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Felipe Silva, centrocampista, Monteponi
Ora i quartesi inseguono Bruno Floris

Mercato: il Sant'Elena va a segno, preso il play brasiliano Felipe Silva

Da venerdì 1° luglio a venerdì 16 settembre 2022 (ore 19) è partita la prima finestra dei trasferimenti di calciatori e calciatrici “giovani dilettanti” e “non professionisti/e” tra Società partecipanti ai Campionati organizzati dalla Lega Nazionale Dilettanti. Il successivo periodo partirà da giovedì 1° dicembre a venerdì 23 dicembre 2022 (ore 19) con le modalità previste per i trasferimenti suppletivi (art. 104 delle N.O.I.F.). Le società di Eccellenza hanno iniziato le grandi manovre da diversi giorni e proseguiranno nelle prossime settimane.

 

SANT'ELENA

I quartesi centrano il bersaglio. Il centrocampista Felipe Yago Silva Soares, brasiliano classe 1992, vestirà la maglia biancoverde. Il calciatore è giunto alla corte del tecnico Nicola Agus che lo conosce bene avendolo allenato nelle esperienze fatte con Monteponi Iglesias e Arbus, quest'ultima due anni fa quando il campionato di Eccellenza fu interrotto dopo 7 giornate. Giunto in Italia e in Dardegna nell'estate del 2018, non trovò l'accordo col Castiadas che si apprestava a disputare il campionato di serie D e sceglie poi il Serramanna vincendo a mani basse il campionato di Prima categoria. Nell'ultima stagione era in forza all'Atletico Tricase (Promozione pugliese) e sulle sue tracce c'era anche il Castiadas. Il club quartese ora punta l'obiettivo su Bruno Floris, duttile centrocampista cresciuto nel Cagliari e poi tanta Eccellenza tra Guspini e Arbus quando in panchina c'era Agus.

In attacco. invece, ci sono tante richieste per la punta Carlos Mboup a segno 14 volte con la maglia biancoverde. Intanto il Sant'Elena ha formato la coppia d'attacco tutta quartese e, dopo l'importante conferma di Luca Caboni (leggi intervista) reduce dai 14 gol in 23 gare, ha preso Mauro Ragatzu, che arriva dall'esperienza alquanto prolifica alla Nuorese in cui ha segnato oltre 50 reti in tre campionati. E questa innata e intatta capacità realizzativa poneva il classe 1982 al centro di diverse trattative prima di cedere alle avances dei biancoverdi. Una coppia d'attacco che potenzialmente può toccare i 35-40 gol.

Un bel colpo come lo è stato quello in difesa per Fabio Vignati, classe 1984, centrale romano ma cagliaritano d'adozione da quando, a vent'anni, vestì la maglia rossoblù. Chiusa la carriera professionistica (Cesena, Pro Sesto, Legnano, Melfi, Casale, Rimini) torna in Sardegna per vestire le maglie di Porto Corallo, Muravera (serie D), Tortolì (vittoria in Eccellenza e mezzo campionato in D, Samassi (mezzo campionato in Eccellenza dopo l'addio agli ogliastirni) e, negli ultimi 4 anni ancora col Muravera (vittoria in Eccellenza e tre anni di D). Tra i nuovi arrivati figurano anche Demetrio Cossu, giocatore di fascia classe 1996 che arriva dalla stagione fatta in Promozione con i "cugini" del Quartu 2000 ma in passato ha fatto l'Eccellenza con il Monastir, Daniel Anedda, centrocampista classe 1991 dal 2013 in forza all'Andromeda quando arrivò dal Senorbì, e Alessio Lintas, esterno sinistro classe 1997 di rientro nel calcio a undici dopo l'esperienza triennale fatta nel calcio a 5 prima con la Futsal Futbol Cagliari, Delfino Cagliari e Città di Sestu. Cresciuto nelle giovanili del Cagliari disputa alcune gare col Selargius in serie D, poi il passaggio a Muravera, Guspini, Samassi e Carbonia prima del passaggio al parquet.

Nella lista dei riconfermati, invece, ci sono i difensori Guglielmo Falciani (capitano) e il fuoriquota Elio Biondi (2003), i portieri Claudio Palumbo e il 2006 Domiziano Tirelli sul quale c'erano le mire di diversi club di serie D, i centrocampisti Christian Ruggeri, Claudio Mura e Mihai Rotaru (questi ultimi entrambi guariti da gravi infortuni come lo stesso Valentino Perinozzi), l'esterno Mattia Delogu, classe 2000 che era conteso dal Castiadas.

 

LATTE DOLCE

Con un anno di ritardo e con l'obiettivo di riconquistare la categoria perduta. Marco Russu dice sì ai sassaresi e al diesse Tossi dopo che un'estate fa era stato annunciato tra i nuovi acquisti salvo rimanere in forza al Carbonia per il secondo anno di fila. L'esterno sassarese, classe 1995, aveva seguito il tecnico Mariotti dopo l'esperienza alla Torres (sempre col diesse Tossi) col terzo posto in serie D al momento dello stop per Covid a marzo 2020. Cresciuto nel settore giovanile del Cagliari fino alla Primavera, farà poi un tratto di carriera in serie C con oltre 60 gare spalmate tra Como, Lumezzane, Olbia, Melfi, Arzachena e Lucchese. Nel 2018-19 sceglie la Nuorese e l'Eccellenza vincendo la Coppa Italia regionale ma perdendo la finale playoff col Sorso, poi i tre anni con Torres e Carbonia, nell'ultima stagione la retrocessione dei sulcitani insieme coi biancoelesti. 

