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L'Eccellenza deve emettere altri importanti verdetti: per i playoff torna in corsa il Tergu, per evitare i playout è uno sprint tra Tonara e Monastir, per non retrocedere lottano Selargius e Castelsardo
L.Dolce già in D ma gli ultimi 180' sono di fuoco

L'Eccellenza deve emettere altri importanti verdetti: per i playoff torna in corsa il Tergu, per evitare i playout è uno sprint tra Tonara e Monastir, per non retrocedere lottano Selargius e Castelsardo

Con il Latte Dolce che ha vinto il campionato con due turni di anticipo negli ultimi 180' della stagione regolare verranno emessi altri importanti verdetti in Eccellenza. Poiché la serie D si può raggiungere anche attraverso gli spareggi nazionali cui accede la vincitrice dei playoff regionali, sono realmente ancora in gioco tre squadre (San Teodoro, Atletico Uri e Tergu Plubium) benché i numeri ne aggiungerebbero altre due (Ghilarza e Valledoria). Ma c'è anche chi la massima categoria regionale vuole mantenerla e punta dritto alla salvezza diretta (La Palma, Tonara e Monastir) e a non retrocedere subito in Promozione insieme con il Porto Corallo (Castelsardo e Selargius). Per capire come potranno andare le ultime due giornate di campionato, oltre che il calendario della penultima e ultima giornata bisogna dare uno sguardo alle norme che regolano i distacchi e i casi di arrivo a pari punti alla fine della stagione regolare.

 

Chicco Pili (Tonara) e Federico Squicciarini (Selargius)CORSA PLAYOFF: San Teodoro 61 punti, Atletico Uri 58, Tergu Plubium 48, Ghilarza 44, Valledoria 43

La certezza è che chi chiuderà al secondo posto, una tra San Teodoro e Atletico Uri, non farà la semifinale playoff perché la quinta in classifica, attualmente il Ghilarza, ha 44 punti e al massimo potrebbe arrivare a quota 50, cioè a 11 lunghezze dalla quota di 61 già raggiunta dai galluresi e il regolamento prevede che la semifinale playoff viene annullata "se tra la 2ª e la 5ª classificata c'è un distacco uguale o superiore ai 10 punti". Domenica c'è in programma San Teodoro-Atletico Uri, ai viola di Tatti basterà pareggiare per essere certi di chiudere secondi perché perdendo l'ultima a Calangianus e in caso di arrivo a pari punti a quota 62 farebbe valere il vantaggio degli scontri diretti avendo vinto all'andata 3-2. Di conseguenza, i giallorossi di Muroni dovranno prima di tutto vincere e poi farlo con almeno due gol di scarto perché con un successo di misura (1-0, 2-1, 3-2, 4-3, 5-4 etc) entrerebbe in gioco la differenza reti nell’intero campionato che premia anche in questo caso i teodorini (+37 contro +27).

Chi arriva terzo, invece, rischia di giocare la semifinale playoff perché la quarta in classifica può ancora colmare il distacco. Il Tergu Plubium è a 10 punti dall'Atletico Uri, se riuscirà a rosicchiare un altro punto si regalerà lo spareggio. Molto dipenderà da domenica, se la squadra di Muroni batterà il San Teodoro e poi vincerà anche l'ultima con la Ferrini chiuderà a 64 e manterrà di sicuro il distacco di 10 punti dagli anglonesi (dati vincenti in casa col Calangianus e a Castelsardo), di conseguenza i galluresi che si impongono all'ultima a Calangianus finirebbero anch'essi a 64 punti e, perciò, fuori portata dal Tergu. Ecco allora che i ragazzi di Boncore devono fare doppietta e sperare in un risultato da 1-X nello scontro diretto tra vice-capolista e terza in classifica per rosicchiare altri punti all'Atletico Uri. L'aritmetica, però, tiene in gioco anche il Ghilarza e il Valledoria ma solo nel caso in cui facciano due vittorie finali, che chiudano al quarto posto davanti al Tergu Plubium e che l'Atletico Uri faccia un solo pareggio in due gare, per i giallorossi di Mannu (59 punti contro 50), oppure due sconfitte, per i rossoblù di Ventricini (58 punti contro 49). Bisogna specificare che il Tergu è in svantaggio negli scontri diretti col Ghilarza (vinto 2-1 e perso 3-1) e in parità negli scontri diretti col Valledoria (vinto 2-1 e perso 2-1) ma avanti nei confronti dei "cugini" nella differenza reti nell’intero campionato (+ 22 contro +7). 

Ricordiamo che l'unica sfida di semifinale playoff che si può ancora disputare, quella tra la 3ª e la 4ª classificata, verrà giocata con gara unica in casa della meglio classificata (la terza) con eventuali tempi supplementari di 15' ciascuno mentre, persistendo la parità, non si batteranno i calci di rigore ma passerà in finale la squadra meglio piazzata al termine della stagione regolare. La finale playoff, invece, si giocherà in campo neutro sempre con eventuali tempi supplementari di 15' ciascuno e, persistendo la parità, passerà alle fasi nazionali la squadra meglio piazzata al termine della stagione regolare.

