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Costa Orientale Sarda
Tre gol subiti in mezzora, ripresa orgogliosa e rete di Loi

COS, crisi senza fine: il 4-1 della Paganese vale l'ottava sconfitta di fila

Non c'è luce in fondo al tunnel. Continua la crisi nera della Costa Orientale Sarda che, nell'anticipo della decima giornata del campionato di serie D, cede di schianto alla Paganese 4-1 e le sconfitte di fila salgono a otto. I tre gol subiti in poco più di mezzora sono il segnale di una squadra fragile dal punto di vista difensivo (già 22 reti al passivo), da salvare senz'altro la reazione della ripresa culminata con il gol di Antonio Loi e solo nel finale gli azzurrostellati hanno calato il poker, che però è il secondo di fila in trasferta per i gialloblù dopo il 4-2 di Monterotondo.

 

La gara. Solita grande cornice di pubblico al “Marcello Torre” coi tifosi di casa che vogliono una Paganese di nuovo vincente dopo la sconfitta nel derby con il Savoia che è costata la vetta alla squadra di Esposito. Nella COS si rivede in panchina Piredda, assente dalla prima giornata di campionato mentre manca ancora Sartor sul quale era stato imperniato l'attacco dei sarrabesi-ogliastrini. I biancazzurri partono a spron battuto e, dopo appena 5', sbloccano il punteggio con Faella bravo e preciso nella battuta a rete in diagonale con la palla che supera Xaxa sulla sua destra. Reazione COS con Pinna che si procura una punizione battuta però da Ladu sulla barriera. Al 18′ colpisce ancora la Paganese ed è sempre Faella, questa volta di testa, a raddoppiare su traversone di Ianniello. Dopo una conclusione di Antonio Loi, con palla di poco alta sulla traversa, la squadra di Esposito mostra il suo grande cinismo segnando il 3-0 alla terza occasione. Al 31′ Ferreira parte sul filo del fuorigioco, elude l'uscita di Xaxa per poi insaccare a porta vuota. Morale sotto i tacchi per la Cos che, però, ha un sussulto al 35 quando Cabiddu impegna Spurio con un fendente di destro che il portiere devia in tuffo e, sul prosieguo, la palla va a Demontis per una conclusione che chiama ancora in causa Spurio.

Nella ripresa la COS si scrolla gli impacci e le paure di un'ennesima sconfitta e si avvicina spesso dalle parti di Spurio. Al 4' conclusione in diagonale di Sulis ma il portiere di casa si rifugia in angolo. Anche Demontis prova a minacciare la porta difesa da Spurio ma la sua conclusione esce di poco fuori. Prima mosse dalle due panchine, nella COS entrano Caferri e Santoro per Morlando e Donnarumma. Al 27' la costanza dei sarrabesi viene premiata con il gol, un po' fortuito, di Antonio Loi. Il punto dell'ex Arzachena - che è anche la prima rete subita dalla Paganese al Torre - dà una piccola speranza ai gialloblù di riavvicinarsi agli avversari che, però, mantengono il doppio vantaggio e lo rincrementano al 44′, con il sinistro di De Feo entrato da meno di dieci minuti al posto di Mancino. Ė il sigillo al match che riporta la Paganese in vetta fino a domenica mentre la Costa Orientale Sarda resta desolatamente all'ultimo posto ingrossando la striscia negativa di sconfitte.

 

PAGANESE: Spurio, Dicorato, F. De Feo (16’ st Del Gesso), Mancino (36’ st G. De Feo), Ianniello, Bucolo, Ferreira (23’ st Coratella), Galizia (31’ st Montoro), De Angelis, Esposito, Faella (31’ st Di Masi). A disp. Cacciapuoti, Langella, Boccia, Zugaro. All. Raffaele Esposito

COS SARRABUS OGLIASTRA: Xaxa, Donnarumma (14’ st Santoro), Severgnini, Demontis, Ladu, Aloia, Cabiddu (42’ st Monteleone), Loi (34’ st Attah), Morlando (14’ st Caferri), Sulis (34’ st Piseddu), Pinna. A disp. Mau. Floris, Piredda, Rarinca, Mameli. All. Antonio Carta (squalificato Francesco Loi)

ARBITRO: Roberto De Stefanis di Udine

RETI: 5′ pt Faella, 18′ pt Faella, 31′ pt Ferreira, 27′ st Loi, 44′ st De Feo

NOTE: Ammoniti: Esposito, Pinna, Spurio. Recupero: 1' + 4'

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2024/2025
Tags:
10ª giornata