L'Oschirese fa vittorie pesanti, Sanna: «Sempre bene con le rivali alla salvezza, fiducioso per il ritorno»

Il 2023 si apre con il botto in casa Oschirese, grazie al successo, il quinto stagionale, di misura, strappato col punteggio di 2 a 1 nel match interno contro il Thiesi: mister Gregorio Sanna fa il punto della situazione e commenta il buon momento attraversato dei granata che, c'è da scommetterci, continueranno a spingere forte a caccia della salvezza; Budroni e soci sono attesi ora dalla gara casalinga contro il Porto Torres, vero e proprio trampolino di lancio per il periodo più caldo della stagione, con le sfide a tutte le compagini più quotate del girone, partendo dal Sennori e passando per le corazzate Tempio e Usinese.

«Tra le cinque vittorie ottenute sino a questo momento in campionato, quella di domenica scorsa forse è stata quella che è arrivata con la prestazione meno positiva — ammette senza fronzoli mister Sanna — anche il Thiesi ha fatto il massimo per vincere e, soprattutto nella prima mezz'ora, pressavano molto e a tutto campo, impedendoci di giocare come volevamo. Poi, con il passare dei minuti, ci siamo un po' sciolti e nel secondo tempo siamo riusciti a sbloccare il risultato, esprimendoci bene come sappiamo, con rapide ripartenze. Da quel momento in poi la partita si è messa in discesa, anche se ci siamo complicati le cose, a causa di una gestione non proprio ottimale di alcune situazioni; potevamo chiudere definitivamente la partita in netto anticipo, ma sono cose che capitano anche in serie A, del resto».

L'Oschirese ha messo in cassaforte tre punti pesantissimi nella corsa alla salvezza col margine sui playout salito a +3:
«Così come ci sono tantissime squadre che lotteranno per il primo posto e per il salto di categoria, ci sono altrettante compagini che corrono per evitare i playout, considerando che anche la quintultima sarebbe destinata agli spareggi. Io sono abbastanza ottimista, staremo a vedere, poi, come andranno le cose».
Il tecnico compila la sua personalissima ricetta per spuntarla sulle avversarie:
«Bisognerà tenere duro, senza mai mollare; sarà fondamentale non abbattersi, soprattutto dopo i risultati negativi o una serie di sconfitte consecutive. L'inizio della stagione, vale per l'andata che per il ritorno, per noi è tostissimo: c'è poco da stare allegri, affronteremo tutte le prime della classe e sappiamo che anche un punticino potrebbe andarci bene e fare la differenza, ma se per caso dovessimo rimanere a bocca asciutta dovremo continuare a lavorare, senza arrenderci né abbassare la guardia».
I granata sino a questo momento non ha pareggiato neppure una gara.
«C'è il rammarico per qualche partita che abbiamo perso senza meritarlo; tra tutte, mi viene in mente il confronto di Usini, dove poteva starci ampiamente almeno il pareggio, considerando poi che abbiamo incassato il gol proprio negli ultimissimi minuti, dopo aver giocato alla pari con loro. Credo comunque che nel calcio le cose si compensino: ci sono situazioni in cui magari raccogli di più di quanto hai seminato e delle volte in cui succede l'esatto contrario».

Il calendario ora riserva la sfida interna contro il Porto Torres.
«Una gara importantissima per noi; loro sono partiti molto, molto forte ma piano piano sono stati riacciuffati dalle squadre che occupano la zona calda della classifica; in caso di vittoria da parte nostra ci sarebbe il sorpasso, proprio per questo dico che i punti valgono doppio. Noi ultimamente abbiamo toppato soltanto contro il S. Maria di Coghinas; in tutte le altre gare che erano alla nostra portata siamo riusciti a fare bene e questo mi lascia fiducioso in vista del futuro».

L'imperativo, al momento, è soltanto uno:
«Dobbiamo cercare di raccogliere il massimo contro tutte le avversarie. Il nostro campionato, del resto, è ben diverso da quello delle 7-8-9 squadre che occupano i piani alti e che, in verità, hanno a disposizione budget ben più grossi rispetto al nostro. Cercheremo di mettere i bastoni nelle ruote anche alle compagini più forti, soprattutto tra le mura amiche non possiamo sbagliare nemmeno una virgola».