Li Punti-San Teodoro e Nuorese-Taloro gli anticipi al sabato
Latte Dolce, per il controsorpasso in vetta c'è lo scoglio Ferrini, a Monastir e Villacidro sfide-salvezza
Due anticipi introducono la 27ª giornata che, gioco forza, va legata anche ai due recuperi che si giocheranno mercoledì 8. Una quattro giorni che cambierà la classifica e rimetterà in pari le 19 squadre al netto dei riposi da calendario che allineeranno la graduatoria solo al termine dei 38 turni. Si parte dalle due sfide del sabato che sono cruciali per le ultime due della classe, Li Punti e Nuorese, entrambe in casa ed entrambe contro avversari in lotta per il terzo posto. I sassaresi ospitano il San Teodoro, proiettato a difendere la miglior posizione dietro le due battistrada ma con l'obiettivo di poter ricucire quello strappo che annullerebbe i playoff. I barbaricini, invece, ricevono la visita del Taloro potenzialmente terza forza del campionato nel caso in cui vincesse il recupero a Calangianus. Al Frogheri il derby sfugge comunque ad ogni pronostico che, al momento, vede i rossoblù di Fadda favoriti sui verdazzurri di Picconi che, però, covano sempre la speranza di centrare almeno i playout.
Le sfide della domenica, invece, partono con il focus puntato sulla vetta che potrebbe tornare in mano al Latte Dolce visto che il turno di riposo spetta alla capolista Budoni. La squadra di Giorico, invece, punta all'immediato controsorpasso in vista dello scontro diretto in casa dei galluresi in programma sabato prossimo con entrambe le dominatrici del campionato al pari delle gare giocate. Ma il compito dei sassaresi è tutt'altro che agevole perché, nella giornata del ritorno all'impianto storico del proprio quartiere dopo 2493 giorni dall'ultima gara ufficiale, arriva la Ferrini con il miglior score del girone di ritorno frutto di 6 vittorie e 1 pareggio (leggi qui). Sarà dunque la squadra di Pinna, per se stessa - essendo a tre punti dal terzo posto - ma anche per le altre che lottano per la prestigiosa posizione a dire se la speranza di riaprire il discorso playoff sia un fatto concreto o legato solamente alla matematica. Insieme col Budoni a tifare i cagliaritani ci sono anche Ossese e Ghilarza, a patto di fare bottino pieno nelle sfide casalinghe per niente accomodanti: i bianconeri di Sanna ospitano l'Iglesias che è la squadra col rendimento doppio nel girone di ritorno rispetto alle concorrenti alla salvezza e comunque migliore di Sechi e compagni che, però, hanno osservato un turno di riposo e quindi hanno una gara in meno giocata; per i guilcerini di Cirinà, terzi nella classifica del girone di ritorno con l'unica sconfitta maturata a Budoni, c'è il derby con la Tharros che mette maggior pepe all'incontro al di là della necessità degli oristanesi di far punti per l'obiettivo salvezza e col morale alto per il ritorno alla vittoria nel 4-0 alla Villacidrese e per la firma dell'ex Cagliari e Olbia Simone Pinna (leggi qui). E se la sfida tra Calangianus e Carbonia è tra squadre che stanno nella pancia della classifica decise a guadagnare gli ultimi punti salvezza continuando a ben figurare e puntare a migliorare la propria posizione, nelle altre tre gare c'è molta salvezza di mezzo perché sono ancora tante le squadre direttamente coinvolte con più o meno patemi d'animo. Il Bosa è decisamente in testa alla folta pattuglia, ha anche provato a insidiare il gruppo in lotta per la terza posizione quando ha sconfitto la capolista Latte Dolce ma, dopo il riposo, ha rimediato due sconfitte molto larghe (0-4 col Budoni e 6-1 a Gavoi) e vuole ripartire nel match casalingo contro l'Arbus, ultima nel girone di ritorno con appena due pareggi in sette gare. I granata non hanno preso punti nel turno d'esordio del nuovo tecnico Incani e ora ci ritentano al Chicchito Chessa di Bonorva con l'obiettivo di rientrare nei playout. Posizione presa dal Monastir che, dopo la sfortunata sconfitta di San Teodoro, ha un nuovo scontro diretto in casa ricevendo la visita del Sant'Elena che vedrà l'esordio di Marco Piras alla guida dei quartesi dopo le dimissioni di Agus (leggi qui). La squadra di Madau, che da calciatore è stato allenato da Piras ai tempi del Quartu 2000 sfiorando il salto in Eccellenza coi playoff, ha un gap di 4 punti dalla salvezza diretta mentre i biancoverdi affrontano una settimana cruciale col recupero a Villacidro di mercoledì e lo scontro diretto in casa col Li Punti. La Villacidrese ha due sfide decisive in casa perché riceve la visita del Lanusei con il quale condivide la stessa difficoltà nel ritrovare la vittoria e poi potrà anche sfruttare il citato recupero col Sant'Elena. Mister Mannu cerca punti pesanti in questi tre giorni perché la settimana si chiuderà andando in casa della Ferrini.
Le gare del sabato:
LI PUNTI-SAN TEODORO arbitra Marco Piras di Alghero (Luca Nuvoli e Michele Acciaro di Alghero)
NUORESE-TALORO arbitra Nicola Nieddu di Sassari (Stefano Siddi di Cagliari e Paolo Fele di Nuoro)
Le gare della domenica:
BOSA-ARBUS arbitra Francesco Masi di Pontedera (Nicola Deriu di Oristano e Mario Puggioni di Sassari)
CALANGIANUS-CARBONIA arbitra Alessandro Niccolai di Pistoia (Sergio Fara di Tortolì e Antonio Carbini di Olbia)
GHILARZA-THARROS arbitra Salvatore Fresu di Sassari (Pietro Fae di Ozieri e Alessandro Ventuleddu di Sassari)
LATTE DOLCE-FERRINI arbitra Marco Spiga di Carbonia (Nicolò Pili di Cagliari e Daniele Marcello Bognolo di Olbia)
MONASTIR-SANT'ELENA arbitra Federico Isu di Cagliari (Mirko Pili e Marco Fara di Oristano)
OSSESE-IGLESIAS arbitra Vincenzo Melis di Ozieri (Alessandro Cola di Ozieri e Andrea Cubeddu di Sassari)
VILLACIDRESE-LANUSEI arbitra Andrea Senes di Cagliari (Giacomo Sanna di Cagliari e Andrea Porcu di Oristano)
I recuperi di mercoledì:
CALANGIANUS-TALORO
VILLACIDRESE-SANT'ELENA