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Mattia Fadda, centrocampista, Latte Dolce
Figlio d'arte, il papà Mario ha giocato con Udassi nella Torres

Latte Dolce, per il centrocampo arriva dal Taloro il classe 2002 Mattia Fadda

Forzatamente ai box per il rinvio del match a Nocera Inferiore, il Sassari Latte Dolce arricchisce l'annata 2002 nel parco fuoriquota annunciando l’accordo con Mattia Fadda, centrocampista proveniente dal Taloro in Eccellenza e figlio d'arte maturato proprio alle dipendenze di papà “Super Mario", ex calciatore di Torres, Villacidrese e Porto Torres, che l'ha allenato coi gavoesi e, prima ancora con il Bonorva in Promozione. Lo scorso anno ha iniziato il campionato con l’Ossese in Eccellenza ed è stato compagno di squadra di Carlo Nurra, tornato in estate per fine prestito coi biancocelesti ma sfortunatissimo per aver subito un infortunio importante in allenamento nelle scorse settimane. 

«Ho scelto il Latte Dolce - dice Mattia Fadda - perché è una delle migliori società in Sardegna, ha ambizioni puntando a raggiungere traguardi importanti, una grande organizzazione e ha dimostrato di saper lavorare con i giovani. Ho già cominciato ad allenarmi con lo staff e con il gruppo, ho apprezzato le qualità tecniche e umane dei compagni che poi avrò modo di conoscere ancora meglio con lo scorrere del tempo. Come ho detto, il club vuole fare bene ed ha puntato su giocatori importanti con esperienze importanti, possono essere di grande aiuto a chi deve crescere e costruire il suo percorso».

 

A Mattia non pesa l'esser un figlio d’arte importante in Sardegna: «Preferisco sempre mettermi in gioco per quel che sono. Da mio padre, che tecnicamente è stato un giocatore più bravo di me, posso dire di aver imparato il valore della determinazione, della costanza, del rispetto degli impegni presi e la necessità di avere sempre la giusta fame sportiva, quella che serve ad arrivare a raggiungere gli obiettivi fissati. Cose che servono e valgono a prescindere dal fatto che si giochi in prima categoria, Eccellenza, serie D o serie A».

 

Papà Mario è stato compagno di squadra alla Torres di Stefano Udassi, attuale mister del Latte Dolce: «Sto apprezzando anche la sua visione del calcio e il suo modo di allenare. Non vedo l’ora di approfondire. Conoscevo anche diversi dei compagni, Daniele Bianchi ad esempio aveva giocato con mio padre (nel Porto Torres, ndr). Individualità di peso, in un gruppo dalle grandi qualità che ha voglia di arrivare e di migliorare, sempre, in tutte le sue componenti. Mi aspetto, ovviamente, di migliorare dal punto di vista tecnico e sotto l’aspetto personale. Ho solo 18 anni e devo farlo, perché non si smette mai di imparare. Spero di poter dare il mio contributo. Porto in dote la mia forza di volontà, la voglia di non fermarmi mai. Sono un giovane, non ho esperienza nella categoria ma sono totalmente a disposizione della squadra. Sono molto contento di essere parte di una grande società, con grandi compagni e con un grande mister».

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2020/2021
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7ª giornata