Il club del presidente Fresu ha puntato a riportare alla base diversi elementi che erano sparsi in diverse squadre isolane. Matteo Gadau, centrocampista classe 1999 reduce dal prestito all'Ossese, insieme con Luca Scognamillo, attaccante classe 1998; entrambi coi bianconeri hanno sfiorato il salto in serie D sia in Coppa Italia (vinta quella regionale, hanno sfiorato la finale nazionale) che in campionato (ad un punto dall'Ilva). Entrambi hanno maturato diverse presenze in serie D coi sassaresi, il primo è arrivato a quasi 40 e il secondo a 94 con 7 gol all'attivo. 

Dalla Nuorese che ha chiuso al quinto posto e conquistato i playoff sono rientrati dal prestito Paolo Tuccio, esterno sinistro classe 1999 che vanta 73 partite disputate in serie D coi biancocelesti, e il portiere Davide Congiunti, classe 2003, tra i protagonisti della difesa barbaricina risultata la meno battuta del campionato insieme con l'Ilva (22 reti su 34 giornate). Il difensore Mario Serra, classe 2002 e alto 188 centimetri, lo scorso campionato è stato al Thiesi (Promozione girone C) dopo aver fatto parte della prima squadra in serie D.

Il vero volto nuovo, invece, è quello di Davide Dettori, esterno d’attacco classe 2001 lo scorso anno alla Macomerese con la quale ha realizzato 9 reti nel girone B di Promozione. Prima ancora c'era stata l'esperienza con lo Stintino e il passaggio alla Torres che anticipava il biennio in biancoceleste. 

Sempre più rilevanti sono le conferme, l'ultima annunciata dal club del presidente Fresu è quella di Gianmarco Marcangeli, esterno d'attacco originario di Ghilarza dal 2017 in forza ai sassaresi. Che sono riusciti a trattenere anche Alfredo Saba, talentuoso centrocampista arrivato in biancoceleste lo scorso dicembre dal Muravera per disputare tutto il girone di ritorno e rendendosi protagonista di diversi gol nei match contro Carbonia, Giugliano, Formia e Ostiamare. Un elemento voluto fortemente dal tecnico Mauro Giorico e testimonia come il ritorno in Eccellenza dopo cinque campionati di serie D di fila non ferma la programmazione del club sassarese vista anche la presenza dal capitano-difensore Marco Cabeccia (1987), dal 2017 in biancoceleste con quasi 150 partite e 26 reti realizzate. Tra i riconfermati ci sono il centrocampista Giovanni Piga (2000), alla sesta stagione in biancoceleste (oltre 100 presenze in serie D) con un breve passato all'Atletico Uri due anni fa quando l'Eccellenza fu fermata dal Covid dopo sole 7 giornate; il difensore esterno Federico Pireddu (2000), prodotto delle giovanili di Li Punti e Latte Dolce, con 99 presenze in Serie D e l'importante campionato formativo con l'Atletico Uri nel 2017-18; il centrocampista Luigi Piredda, osilese classe 2003, lo scorso anno impiegato 7 volte in serie D; l’attaccante Alessio Grassi, sorsense classe 2003 da due stagioni utilizzato in serie D togliendosi anche la soddisfazione di segnare due reti nell’ultimo campionato.

Tanti i fuoriquota che cercheranno di ritagliarsi uno spazio importante in prima squadra: Francesco Panai (2004, portiere che ha esordito in Serie D nel derby contro la Torres), Antonio Luigi Salaris (2004, centrocampista, in serie D ha fatto 1' contro il Giugliano e 10' nel derby di ritorno contro la Torres), Francesco Canu (2004, difensore), Alessandro Sechi (2004, centrocampista), Raffaele Scanu (2005, attaccante), Gabriele Arpelli (2005, centrocampista), Michele Bassu (2006, centrocampista), Niccolò Dessena (difensore) e Maurizio Serra (attaccante).

 

G.S. IGLESIAS CALCIO

Altro gran colpo a sorpresa per l'attacco. Il club del presidente Giorgio Ciccu è tornato a fare la voce grossa strappando ad una folta concorrenza le prestazioni del centravanti Alessio Virdis, classe 2000, reduce da una importante stagione in forza all'Ossese con cui ha segnato 12 gol in campionato e altri 3 in Coppa Italia. Cresciuto nella Torres ed esordiente in prima squadra nella stagione 2017-18 quando i sassaresi vinsero i playoff nazionali di Eccellenza, l'anno dopo fa l'esordio in serie D con l'Anzio e passa a dicembre 2018 all'Ossese per segnare 11 reti in poco più di un girone e contribuire alla vittoria bianconera del campionato di Promozione. Fa rientro in rossoblù e, nella stagione in cui il Covid ferma tutto a marzo 2020, somma 15 presenze segnando 2 gol in D. Nel 2020-21 va in prestito al Lanusei di Greco e trova spazio nelle ultime 10 giornate in cui segnerà 4 reti. Era inseguito da squadre di serie D (Ilva) e tante di Eccellenza (tra cui Ghilarza e Carbonia) ma, col passaggio della Torres in C, ecco la chiusura della trattativa da parte degli iglesienti. 

Un punta che ha gamba, sa segnare e si sacrifica, come Figos, l'altro Alessio voluto da Ciccu e capace di andare in doppia cifra anche nell'ultimo campionato con la Villacidrese. Classe 1984, farà crescere tanto Virdis come ha fatto con ogni partner d'attacco. In carriera vanta un palmares ricco di campionati vinti in serie D con Villacidrese (2008-09), in Eccellenza con Tortolì (2016-17), Castiadas (2017-18) e Carbonia (2019-20) mentre col Lanusei (2014-15) ottiene la promozione in serie D raggiungendo la semifinale nazionale della Coppa Italia Dilettanti. In serie D ha giocato con Atletico Calcio, Villacidrese, Selargius, Arzachena, Castiadas e Muravera ma anche in C2 con Nuorese, Sanremese e Alto Adige.

