L'Uefa decide l'atto conclusivo delle Coppe: Final Eight di Champions a Lisbona, l'Europa League in Germania

La Champions League sarà assegnata il 23 agosto a Lisbona che, prima della finale, ospiterà nei suoi due stadi (José Alvalade e Da Luz) anche i quarti e le semifinali in gare secche. È la decisione del Comitato esecutivo della Uefa che ha optato per la sede portoghese in una Final Eight con sorteggi al 10 luglio a Nyon. Le sfide di ritorno degli ottavi ancora da disputare, fra le quali Juve-Lione e Barcellona-Napoli, si giocheranno il 7 e l'8 agosto nella sede prevista: se non sarà possibile, Oporto e Guimaraes si aggiungono a Lisbona. La sede di Istanbul, che avrebbe dovuto ospitare la finale di questa stagione, diventa quella per il 2021, a San Pietroburgo nel 2022, Monaco di Baviera nel 2023 e Londra (Wembley) nel 2024.

Per la "Final Eight" di Europa League, invece, si è deciso che si disputerà in Germania, a Gelsenkirchen, Dusseldorf, Duisburg e Colonia, quest'ultima sede della finale il 21 agosto. Gli ottavi si disputeranno il 5-6 agosto: Inter e Roma giocheranno in gara unica in campo neutro (ancora da definire) contro Getafe e Siviglia. La sede di Danzica, che in origine avrebbe dovuto ospitare la finale del 2020, sarà quella del 2021, Siviglia nel 2022 e Budapest nel 2023 con quest'ultima che sarà sede della Supercoppa Europea in programma il 24 settembre.

«Sono felice che siamo riusciti a far ripartire quasi tutte le nostre competizioni - dice Aleksander Ceferin, il presidente della Uefa - Il calcio sta guidando il ritorno verso una vita più normale in Europa, e voglio ringraziare in particolare gli operatori sanitari che si sono presi rischi e hanno fatto sacrifici per darci l'opportunità di giocare ancora».

«Le decisioni prese oggi sono tra le più importanti che la Uefa abbia mai dovuto prendere - dice Andrea Agnelli, il presidente dell'Eca e membro del Comitato Esecutivo Uefa - Innanzitutto, è una gioia rivedere il calcio, nonostante l'assenza generale di tifosi necessaria per garantire la sicurezza pubblica. Speriamo che questo elemento possa cambiare presto, poiché il calcio vive grazie alla passione dei tifosi».