 

CORSA PLAYOUT:  La Palma 33 punti, Tonara 32, Monastir Kosmoto 30, Selargius 26, Castelsardo 26

Il La Palma otterrà la salvezza aritmetica vincendo domenica prossima con la cenerentola Porto Corallo perché la quota 36 potrebbe essere raggiunta dal Monastir e non dal Tonara in virtù dello scontro diretto all'ultima giornata tra Kosmoto e i barbaricini. I cagliaritani erano tranquilli già da domenica scorsa in quanto avanti negli scontri diretti sia col Monastir (vinto 4-1 e pareggiato 0-0) che col Tonara (vinto 1-0 e pareggiato 0-0). Basterebbe anche un pareggio coi sarrabesi nel caso di parità all'ultima giornata nello scontro diretto Monastir-Tonara perché la Kosmoto potrebbe al massimo toccare quota 34. Tirando dunque via la squadra di Antinori dalla corsa alla salvezza diretta, si sono create due coppie: Tonara-Monastir in lotta per evitare i playout e Selargius-Castelsardo in lotta per evitare la retrocessione diretta.

Il Tonara si salva sicura facendo due pareggi, domenica prossima in casa col Selargius e l'ultima a Monastir perché in caso di arrivo a pari punti con la Kosmoto farebbe valere la vittoria all'andata per 4-3. Se batte il Selargius, e il Monastir non vince a Ghilarza, sarebbe salva con una giornata di anticipo; stesso discorso se pareggiasse con i granata di Piras e la Kosmoto perdesse a Ghilarza (in quel caso l'arrivo a pari punti sarebbe a quota 33). La salvezza diretta del Monastir potrebbe avvenire anche con un pareggio col Tonara solo in caso di sorpasso ai danni dei barbaricini se questi domenica prossima dovessero perdere in casa col Selargius e la squadra di Prastaro vincere a Ghilarza. Altrimenti la salvezza passa necessariamente per una vittoria nello scontro diretto, che dovrà essere fatta con due gol di scarto se magari servisse per agganciare il Tonara a quota 33 (caso che si avrebbe con i barbaricini che pareggiano col Selargius e il Monastir ko a Ghilarza). 

Per Selargius Castelsardo c'è da fare subito un'importante premessa: se chiudono a braccetto la stagione regolare non contano gli scontri diretti (a favore dei granata che hanno vinto 3-0 e perso 2-0) ma ci sarà uno spareggio per determinare subito la squadra retrocessa (la perdente) mentre la vincente chiuderebbe terzultima e farebbe poi i playout con chi tra Tonara e Monastir finirebbe quartultima. Anche in questo caso il regolamento prevede che il playout viene annullato "se tra la 13ª e la 14ª classificata c'è un distacco uguale o superiore ai 10 punti" ma questo caso non potrà mai verificarsi per via dello scontro diretto all'ultima giornata tra Tonara e Monastir, ciò vuol dire che o i barbaricini o i campidanesi possono toccare quota 36 ma non entrambe. Perciò la lotta tra Selargius e Castelsardo sta nel dividersi ed evitare così lo spareggio tra penultime. I granata di Piras hanno una difficile trasferta a Tonara ma poi chiudono col Porto Corallo e quindi vengono già accreditati di 29 punti. I rossoblù di Cirinà dovranno rispondere facendo almeno una vittoria nei due derby d'Anglona, il primo a Valledoria e il secondo sul campo del Tergu ma domenica vanno in casa della squadra di Ventricini che ha ancora una esile possibilità di chiudere al quarto posto e fare i playoff che però parte dalla possibilità di un Atletico Uri sconfitto a San Teodoro (ci sta) e di un Tergu ko in casa col Calangianus (meno probabile). All'ultima giornata sarebbe durissima incontrare il Tergu ancora in gioco per conquistare la semifinale playoff. Infine c'è anche la possibilità di arrivo a pari punti a quota 32 tra Tonara (che perde le ultime due gare), Selargius e Castelsardo (entrambe vincenti nei prossimi 180' di campionato): in questo caso si applica la classifica avulsa con la prima classificata (il Selargius a 9 punti) che farebbe i playout come quartultima mentre le ultime due (Castelsardo a 6 punti e Tonara a 3) risulterebbero penultime nella classifica generale e disputerebbero uno spareggio per determinare subito la squadra retrocessa (la perdente) mentre la vincente chiuderebbe terzultima e disputerebbe il playout in casa del Selargius. 

Ricordiamo che faranno i playout la 13ª e 14ª classificata con gara unica in casa della meglio classificata (la 13ª) con eventuali tempi supplementari di 15' ciascuno e, persistendo la parità, retrocederà la squadra peggio piazzata al termine della stagione regolare (la 14ª). Invece, nel caso ci fosse la necessità di giocare lo spareggio tra penultime (come sarebbe nel caso di arrivo a pari punti tra Selargius e Castelsardo, oppure tra Castelsardo e Tonara nel caso visto poc'anzi di arrivo a quota 32 insieme con il Selargius), essendoci un titolo sportivo in palio, ossia la retrocessione diretta nel campionato di categoria inferiore, lo svolgimento della suddetta gara di spareggio verrebbe disciplinato dalle disposizioni contenute nell’art. 51 delle Noif (Norme Organizzative Interne della Figc) con l'incontro da disputarsi in campo neutro con eventuali tempi supplementari e calci di rigore per determinare la vincente, cioè la squadra che poi giocherebbe la sfida playout contro la 13ª classificata in questo caso disciplinata dalle norme stabilite dal Comitato regionale che avvantaggia la squadra meglio piazzata al termine della stagione regolare in caso di parità nei 120'.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
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