In attacco il primo colpo è stato quello di Rafael Monteiro, brasiliano classe 1990 messosi in evidenza con il Budoni da fine ottobre in poi arrivando a toccare la doppia cifra (10 gol) in fase realizzativa. Il reparto diventa sovraffollato dopo le conferme di Silvio Fanni, diversi gol decisivi tra i 12 realizzati lo scorso anno, e Michele Suella sul quale ci stanno mettendo gli occhi diversi club (Ghilarza su tutti). 

Di padre in figlio. Gianluigi Illario vestirà la gloriosa maglia rossoblù quasi una trentina d'anni dopo che il papà Riccardo si metteva in luce con gli iglesienti prima di spiccare il volo in serie C passando per club importanti come Catanzaro, Cavese, Palermo, Livorno. Il centrocampista classe 1996, che in serie D ha giocato con Novese, Arzachena e Muravera, rientra in Sardegna dopo le esperienze fatte coi toscani della Massese e i siciliani della Nissa che fanno seguito al bel campionato disputato con la Nuorese nella stagione in cui il calcio fu bloccato dal Covid a marzo 2020. 

Tra i riconfermati del gruppo guidato da Alessandro Cuccu, tecnico della promozione che avrà nello staff il vice Maurizio Quaglieri, il preparatore atletico Marco Caligaris, quello dei portieri Giuseppe Mereu e dal massaggiatore/fisioterapista Carlo Pusceddu), ci sono anche il portiere Fabio Toro e il centrale di difesa Daniele Porcu, inizialmente diretti al Cus Cagliari, l'altro centrale Alessandro Mancusi per una retroguardia che resta immutata viste anche le conferme di Fabiano Todde e Federico Sirigu. A centrocampo sono rimasti anche il capitano Angelo Marci e il regista Stanislao Lepore.

 

MONASTIR

Tante le novità in seno alla squadra rivelazione dell'ultimo campionato. Salutati il tecnico Nicola Manunza e il portiere-diesse Matteo Zanda, il presidente Carboni e la dirigenza hanno chiamato in panchina Tonio Madau, lo scorso anno alla Tharros lasciato a febbraio in prima posizione e con alle spalle altre positive esperienze con la Sigma, il La Palma (finalissima playoff per l'Eccellenza) e Quartu 2000. 

Tanti i partenti della scorsa stagione (i difensori Magnin e Saias, i centrocampisti Savage, Rinino, Lampis, gli attaccanti Fangwa, Sylla, Riep e Anedda) ma resta Luca Melis, centrocampista classe 1999 alla settima stagione in maglia biancoblù e promosso capitano. Il primo volto nuovo è quello di Thiago Moio Pace, play italo-brasiliano classe 1988 lo scorso anno tra i protagonisti del Tortolì (Promozione) ma in Italia dal 2019 per vestire le maglie di Policoro, Gangi e Gallipoli.

 

LI PUNTI

Il club sassarese rende internazionale anche la difesa e l'attacco con gli acquisti di Leonel Serna, argentino classe 1998, centrale alto 190 centimetri in Italia dallo scorso anno con l'Africo (Promozione Calabria) ma che ha giocato in patria col Club Luján in Primera C, la quarta divisione del calcio argentino, e di Bruno Mauricio Lemiechevsky Melessi, classe 1994 nato a Montevideo in Uruguay ma con anche cittadinanza bielorussa e spagnola, classica prima punta che sfrutta l'altezza (188 centimetri), è cresciuto calcisticamente in Spagna ma nel 2016 gioca nello Slavia Mazyr (Premier League bielorussa), nel 2018 passa all’Fk Atlantas Klaipeda (serie A Lituania), nel 2020 si trasferisce al Sant Julià e poi all’Inter d’Escaldes nel massimo campionato di calcio in Andorra (giocherà i preliminari di Europa League), poi ha fatto rientro in Spagna per vestire le maglie di CP Villarobledo e Santanyí (nelle isole Baleari) in Tercera Division (quinto livello di calcio spagnolo).

Il parco fuoriquota è stato arricchito dagli arrivi di Walter Puggioni, esterno classe 2003, e di Simone Troisi, centrocampista classe 2004, entrambi cresciuto nel settore giovanile del Latte Dolce ma, nella scorsa stagione, reduce dalle esperienze fatte in Promozione con Stintino e Portotorres.

Il centrocampo aveva visto l'arrivo anche di Juan Ignacio Centeno, argentino con passaporto spagnolo classe 1995 cresciuto nelle giovanili del Club Atlético Tigre per poi disputare la quarta serie argentina con l'Argentinos 25 de Mayo. Doppietta riuscita dall'Atletico Uri con gli acquisti di Simone Cardone, difensore centrale mancino ex Stintino classe 1987 in arrivo dall'Atletico Uri col quale ha vinto il campionato a otto di Eccellenza e disputato quello da matricola in serie D (27 partite), e di Gavino Olmetto (1990), esterno sinistro di difesa e centrocampo reduce dai successi coi giallorossi di Paba e da 26 gare in serie D, una categoria che fece ad inizio carriera col Budoni prima di giocare con Castelsardo, Ploaghe e Ossese. Sempre dal club giallorosso è stato confermato il prestito di Gervasio Madeddu, esterno classe 2003, determinante nella raggiungimento della salvezza.

Altro acquisto dei biancocelesti è stato l'attaccante Antonio Sini, classe 1990, lo scorso anno alla Macomerese ma con trascorsi al Porto Torres, Ottava e Silgo. Tra i confermati, invece, figurano il portiere Umberto Canalis, i difensori Roberto Manca, Davide Viale e Stefano Ruiu, i centrocampisti Pablo Val ed Emanuele Fini, l'esterno Mattia Asara e l'attaccante Riccardo Oggiano. In panchina c'è sempre il tecnico Cosimo Salis che ha ottenuto la salvezza ai playout nel doppio confronto col Guspini, la novità è l'addio al calcio del bomber Antonio Borrotzu - importantissimo il suo apporto in termini di gol e presenza nello spogliatoio da dicembre in poi - che entra nello staff tecnico come vice di Salis. A curare il mercato ci pensa il direttore sportivo Cristiano Danna, romano di nascita ma algherese di adozione, ex calciatore con un lunga militatanza in tante squadre del Sassarese (Olmedo, La Palma Alghero, Ittiri, Ozierese, Fertilia, La Corte, Stintino) mentre Tino Decherchi sarà il Team Manager.

