Latte Dolce, Giuseppe Daga ci crede: «C'è la possibilità di puntare a qualcosa di più di una semplice salvezza ma zero proclami»

Voleva la vittoria ma si accontenta del pareggio perché dà continuità di risultati dopo un avvio difficile e il cambio di tecnico. Il Sassari Latte Dolce ha giocato alla pari contro il Latina mostrando quel valore che le veniva riconosciuto ad inizio stagione. Giuseppe Daga, classe 1998 da due partite titolare nei tre di difesa, analizza la gara contro i pontini e il momento dei biancocelesti: «È stata una partita giocata alla pari. Abbiamo affrontato una squadra che punta dritta al salto di categoria. Sia noi che loro abbiamo avuto delle grandi occasioni per passare in vantaggio, tutto sommato è stata una partita molto equilibrata sia dal punto difensivo che offensivo». Manca ancora il gol ma il trend è cambiato: «L'atteggiamento è sempre stato lo stesso, domenica scorsa e in ogni singola partita disputata dall'inizio di questo campionato. Ma non è bastato. Certo la sfortuna ci ha messo del suo, ma non cerchiamo alibi, non lo abbiamo mai fatto. Abbiamo interrotto la striscia di sconfitte, è evidente che dobbiamo ancora migliorare dal punto di vista realizzativo e sotto l'aspetto difensivo. Lavoriamo per questo, ogni partita è dura e fa storia a sé, ci sono molte squadre ben organizzate e se entri in campo con la mentalità sbagliata, anche solo per cinque minuti, perdi le partite. È sicuramente un campionato molto equilibrato».  

I sassaresi coltivano ancora la speranza di alta classifica: «È il mio terzo anno, dopo la vittoria del campionato di Eccellenza e la storica salvezza della scorsa stagione, dico che con il gruppo che abbiamo quest'anno c'è la possibilità di puntare a fare qualcosa di più che centrare una semplice salvezza. Zero proclami però, concentriamoci sul presente facendo un passo alla volta con il massimo dell'impegno: lavoriamo duro giorno dopo giorno per raccogliere risultati positivi la domenica». Difficile spiegare l'inizio di stagione stentato: «Non posso essere esplicito come vorrei. Dobbiamo essere ancora più cattivi a livello agonistico, essere pronti ad affrontare al massimo ogni battaglia calcistica che ci propone il calendario. Abbiamo già queste caratteristiche, ma dobbiamo esprimerle all'ennesima potenza». Così dovrà esser fatto domenica prossima, al Vanni Sanna, contro la Flaminia: «Dovremo affrontare la partita come fatto domenica con il Latina. Abbiamo tutti un solo obiettivo in mente: conquistare i tre punti. Lo vogliamo per davvero e per questo ci prepariamo con serietà, impegno e attaccamento alla maglia».