«La continuità di prestazione e risultati è ciò che conta»
L'Atletico Uri risale, Salaris: «Tre vittorie di fila in trasferta non sono poche ma ora sblocchiamoci in casa»
Terza vittoria di fila in trasferta, quinto risultato utile consecutivo. Questi è un rendimento da Atletico Uri che sta scalando la classifica ma non in modo vertiginoso per un solo motivo, non riesce ancora a vincere in casa. Il tecnico Giuseppe Salaris analizza questi e altri punti dopo la vittoria per 2-0 sul campo del Guspini grazie all'uno-due firmato da Capra e Tedde: «I ragazzi sono stati grandi, hanno interpretato la gara nel modo giusto, con attenzione, senza concedere niente all'avversario soprattutto nel primo tempo dove meritavamo qualcosa in più, i gol sono poi arrivati nella ripresa, uno dopo l'altro e meritatamente, su un campo che non si addice alle nostre caratteristiche e contro una squadra molto difficile da affrontare. Abbiamo fatto bene il fraseggio corto e le palle in verticale, sono soddisfatto. Ha segnato Simone Capra, un 2000 molto intelligente tatticamente e con corsa, un giovane che consiglierei a qualche società di serie D». La squadra ha vinto senza subire gol e i conti ora tornano di più: «Sono contento quest'anno della linea a quattro in difesa, siamo alla quinta gara che facciamo un risultato positivo e subiamo meno gol anche se è vero che segniamo un po' meno e non cerco le assenze di Mura e Puddu. La squadra si sta ricompattando, lo scorso anno in questo periodo avevamo gli stessi punti e poi siamo riusciti a fare una grandissima cavalcata, però difficile da ripetere quest'anno. Dobbiamo giocare ogni gara per i tre punti, la mentalità che chiedo è questa».
In casa si cerca la prima vittoria: «Ci mancano i due punti col Muravera mentre col Monastir il pari poteva starci, invece col Samassi la vittoria era a portata di mano con un rigore non dato a 5' dalla fine mentre quello col Guspini è stato il primo stagionale. In casa stiamo stentando un pochino ma nelle ultime tre trasferte abbiamo sempre vinto e non è poco. Ora speriamo di sbloccarci col Ghilarza e prenderci i tre punti di fronte ai nostri tifosi». Sulla corsa per la serie D: «Muravera e Nuorese sono le più attrezzate ma lo scorso anno c'era chi era avanti di 8 e 10 punti e poi è scesa o ha agganciato i playoff alla fine. Bisogna stare lì, magari non allontanarsi tanto e stare anche a 5-6 punti, un distacco che si può gestire però conta la continuità di prestazione e risultati e noi ora stiamo facendo questo».