 

ARBUS

Grazie alla collaborazione con la GC sport consultants e agli intermediari Mario Galasso e Fabio Coletta, il direttore sportivo Federico Melis, arburese doc e reduce da due stagioni al Gonnosfanadiga, sta rinforzando la rosa. L'ultimo arrivato è José Adrian Carrascosa Sanz, difensore centrale spagnolo classe 1996 dai piedi buoni, e quindi utilizzabile anche a centrocampo, che ha vestito nella sua patria le maglie di Villacanas, Illescas e Villaverde in Tercera División RFEF (quinta categoria del calcio spagnolo). L'estate scorsa arriva in Italia per giocare col Sambuceto (Eccellenza Abruzzo) chiudendo al 9° posto in campionato ma arrivando in finale di Coppa Italia regionale contro L'Aquila. 

Per l'attacco sono stati presi Sebastiano Galloni, punta centrale, classe 2000, cresciuto nelle giovanili di Spezia e Carrarese, ultimi due anni al Castelnuovo (Eccellenza Toscana) con la parentesi al Colorno (Eccellenza Emilia-Romagna) ma prima ancora è stato con Pontremolese e Virtus Viareggio dopo un passaggio in D con il Seravezza, e l'argentino Tomas Gaita, classe 1998 con passaporto anche italiano, nell'ultima stagione in forza alla Polisportiva Gambatesa (Eccellenza Molise) da dicembre e prima ancora alla Gioiosa Jonica con cui aveva conquistato l'Eccellenza in Calabria dopo essersi distinto alla Gioiese segnando 7 reti nel 2019-20. Tecnicamente dotato, ottimo dribbling sullo stretto, è cresciuto nelle giovanili del Lanus per poi gioca nel Victoriano Arenas (Primera C, quarto livello del calcio argentino) prima di approdare in Italia nel 2017 per vestire la maglia dell’Ebolitana in Serie D senza lasciare tracce. Torna in patria per giocare con il Barracas Central II (Primera C) e poi di nuovo l'esperienza in Italia con la parentesi per qualche mese ad inizio 2021 ai danesi dell’FC Kalundborg.

Il centrocampo ha visto l'arrivo di Stefano Lampis, classe 2002, lo scorso anno al Monastir dopo l'esperienza in serie D tra Muravera e Arzachena, Emanuele Sorrentino, classe 1998, lo scorso anno al Budoni e in passato in serie D con Portici e Puteolana, mentre in difesa ci sarà Alessandro Ibba, esterno classe 1994 che fa ritorno in maglia granata dopo cinque campionati trascorsi tra Guspini, San Teodoro, La Palma e ancora Guspini. Dal Gonnos sono giunti Lorenzo Canargiu, centrocampista classe 2001 prodotto del vivaio granata ma da due anni coi "cugini" biancoverdi in Promozione, come Lorenzo Carta, centrocampista classe 2003, anche lui ben conosciuto dal tecnico Lello Floris (ex Seulo, Abbasanta e Tonara), che proprio a Gonnos è stato nelle ultime due stagioni. 

I granata hanno confermato Lorenzo Atzori, classe 2000 e diventato nel tempo punto di riferimento in campo a suon di prestazioni unendo anche i gol che, nell'ultimo campionato, sono stati cinque. Stesso discorso per Michele Spina, passato da fuoriquota granata a punto fermo della difesa come esterno basso. Tra i pali resta anche Emiliano Manfredi, argentino giunto nel mercato di dicembre dal Guspini e decisivo con le sue parate per raggiungere il traguardo salvezza. Nel parco fuoriquota cercherà maggior spazio Lorenzo Melis, difensore classe 2004 vincitore con la Juniores granata del girone C.

 

BUDONI

Due colpi di coda sul mercato dei galluresi che diventa ancora più importante con gli ultimi innesti. In attacco si fa spazio l'esterno Nicolas Capellino, argentino con passaporto italiano classe 1989 (foto Gimnasia y Tiro), tornato in Italia lo scorso febbraio per vestire la maglia del Napoli United (Eccellenza Campania Girone B) guidato da Diego Armando Maradona jr dopo che era rientrato in patria per giocare con Sportivo Belgrano (Primera B Nacional, seconda serie), Deportivo Madryn e Gimnasia y Tiro (Torneo Argentino A, terza serie) in seguito alle prime esperienze fatte nel nostro paese con Settempeda, Maceratese, Cuneo e Bra. Ad inizio carriera con l'Atletico Rafaela vince il campionato in Nacional B per poi disputare 12 gare in Primera División. 

A centrocampo, invece, arriva Danilo Greco, classe 1998, ultimi campionati nell'Eccellenza siciliana con Canicattì, Mazara, Sporting Vallone, Mussomeli dopo aver fatto, da giovanissimo, alcune presenze in serie C con l'Akragas e in serie D con la Sancataldese. Si aggiunge a Federico Dominguez, play argentino mancino classe 1991 reduce dalla seconda parte della stagione con la maglia del Lavello (18 presenze in serie D girone H) dopo l'esperienza ultima nel massimo campionato boliviano col Guabirá e Real Potosí. Si tratta di un gran colpo, un regista esperto e dal gran fisico (187 centimetri) con alle spalle otto presenze nella serie A argentina quando vestiva la maglia del Newell's Old Boys.

