Marco Manis-Budoni, l'avventura è finita all'inizio: «Sono venute meno alcune condizioni». Il ds Oggianu: «Dispiace, Marco era parte integrante del progetto»

È durata lo spazio di qualche allenamento la permanenza di Marco Manis al Budoni. Il portiere di Serramanna aveva trovato un accordo verbale con la sua ex società, dando conferma alla sua intenzione di voler tornare in Sardegna dopo i due anni in Liguria all'Argentina Arma. Il pressing di mister Raffaele Cerbone e quello del direttore sportivo Renzo Oggianu avevano colto nel segno, il sì strappato e appuntamento all'inizio della preparazione. Un paio di giorni di allenamento e, a sorpresa, è arrivato l'addio ieri sera. Stamattina si è provato a risolvere i problemi sorti ma con un nulla di fatto. «Ringrazio il mister Cerbone e il diesse Oggianu - dice Manis - ma per quanto mi riguarda sono venute meno alcune condizioni indispensabili affinché potessi dare il mio massimo apporto. Lascio il Budoni e preciso che lo faccio senza avere un'altra soluzione pronta. Il futuro? Ora vedremo». Manis aveva coperto il vuoto lasciato da Trini che si era accasato a Tonara, il Budoni è costretto a tornare sul mercato. «Ci sono state delle difficoltà - ammette il ds Oggianu - e con serenità si è deciso di comune accordo di intraprendere ognuno altre strade. Dispiace perché Marco sarebbe dovuto essere parte integrante del progetto a lungo termine, gli auguro il meglio. Noi siamo già alla caccia del sostituto». E molto presto potrà arrivare il nome definitivo del portiere del Budoni mentre per Manis potrebbe riaprirsi uno spiraglio per l'opzione Nuorese che sembrava molto concreta nel caso in cui alla guida dei barbaricini fosse arrivato Marco Sanna.