassa a fermare l'incursione del neo entrato Stochino. Sempre attenta la retroguardia di casa che non vuole complicarsi il finale di gara. 
Ancora Pittalis sugli scudi quando al 46' risponde d'istinto al colpo di testa ravvicinato di Camba sugli sviluppi di un corner battuto da Balistreri. È l'ultima emozione al Ninetto Martinez con l'Atletico Uri che passa a +8 dall'Ossese e può giocarsi già mercoledì a Bosa il primo match-ball per la serie D.

 

ATLETICO URI: Pittalis, Ravot (30' st Fais), Olmetto, Brizzi, Pinna, Cardone, Mura (36' st Budroni), Usai, Doukar (39' st Uleri), Tedde, Calaresu. A disp. Camboni, Campus, Loru, Fais, Orro, Delizos. All. Massimiliano Paba

SAN MARCO: Galasso, U. Sanna, Medda (36' st Stochino), Balistreri, Porcu, Abib, Mastromarino, Marongiu (8' st Canu), Camba, Podda (20' st Cirina), Scalas (10' st A. Manca). A disp. Medda, Mattana, Abis, Idda. All. Paolo Busanca

ARBITRO: Marco Casula di Ozieri

RETI: 17' pt Tedde, 28' pt Calaresu

NOTE: Ammoniti: Scalas, Ravot. Recupero: 1' + 4'. Spettatori: 250 circa.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2020/2021
Tags:
11ª giornata