Avrà come compagni diversi connazionali, a partire dal difensore Emiliano Carlos Santoro (1988, con nazionalità anche italiana) ex Napoli United e Virtus Cilento di rientro in Sardegna dopo le esperienze fatte con Tonara (Eccellenza) nel 2018-19 e Idolo (Promozione) nel 2019-20. In Italia dal 2017, ha vestito anche le maglie di Taranto, Ginosa, Civitanovese, Belvedere. In attacco c'è Nicolas Francisco Lancioni, esterno originario di Cordoba, classe 1999, reduce dalla stagione alla ReggioMediterranea (Eccellenza Calabria) con la quale ha segnato 17 reti. Mancino puro gioca preferibilmente a piede invertito.

Per la difesa è stato preso Edgar Caparros Ruiz, spagnolo classe 1997 (nella foto) che nasce mediano ma fa anche il centrale e arriva dal campionato disputato con la Favl Cimini nell'Eccellenza laziale. Cresciuto nel Girona, dal 2016 inizia a girare l'Europa giocando in Moldavia col Zaria Balti, l’anno successivo va in Georgia con l'Fc Zugdidi e, successivamente con l'Fc Veres nella Premier League ucraina. La prima volta in Italia nel 2018 quando firma un biennale al Rieti in serie C salvo rientrare in Sapgna con Socuéllamos e Torrijos prima di un'altra esperienza in Ucraina con l'FK Minaj. Con l'arrivo di Cheikh Tidiane Diop, classe 1999, viene coperta la fascia sinistra col senegalese che porta in dote un'esperienza in serie D maturata in Puglia con San Severo, Brindisi, Bitonto, Fasano. Esterno di difesa è invece Idris Assoumani, classe 2003, francese originario delle isole Comore (tra il Madagascar e il Mozambico) lo scorso anno al Fasano in serie D (8 partite)

In precedenza, il riconfermato tecnico Raffaele Cerbone aveva visto concludere il colpaccio con l'acquisto di Giuseppe Meloni. Il bomber nuorese ha firmato ponendo fine alla ridda di voci che lo volevano in diverse squadre sarde della Sardegna (ci ha provato da subito la Monteponi) e oltre Tirreno facendo ritorno sull'Isola dopo gli ultimi due anni nell'Eccellenza campana in forza al San Giorgio (portato in serie D nella ripartenza sprint con con 11 gol in 13 partite) e San Marzano, eliminato nella finale playoff nazionale dall'Angri ma con l'attaccante a segno in 38 occasioni tra campionato, Coppa Italia e gare oltre la regular season. Con Villa - capocannoniere dello scorso campionato con 27 reti - andrà a formare una straordinaria coppia realizzativa che può garantire dai 50 gol in su.

Il super colpo in attacco, segue a ruota quello per la difesa con il ritorno di Marco Farris, capitano biancoblù classe 1992 di tante battaglie con oltre 220 presenze in serie D e la vittoria nei playoff nazionali di Eccellenza del 2016-17, dopo la parentesi dello scorso alla Nuorese con i playoff agguantati da quinta classificata. E segue quelli a centrocampo di Andrea Satta, nelle ultime sette stagioni al Muravera tra serie D (110 presenze) ed Eccellenza, con la vittoria nel 2018-19 proprio avendo compagno di squadra Meloni che chiuse l'annata con 51 gol complessivi di cui 42 in campionato (record sardo per il massimo campionato), e di Sandro Scioni, interno col vizio del gol ex Arzachena, Torres e Arbus lo scorso anno trascorso prima col Castiadas - avendo compagni di squadra i riconfermati Alessandro Steri (regista), Giacomo Santoro (l'esterno d'attacco), e Mauricio Villa (attaccante).

Il primo colpo in assoluto è stato quello del portiere Marco Manis, reduce dalla vittoria del campionato con l'Ilva con 20 gare su 34 senza subire gol, e di ritorno coi galluresi dopo 8 stagioni (quando c'erano anche Farris e Villa) la metà delle quali trascorse fuori Isola con Argentina Arma, Sanremese (votato miglior portiere della D nell'iniziativa promossa da “Corriere dello Sport” e “Tuttosport”) e Badesse (vittoria nell'Eccellenza toscana).

 

NUORESE

Parte il processo di ricostruzione della squadra con le mosse del responsabile dell'area tecnica, Domenico De Luca, tornato in verdazzurro dopo 4 anni quando fu decisivo nella costruzione della squadra di Fraschetti vincitrice della Coppa Italia di Eccellenza. Allora il capitano era Fabio Cocco, estroso attaccante-trequartista classe 1988, che disputerà la 13esima stagione in verdazzurro con al petto anche due vittorie di campionato in Promozione e una in Eccellenza. Arrivano le prime ufficializzazioni sul fronte acquisti: il portiere Kevin Feltrin, classe 2001, cresciuto nelle giovanili del Venezia per poi disputare campionati con la prima squadra a San Donà (Eccellenza e Serie D), San Giorgio Sedico e Olginatese (Eccellenza), due anni fa acquisto mancato a Carbonia; il centrocampista centrale Andrea Falcone, napoletano classe 1998 cresciuto nelle giovanili di Napoli e Foggia, ed esperienze in Eccellenza con Mondragone, Avezzano, Paternò, lo scorso anno al Tiberis Macchie (Promozione Umbria) e Casalbordino (Eccellenza Abruzzo); l'attaccante Fahmi Salaheddine, classe 1994 originario di Casablanca, conosciuto in Sardegna per aver giocato qualche mese al Castiadas di Cotroneo nel 2019-20 prima di trasferirsi al Montecastello Vibio, nella Promozione umbra dove lo scorso anno ha vestito tre maglie, quelle di Tiberis Macchie, Magione e Selci Nardi. Nel Sarrabus era arrivato dagli umbri della Pietralunghese che l'aveva riportato in Italia in seguito all'esperienza al Goytre Afc (terza divisione gallese); il difensore piede mancino Alessio Rosati, classe 2000 figlio d'arte (suo padre Valiant ha giocato in C1 con Perugia, Montevarchi e Marsala),, ex Ellera, Spoleto e Subasio (Eccellenza Umbria), che nel dicembre 2019 fu annunciato dal La Palma Monteurpinu con il portiere croato Stanic prima che il campionato fu fermato dal Covid ad inizio marzo 2020; il centrocampista argentino Lucas Szafran, classe 1996, in Italia dal 2018 vestendo le maglie del Breno (vittoria campionato di Eccellenza e serie D), poi Borgosesia in serie D e l'anno scorso col Darfo Boario nell'Eccellenza lombarda.

