L'Olbia resta in vita, iscrizione vicina: «Il ricorso è stato accolto dalla Co.Vi.So.D.»

Tra l'Olbia e la serie D manca solo la decisione finale sull’ammissione ai campionati che verrà assunta dal Consiglio Direttivo della L.N.D. a fine mese. Ė lo stesso la proprietà del club gallurese, la SwissPro, dopo settimane di silenzi, a comunicare attraverso il proprio profilo social ufficiale (il sito internet non è al momento fruibile per gli utenti) «di aver appreso in via informale che il ricorso avverso l’iscrizione al campionato di serie D 24/25 è stato accolto dalla Co.Vi.So.D.».

Ecco le tappe principali di questo intenso mese:

⇒ dall'8 e il 12 luglio ore 18: l'Olbia aveva formalizzato l’iscrizione al campionato provvedendo, secondo la modalità on-line, "alla compilazione definitiva e relativo invio telematico della richiesta di iscrizione al Campionato Nazionale di Serie D e della modulistica allegata". Infatti, il nome del club gallurese non risultava fra le 4 squadre non ammesse sulle 168 aventi diritto, o perché avevano presentato formale rinuncia (Amatrice Rieti) o perché non avevano fatto pervenire la richiesta al Dipartimento Interregionale (Rotonda e, dopo una ulteriore verifica, anche Alessandria e Monte Prodeco). 

⇒ entro il 16 luglio: la documentazione prodotta dalla società galluarese è stata esaminata dalla Co.Vi.So.D che, entro il 16 luglio, ha comunicato l’esito dell’attività di controllo compiuta, inviando copia della comunicazione per conoscenza alla Lega Nazionale Dilettanti e al Dipartimento Interregionale. E l'esito è stato quello della bocciatura perché non erano stati effettuati i versamenti di almeno 20mila euro per l'iscrizione online, non era stata presentata la Fideiussione bancaria di € 31.000 e, entro il termine perentorio del 10 luglio, non era stati fatti i pagamenti degli emolumenti e compensi dovuti ai tesserati, dipendenti ed ai collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati presso la competente Lega, fino alla mensilità di maggio 2024 compreso.

⇒ entro il 22 luglio ore 14: l'unica via di salvezza restava quella di presentare ricorso avverso la decisione negativa della Co.Vi.So.D. entro il termine perentorio del 22 luglio cercando di sanare tutti i punti che hanno portato alla prima bocciatura: versare i soldi dell'iscrizione, presentare la fidejussione e pagare gli stipendi ai giocatori e tesserati fino al mese di maggio. Nel contempo la Co.Vi.So.C comunicava, entro il 21 luglio, la posizione debitoria relativa alle Società provenienti dall’area professionistica che hanno presentato ricorso. Tutta la procedura è stata seguita dall'avvocato Eduardo Chiacchio, esperto di diritto sportivo, che in tempi ridotti ha presentato il ricorso nei tempi giusti e con le modalità corrette.

⇒ entro il 25 luglio: la Co.Vi.So.D doveva esprimere, entro oggi, parere motivato alla L.N.D. sul ricorso proposto. La decisione finale sull’ammissione ai Campionati verrà assunta dal prossimo Consiglio Direttivo della L.N.D. di fine mese ma, dal comunicato dell'Olbia, traspare una fortissima fiducia che il club gallurese sarà ai nastri di partenza della prossima serie D.

«La società - prosegue il testo del comunicato dell'Olbia - intende ringraziare formalmente l’avvocato Eduardo Chiacchio per la proficua attività svolta in tempi rapidissimi, Benno Räeber (Chief Strategy Officer di Swiss Pro) per l’impegno costante, Ninni Corda, Ezio Mulas, Federico Russu ed Ilaria Piccinnu per il lavoro impeccabile. La società intende inoltre ringraziare l’istituto bancario MPS per il supporto e la fiducia. Nei prossimi giorni sarà reso noto la programmazione di una conferenza stampa».

Infine il comunicato si chiude con la dichiarazione di Guido Surace, presidente e amministratore delegato dell'Olbia Calcio 1905: «Continueremo a lavorare senza sosta per recuperare il tempo perso per assemblare una squadra competitiva e gettare le basi per un progetto serio e duraturo».