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Stefano Ruiu, centrocampista, Latte Dolce
«Con l'Aprilia ci abbiamo messo cuore e testa, contro l'Atletico senza paura»

Latte Dolce, Stefano Ruiu si gode la prodezza: «Segnare il mio primo gol in serie D e con questa maglia? Stupendo»

Primo gol in serie D e che gol. Stefano Ruiu è stato il protagonista principe della gara di domenica del Sassari Latte Dolce pareggiata al Vanni Sanna contro l'Aprilia grazie alla prodezza dell'esterno classe 2000 che ha raccolto un lancio di Cabeccia, ha tagliato il campo da sinistra per poi chiudere a rete in diagonale una volta giunto al limite dell'area. Un gol importante in risposta al vantaggio dei pontini e una dedica speciale con la corsa sfrenata fin sotto la tribuna centrale del Vanni Sanna l'esultanza: «Segnare il mio primo gol con questa maglia e in serie D è stato a dir poco stupendo, un'emozione forte completata appunto con l'esultanza sotto la tribuna e dedicata ai miei genitori e ai miei zii che erano sugli spalti a vedermi».  

Una prodezza per un punto di valore che muove la classifica in vista della sfida in casa della vice-capolista: «Con l'Aprilia è stata una partita di cuore e testa - dice il 17enne sassarese - perché tralasciando l'episodio sul gol concesso, il resto della gara l'abbiamo affrontata con la giusta cattiveria agonistica e organizzazione. La prossima gara contro l'Atletico è sicuramente tosta. Noi andremo lì consapevoli di affrontare una buona squadra che gravita ai vertici della classifica, senza paura e né timore perché ogni partita ha una storia a sé».
 

Cresciuto nella San Domenico Caniga e poi passato alla Torres 2000, nel luglio scorso è arrivato in prestito dal Cagliari. Con mister Paba aveva giocato un tempo contro la Lupa Roma prima della gara con l'Aprilia, così descrive il suo percorso in biancoceleste: «Fatto da alti e bassi ma, grazie alla squadra, sto crescendo e sto imparando tante cose. Un percorso importante, che sono sicuro mi farà maturare tantissimo. Come ho detto i miglioramenti, allenamento dopo allenamento, ci sono: bisogna continuare su questa strada. La voglia di migliorare c'è e sono convinto che con il duro lavoro si ottengono sempre i buoni risultati». In mezzo a tanti giocatori esperti, Ruiu indica il suo punto di riferimento: «Tutti alla pari mi danno una grandissima mano, forse uno in particolare è Simone Ravot, che prima di ogni partita riesce a trasmettere la carica giusta a me e alla squadra. Il consiglio che mi danno più spesso è quello di giocare sereno e tranquillo, entrare in campo e dare il massimo per me stesso e per la squadra». Il Latte Dolce può dire ancora la sua in campionato: «È sicuramente molto impegnativo ed equilibrato, con tante buone squadre in corsa. Non voglio azzardare, ma se continuiamo ad affrontare tutte le partite con questa voglia e intensità possiamo toglierci qualche soddisfazione e fare qualcosa di importante».

 

In questo articolo
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2017/2018
Tags:
13 Andata