Il club del presidente Soddu, dopo i playoff disputati col gruppo guidato da Cantara (ora al Tempio), si è affidato a Michele Tamponi, una lunga carriera come tecnico alla guida di San Teodoro, Tavolara (vittoria del campionato di Eccellenza), Calangianus (serie D), Dorgalese, Torres, Tortolì, Tonara e, due anni fa, al Posada (Promozione). 

 

VILLACIDRESE

Nonostante i conclamati addii nelle scorse settimane (Angheleddu, Cordeddu e Gigi Pinna al Guspini, Paulis al Lanusei, Pisano alla Don Bosco, Corda al Ghilarza, Figos all'Iglesias), il club del presidente Matteo Marrocu ha riconfermato il tecnico Graziano Mannu e potrà contare ancora sul capitano Nicola Fenu, lo scorso campionato uscito presto dalla contesa per un brutto infortunio al ginocchio dal quale è perfettamente guarito; su Salvatore "Totò" Bruno centrale di difesa alla terza stagione di fila coi mediocampidanesi benché, nel campionato fermato dal Covid a fine ottobre 2020, fece parte del Castiadas nella ripresa a otto del campionato. Il palermitano, oramai sardo d'adozione, aveva già giocato coi sarrabesi, Porgetto Sant'Elia, Tergu Plubium e Muravera; su Manuel Piras, attaccante classe 1998 ma con tanti campionati alle spalle fatti con Ghilarza, Castiadas e Monastir prima di vestire la maglia dei canarini e consacrarsi attaccante da doppia cifra; su Luca Muscas (2000), esterno di centrocampista con buona capacità realizzativa (4 reti lo scorso anno); su Giacomo Lussu (2002) esterno sinistro al primo anno da "senior; su Alberto Lilliu (1996), centrocampista trasformatosi in attaccante; su Matteo Cirronis, centrocampista classe '98; su Michel Medda (1986), centrocampista all'occorrenza difensore. Tra i fuoriquota ci sarà anche Alessandro Figus, difensore classe 2004 utilizzato in diverse gare nel finale dello scorso campionato.

Il resto della rosa è tinta sempre più del biancoceleste dell'Argentina con quattro acquisti sudamericano: Alejandro Quiriti, portiere classe 1997 dal grande fisico e tecnica, originario di Mar del Plata, giunto in Italia lo scorso anno per giocare con l'ASD Policoro (Eccellenza Basilicata) nella prima metà della stagione e poi al Real Forio 2014 (Eccellenza Campania) da dicembre in poi. Vanta una esperienza quadriennale negli Stati Uniti, dove gioca nel campionato NPSL (National Premier Soccer League, lega calcistica statunitense di quarta divisione); Llanos Roset, difensore centrale mancino, classe 1999, originario di Cordoba ma con passaporto comunitario, giunto in Italia lo scorso febbraio per giocare con LMM Montemiletto (Eccellenza Campania) ma con trascorsi giovanili importanti in patria (Boca e Club Atletico Lanus); Sebastian Ignacio Caballero, centrocampista centrale classe 1992 che vanta presenze nelle due massime serie di calcio del suo paese entrambe fatte con la maglia del Club Atlético Unión di Santa Fè e poi all'Atletico Parana in Primera Nacional (serie B). Nel 2018 il trasferimento in Europa per giocare coi greci del Volos per vincere il campionato di serie B per poi passare Niki Volos, l'altra squadra ellenica con sede nella città di Volo, in Tessaglia, che milita nella Souper Ligka Ellada 2, la seconda divisione greca di calcio; Ryduan Palermo, attaccante argentino classe 1996, figlio d'arte (il papà Martin, famoso bomber del Boca Juniors) cresciuto nel settore giovanile dell'Arsenal de Sarandì per poi fare esperienze in Cile (Santiago Morning), Messico (Tlaxcala), Honduras (Marathón) e, l'ultima della serie, in Spagna (Lenense Proinastur) per giocare nella Tercera División, ossia la quinta categoria del calcio iberico.

Importante, sul fronte fuoriquota, l'arrivo dell'algherese Luca Carboni, centrocampista classe 2003, cresciuto nelle giovanili del Cagliari ma con trascorsi in serie D con l'Arzachena (9 presenze nel 2019-20) e l'Atletico Uri (11 presenze lo scorso campionato).

 

BOSA

Un ottimo acquisto e un cavallo di ritiorno che farà piacere ai tifosi bosani visto che rivestirà la maglia rossoblù Mattia Spano, centrocampista universale classe 1996 lo scorso anno allo Stintino in Promozione ma due anni fa protagonista col gruppo guidato da Tore Carboni nella ripartenza dell'Eccellenza a otto dopo lo stop per Covid quando arrivò dall'Ossese. Talento e qualità minati dagli infortuni dopo esser stato protagonista tra i fuoriquota del Fertilia di Paba che nel 2013-14 arrivò in finale nazionale playoff; dopo il primo grave stop il tecnico lo volle al Latte Dolce nel 2015-16 quando vinse il campionato di Eccellenza. Si rilancia ancora con lo Stintino in Eccellenza ma arriva un'altra rottura dei legamenti crociati. Tutto messo alle spalle con grande volontà e passione per il calcio. 

