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«Domenica gioco col Bologna ma non sarà un addio»

Lopez, futuro incerto per il capitano

Dodici anni consecutivi. Diego Lopez è in scadenza, ma spera di restare: «Non avrei mai creduto di rimanere a Cagliari per tanto tempo, ora dovrò parlare con la società. Mi piacerebbe finire la carriera prima al Penarol e poi al River Plate dove ho iniziato, ma è difficile, sarei troppo vecchio». Qualcuno parla di un futuro da dirigente nel Cagliari. «È un discorso complicato, è vero che i miei figli sono nati qui, ma io e mia moglie siamo cresciuti a Montevideo. Non ho idea del futuro, per ora non ci penso». Assente per infortunio da mesi, è pronto al rientro e dà appuntamento ai tifosi a domenica, contro il Bologna, per la chiusura del campionato. «Sto bene spero di fare 45', sono due settimane che mi alleno col gruppo, vorrei giocare, anche solo qualche minuto. Quest’anno sono rimasto a lungo fuori per infortunio, e stare a guardaregli altri è una sofferenza. Ho provato a rientrare contro la Lazio per dare una mano, ma forse sarebbe stato meglio dare una mano a me stesso. Brutto star fuori soprattutto se non si vince; in caso contrario, nessuno si preoccupa. Ma non credo che la mia assenza abbia influito a livello di spogliatoio». Infine, i pronostici sul finale di stagione: «Scudetto all’Inter, Mondiale a Spagna o Inghilterra. E Cossu? Una vera sorpresa, è un ragazzo d'oro. Credo verrà convocato per il Sudafrica».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2009/2010
Tags:
Sardegna
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