Salta al contenuto principale
Werther Carboni, portiere, Carbonia
L'ex portiere del Carbonia riveste il biancoceleste

Latte Dolce, per Werther Carboni è un ritorno a casa: «Qui sono cresciuto»

Il Latte Dolce riporta a casa Werther Carboni. Il portiere sassarese classe 1996, cresciuto nelle giovanili dei biancocelesti prima di passare al Cagliari quando aveva 14 anni, è il secondo acquisto ufficializzato dal club dopo quello dell'altro estremo difensore Andrea Carta (2001). È reduce dall'ottima ma sfortunata stagione al Carbonia quando ha giocato 16 partite del girone d'andata dei sulcitani che, al giro di boa, erano in piena zona playoff, poi un infortunio muscolare gli ha fatto perdere tutto il girone di ritorno fino al ritorno in panchina nell'ultima gara col Monterosi. Ritrova il mister Scotto che avrebbe potuto allenarlo al Sorso (ma il club romangino non si iscrisse al campionato di Eccellenza) e al Carbonia quando il tecnico sassarese sembrava essere il prescelto per sostituire Mariotti ma non potè accettare l'incarico non essendoci la deroga per chi era già tesserato in altro club (Stintino) seppur in un campionato che non era ripreso.

 

«Ho scelto il Latte Dolce perché è la società nella quale sono cresciuto e conosco molto bene tutto l’ambiente - le parole di Carboni che vanta 15 presenze in panchine in serie A col Cagliari - è stato facile arrivare a un accordo con la società. Dalla prossima stagione mi aspetto di raggiungere tante soddisfazioni sia con la squadra, che a livello personale. L’aspetto più importante e fondamentale sarà comunque il gruppo. Il mister lo conosco bene, so di che pasta è fatto: sono sicuro che ci darà sicuramente una grande mano sia dentro il campo che fuori. È molto preparato sotto tutti i punti di vista e sono contentissimo che ci sia lui alla guida della squadra».

In questo articolo
Squadre:
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2021/2022