Gli altri arrivi al Bosa sono volti nuovi per il calcio isolano e frutto della collaborazione con la GC sport consultants. Il reparto difensivo si rinforza col centrale Roberto Cioccia, classe 2000 originario di Benevento e cresciuto nel settore giovanile dei giallorossi per poi passare al Campobasso che l'ha dato in prestito al Bojano (Eccellenza Molise) e Ferrandina (Eccellenza Basilicata). Per l'attacco c'è Alessio Romanazzo, esterno classe 1999 originario di Fasano, cresciuto nel settore giovanile del Bari per poi fare esperienze con Pomigliano, San Severo, Bisceglie, Ostuni e, la stagione scorsa, al Real Siti (Eccellenza Puglia). Ad arricchire il parco fuoriquota ci sono il portiere Francesco De Gaetanis, classe 2004, cresciuto nelle giovanili dello Sporting Club Lecce e fino alla stagione scorsa ha militato nel Nardò Calcio; difensore esterno sinistro Francesco Giaracuni, classe 2003, cresciuto nel Bisceglie e poi passato al Taranto; l'attaccante esterno Ablaya Faye, classe 2004, cresciuto nel Cjarlins Muzane e passato poi al Pordenone. Le operazioni sono andate a buon fine grazie agli intermediari Mario Galasso e Fabio Coletta.

 

OSSESE

Il club bianconero va ad arricchire il parco fuoriquota con l'acquisto di Michele Maganuco, attaccante classe 2004, messosi in luce lo scorso anno col Castiadas fino a dicembre (8 partite e 1 gol in campionato e altre 2 reti in Coppa Italia) per poi passare alla Torres in serie D. Cresciuto calcisticamente in Lombardia, fra Saronno e Rho, nel 2017 la famiglia si trasferisce in Sardegna e gioca nella Sigma (Giovanissimi e Allievi). Si aggiunge a Mattia Erbì, esterno classe 2003, cresciuto nelle giovanili del Simba, per poi giocare con Oristanese e Olbia, e a Giuseppe Murtas, portiere classe 2003 alto 188 centimetri, cresciuto nelle giovanili della Don Bosco di Nulvi per poi approdare con Torres e Arzachena dove esordisce in serie D. Confermato nella rosa della prima squadra Fabio Castigliego, fantasista classe 2003 impiegato in diverse gare dello scorso campionato.

Dall’Atletico Uri era arrivato Federico Campus, classe 2002, difensore centrale che è andato a compensare il passaggio in giallorosso del pari età Riccardo Fancellu, ancora fuoriquota in serie D. Dalla categoria superiore proviene Daniel Bilea, esterno rumeno classe 1999 che, per la prima volta, giocherà in Eccellenza dopo aver fatto le giovanili col Cagliari e la serie D con la Nuorese e poi con le due squadre sassaresi, Torres e Latte Dolce, sommando quasi 120 gare in Lnd.

Il grandissimo colpo in entrata è stato quello di riportare a casa dopo 25 anni un "campione" come Giacomo Demartis, andato via da Ossi all'età di 13 anni per formarsi al Cagliari fino all'esordio in serie B. Poi sarà una continua spola tra serie C e serie D: il professionisimo con le maglie di Martina e Belluno, poi la D con Villacidrese, Tempio, Como e Arzachena, di nuovo in C con l'Alghero di Ninni Corda (spesso seguirà il tecnico nuorese), ancora serie D con Tavolara e Arzachena prima del quadriennio (2011-2015) al Savona con vittoria in C2 e playoff in C1. Poi ci sarà la prima volta alla Torres e vince i playoff, così come nell'ultima stagione appena conclusa coi rossoblù, in mezzo Grosseto, Rieti, ancora Torres e Muravera. Ora farà di tutto per portare l'Ossese in serie D.  

Il mercato dei bianconeri del riconfermato tecnico Giampiero Loriga (staff completato da Giovanni Manueli allenatore in seconda e preparatore dei portieri insieme con Eros Argilli; Marco Canu preparatore atletico) si è stato sviluppato tra conferme e nuovi ingressi che hanno compensato anche partenze dolorose. Dopo aver trattenuto con grande efficacia Mattia Gueli, richiestissimo sul mercato sia in serie D (Ilva), che Eccellenza (Tharros) e Promozione (Tempio), assicurando al centrocampo-trequarti bianconera l'inventiva, il tiro da fuori e i colpi ad effetto col suo magico sinistro, la dirigenza capitanata da Carlo Mentasti è riuscita nell'intento di confermare-acquistare anche Simone Patacchiola, arrivato a Capodanno dal Latte Dolce e destinato al ritorno in biancoceleste dopo essere saltata anche la trattativa col Budoni. Invece il forte centrale laziale vestirà ancora la maglia bianconera riducendo le perdite in difesa dopo il passaggio dell'esterno sinistro Paolo Arca al Tempio (insieme con Sabino), l'addio del capitano Antonio Cocco (per una scelta di vita scende di categoria e va al Campanedda in Prima). Difesa sistemata con l'acquisto di Alfredo Magnin, difensore argentino col passaporto italiano tra i protagonisti dello straordinario campionato del Monastir.

Nella lista degli addii eccellenti, si sono aggiunti quelli di Marco Contini, capitano e bandiera dell'Ossese da un ventennio avendo che, a suon di gol, ha portato i bianconeri dalla Seconda all'Eccellenza, e di Nicola Dettori, calciatore imprevedibile e capace di esibire l'estro sia in fascia che nella zona centrale del campo.

Un gran bel colpo nella zona centrale del campo resta l'acquisto di Stefano Demurtas, reduce da un'ottima stagione con la maglia della Nuorese (battuto proprio dall'Ossese nella semifinale playoff) ma due anni fa prima con il Ghilarza (di rientro dopo il triennio in giallorosso 2016-2019) e poi, con la ripresa a otto del campionato, vestendo la maglia del Guspini. Nella stagione 2019-20 la vittoria del campionato col Carbonia, nel primo anno in Eccellenza dei bianconeri. Cresciuto nelle giovanili del Cagliari, in carriera ha giocato in serie D con Porto Torres e Montichiari. 

