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Alessandro Aloia, attaccante, Atletico Uri
Falchetti ko dopo 7 vittorie di fila, giallorossi in 10 per un tempo

L'Atletico Uri va contropronostico: l'impresa con la Casertana griffata Aloia

Mai dare per morto e sepolto l’Atletico Uri. Quando incrocia il pronostico chiuso allora è lì che sforna l'impresa, con una prestazione da incorniciare per compattezza e abnegazione. Al Ninetto Martinez arrivava la corazzata Casertana, con il vento in poppo per le sette vittorie di fila e la vetta a due sole lunghezze. Nel primo tempo arriva la prodezza di Aloia ma anche l'espulsione di Demarcus, nella ripresa la squadra di Paba difende con le unghie e con i denti il prezioso vantaggio e non permette ai falchetti di evitare una sconfitta che potrebbe anche essere decisiva per la corsa alla serie C. Di contro, i giallorossi chiudono il periodo negativo di tre sconfitte di fila e con il colpo messo a segno nell'anticipo della 29ª giornata potrebbero anche uscire momentanemente dalla zona playout. 

 

La gara. I primi minuti sono indicativi sui propositi bellicosi dell'Atletico Uri che, dopo appena 2', tenta la via del gol con il destro di Loru dal limite, la palla è indirizzata all'angolino ma Prisco sventa in tuffo e manda in angolo. La Casertana risponde con il sinistro di Liurni bloccato da Gagliardi. Mister Cangelosi è costretto al cambio forzato dopo 12', il 2003 Paglino lascia il campo per il pari età Vincenzo Galletta. La squadra di casa ancora sugli scudi, al 16' cross basso di Aloia ma Loru manca la deviazione sottoporta per una questione di pochi centimetri. Passano 2'  e Soprano è decisivo in scivolata per interrompere il tracciante di Aloia questa volta destinato a Ravot. Quest'ultimo, al 23’, sfiora il gol quando trova Fiorelli con una sventagliata e poi impatta di testa il cross del 2005 con palla che rasenta la traversa della porta difesa da Prisco. Sul fronte dei rossoblù, invece, 2' dopo Vacca scocca un velenoso sinistro che lambisce il palo alla destra di Gagliardi. Cala il ritmo e, al 38', diventa protagonista Aloia che strappa palla a Sabatino a centrocampo, poi vede Prisco al limite dell’area e con una conclusione a lunga gittata supera il portiere avversario con una traiettoria velenosa che si conclude sotto l'incrocio dei pali. Esplode il Ninetto Martinez per la prodezza del centravanti giunto al 12esimo gol in campionato e tra i migliori cannonieri del girone. Sembra tutto perfetto per l'Atletico Uri che, prima del riposo, perde Demarcus per un fallo su Galletta meritevole del cartellino rosso per l'arbitro Pelletti. Nel lungo recupero ecco le avvisaglie di ciò che sarà la ripresa per i giallorossi: prima Ferrari libera Turchetta che conclude e sfiora di poco lo specchio di porta; al 50' Liurni centra il palo colpendo la palla da terra con Gagliardi battuto.

Il secondo tempo si apre con la Casertana che cerca di sfruttare l'uomo in più come al 9', quando Turchetta dalla sinistra cerca Ferrari a centroarea, il centravanti non ci arriva perché sbilanciato da un difensore di casa ma dietro di lui arriva Vacca e calcia alto un rigore in movimento. L’Uri si difende ma, quando può, si rovescia sulla metà campo avversaria e, al 17’, Loru cerca di concludere al meglio l'azione personale ma il suo destro è alto. Passano 2' e il neoentrato Bollino incorna sopra la traversa il traversone di Sena. Al 20’ Ravot arriva al tiro dalla corsia di destra ma Prisco respinge e Soprano manda in angolo, sugli sviluppi del quale Congiu ci prova di testa ma non centra lo specchio di porta. La seconda parte della ripresa è un continuo forcing dei rossoblù che costringe la squadra di Paba ad alzare il muro difensivo. I falchetti di Cangelosi cercano di sfondare sulle fasce coi cambi gioco ma anche centralmente trovando sempre un gigantesco Congiu ad immolarsi. Nel lungo recupero, e dopo gli ingressi di Samb, Fancellu e Masia che spezzano i ritmi della Casertana, arrivano gli ultimi pericoli per i giallorossi. Al 45' Gagliardi ferma con una uscita tempestiva lo spunto di Sabatino, poi Fancellu sventa ancora su Sabatino mentre al 51' la girata mancina di Matese viene deviata in angolo. Al triplice fischio scatta l'esultanza dell'Uri ancora una volta capace di sfornare il risultato a sorpresa conme quando vinse 3-0 in casa della capolista Paganese.  

 

ATLETICO URI: Gagliardi, Ravot, Demarcus, Jah, Aloia (37’ st Samb), Fiorelli (25’ st Fusco), Congiu, Fadda, Polletta (42’ st Fancellu), Melis (42’ st Masia), Loru.  A disp. Atzeni, L. Scanu, Pinna, A. Scanu, Di Paolo. All. Massimiliano Paba

CASERTANA: Prisco, Paglino (12’ pt V. Galletta), Soprano, Sabatino, Sena; Atteo (25’ st Matese), Manzo, Vacca (25’ st Cugnata), Liurni (12’ st Bollino), Ferrari, Turchetta (42’ st Guida). A disp. Romano, Tringali, Del Prete, U. Galletta. All. Vincenzo Cangelosi

ARBITRO: Stefano Pelletti di Crema

RETI: 38’ pt Aloia

NOTE: Espulso al 45’ pt Demarcus. Ammoniti: Loru, Melis, Fadda, Sabatino. Angoli 4-4. Recupero: 5’+ 8’

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
29ª giornata