Mboup e Sitzia firmano il colpo Castiadas a Tortolì, l'Arborea senza pietà sulla Verde Isola e Atzeni fa tripletta

La settima giornata per quanto riguarda il Girone A della Promozione spara gli ultimi tre colpi, con il quadro che si completa dopo l'abbondante antipasto di gare andate in scena nel mercoledì dell'Ognissanti. Il Castiadas piazza il colpo più grosso della domenica, battendo a domicilio il Tortolì con un secco 2 a 0 finale, al termine di una partita che ha regalato tantissime emozioni al numeroso pubblico presente alla sfida: i ragazzi di Dessì salgono così a quota 16, ad una sola lunghezza dalla capolista Monastir, che aveva già fatto abbondantemente il suo dovere con il 4 a 0 servito, in casa, contro l'Atletico Cagliari. Successo bello e rotondo per l'Arborea, che rifila cinque sberle a domicilio alla malcapitata Verde Isola, inchiodata al penultimo posto, con appena quattro punti in tasca, dopo la sconfitta numero cinque su sette partite; sono invece 10 i punti racimolati dai gialloblù di Perra, con il quarto risultato utile di fila che sembra aver cancellato cancellato il momento delicato vissuto in avvio di stagione con le tre sconfitte nelle prime tre giornate. Si chiude invece in parità, con il punteggio finale di 0 a 0, il derby tra Arbus e Guspini: i ragazzi di Agus non riescono a far fruttare il fattore campo e si devono accontentare di smuovere leggermente la classifica, che ora vede i granata al terzultimo posto, a quota 5. Il Guspini, invece, sale a quota 12.

Succede davvero di tutto nel match al Fra Locci, attesissimo, tra il Tortolì e il Castiadas: gli ospiti sfondano con due gol e conquistano il quinto successo in questa stagione, che vale il ritorno al secondo posto in solitaria, ma avere la meglio sui ragazzi allenati da mister Salerno non è stato affatto facile. Anzi, le cose per i sarrabesi si mettono in salita già nel corso della prima frazione, quando Stefano Mura colleziona il secondo giallo in meno di mezzora e lascia i suoi in inferiorità numerica, ma gli ospiti tengono bene il campo, con la sfida che scorre sui binari dell'equilibrio. È solo nella ripresa, dunque, che arrivano i gol: al 10' Falconetti commette un fallo in area di rigore e rimedia il rosso diretto; dal dischetto si presenta Mboup che trafigge il neo entrato Scalvenzi. La squadra di Dessì però perde anche Cannas ed è costretto a chiudere la gara con soli nove uomini in campo; i rossoblù provano a rimettere in piedi la sfida, ma Toro, protetto da una difesa a prova di bomba, è insuperabile. I padroni di casa continuano a buttarsi all'attacco, ma al 43' Sitzia cala il raddoppio, sugli sviluppi di una mischia in area di rigore avversaria.

Goleada in esterna per l'Arborea, che si scaglia senza pietà sulla Verde Isola, travolta con il punteggio di 5 a 1. I tabarchini si presentano alla sfida con tante assenze pesanti, in più devono sempre fare i conti con gli ormai cronici problemi legati all'impianto di gioco, considerando che quello di Carloforte risulta sempre indisponibile e la squadra, dunque, è costretta a chiedere ospitalità ai comuni limitrofi. La gara entra subito nel vivo: bastano infatti appena 4' a Sperandio per mettere a segno il punto che vale per il vantaggio, poi il raddoppio siglato da Marco Atzeni, apparso in giornata di grazia, a segno con una tripletta nella prima mezz'ora di gioco. La replica della Verde Isola è tutta nel gol siglato da Foddi, al quarto d'ora, che riapre il discorso, ma è solo un fuoco di paglia. Nella ripresa Erbì blinda i tre punti, piazzando la classica ciliegina sulla torta.

Si chiude a reti bianche, per il più classico degli 0 a 0, il derby del Mediocampidano tra Arbus e Guspini: i padroni di casa giocano una buona partita ma vengono a mancare al momento della conclusione in porta; ottima la prestazione, sull'altro fronte, della difesa ospite, che concede davvero pochissimo agli avversari. Gli uomini di Agus ci provano, nella prima frazione, con Floris e Yao Lari, poi poco prima del riposo arriva pure l'occasione per Spina; il Guspini punge con le iniziative di Montesuelli e Agostinelli. Nella ripresa i granata provano ad aumentare i giri del proprio motore: ci provano ancora Yao Lari e Floris, ma il punteggio non cambia. Break di Luciano alla mezz'ora, con Angioni che non corre particolari rischi. Nel finale Floris non riesce a superare Uccheddu.