Importanti le conferme del capitano Alessandro Sechi, centrocampista pronto alla battaglia e con un forte attaccamento alla maglia bianconera, Davide Madeddu, capace di interpretare con estro e fantasia sia l'esterno di centrocampo che di difesa, Davide Cherchi, cresciuto tanti negli ultimi anni da diventare uno dei migliori portieri dell'Eccellenza, e del classe 2003 Giovanni Ubertazzi, che può ricoprire il ruolo di esterno basso e di centrocampo ma anche quello di centrale difensivo.

Dopo aver sognato la serie D perseguendo tre strade differenti (campionato, Coppa Italia e playoff), l'Ossese si ripresenterà ugualmente agguerrita al prossimo campionato di Eccellenza.

 

GHILARZA

Il club giallorosso arricchisce la rosa con l'inserimento di alcuni ghilarzesi doc come Alessandro Sanna, esperto centrocampista classe 1985, da sette stagioni in forza alla Paulese ma prima ancora con Norbello e Ovodda. Rivestirà la maglia giallorossa dopo dieci anni. Sempre dalla Paulese hanno fatto ritorno nella squadra in cui sono cresciuti il difensore Alessandro Medde (1997) e il centrocampista Simone Schirra (1995).  

In attacco il colpo dei guilcerini è stato Antonio Fantasia, esterno reduce dalla stagione fatta in parte col Monastir in Eccellenza e in parte con la Monteponi vincendo il girone A di Promozione. Ozierese di origine, velocità e dribbling nell'uno contro uno che spesso si traducono o in assist decisivi o in reti, in giallorosso ritrova il bomber Caddeo col quale aveva stabilito un'intesa sul campo elevata nell'esperienza fatta con il Guspini dopo i successi avuti con l'Ossese.    

Risolto il problema burocratico e trasferimento dalla Villacidrese completato per Andrea Corda, centrocampista centrale classe 2001, scuola Cagliari ed ex Nuorese e Campobasso. Andrà a sostituire il partente Mauro Patteri che ha scelto il Fonni e la Promozione. Dall'Atletico Uri arriva a titolo definitivo Daniele Orro, attaccante esterno classe 2003, giunto in giallorosso a febbraio dopo aver giocato la prima parte del campionato col Castiadas. Sempre dai giallorossi si sta chiudendo la trattativa per l'arrivo del centrocampista Davide Tedesco, classe 2003 e scuola Simba, che ha esordito lo scorso anno in serie D.

Invece dopo l'addio del portiere Massimo Fadda (al Taloro), il direttore sportivo Stefano Pinna era corso ai ripari chiudendo la trattativa con Gabriele Mereu, lo scorso anno alla Nuorese e in carriera vincitore in Eccellenza con Castiadas e Muravera. Torna dopo tanti anni passati al Samugheo il portiere Andrea Matzuzi. Entrambi potranno contare sul preparatore Adriano Bachis. Rivestirà la maglia giallorossa anche Roberto Oppo, dopo l'esperienza alla Paulese in Promozione (è il gemello di Stefano). Sul fronte fuoriquota è fatta per il talentuoso Paolo Aru, classe 2005, proveniente dalla Bittese (titolare in Promozione) e con la soddisfazione di esser stato convocato nella Nazionale Dilettanti Under 17.

La società giallorossa sceglie la linea della continuità per programmare il nono campionato di fila in Eccellenza, il 13esimo in assoluto nella massima serie regionale. Prosegue il rapporto con il tecnico Ivan Cirinà (vice e preparatore atletico sempre Pietro Mossa) e resta lo zoccolo duro della squadra: il capitano Fabio Chergia sarà alla 13esima stagione consecutiva in maglia giallorossa, confermati anche Gianluca Dessolis, preziosissimo nella doppia veste di centrocampista e difensore, così come non mancherà la classe dell'argentino Guido Rancez, faro in mediana ma all'occorrenza anche un valido appoggio alla prima punta. In difesa ci saranno anche Andrea Chessa e il 2001 Andrea Laconi, quest'ultimo non più fuoriquota mentre non ci sarà Pablo Gutierrez che passa all'Usinese in Promozione. A mangiarsi la fascia ci sarà sempre Matteo Atzei col suo prezioso apporto di 12 gol e, soprattutto, Mattia Caddeo, una garanzia in fase realizzativa (18 reti nell'ultimo campionato) e, come ogni estate, molto richiesto.

 

CARBONIA

I sulcitani programmano la stagione dopo i due campionati in serie D. Il nuovo tecnico Diego Mingioni guiderà una rosa profondamente rinnovata ma con alcuni riconfermati: il capitano e centrocampista Nicola Serra, il portiere Adam Idrissi, l'esterno Andrea Mastino e l'attaccante Niccolò Agostinelli. Faranno rientro in biancoblù il difensore di fascia Fabio Mastino, lo scorso anno all'Arezzo con il tecnico Mariotti (16 presenze in tutti), il centrocampista Fabio Biccheddu (2000), nelle ultime due stagioni in forza al Cortoghiana, l'attaccante Christian Muscas (2002) e Davide Piras (2002). L’organico sarà completato dai ragazzi classe 2005 che la scorsa stagione hanno disputato il campionato Allievi.

Nel contempo i responsabili dell'area tecnica stanno definendo la chiusura delle trattative con alcuni giocatori senior: si tratta di due difensori centrali, un centrocampista e un attaccante. Inoltre la lista dei riconfermati potrebbe allungarsi di altri 2 componenti fra quelli impiegati la scorsa stagione.

 

THARROS

Anche la matricola oristanese anima il mercato annunciando un calciatore di categoria superiore come Joseph Tetteh, centrocampista ghanese classe 1999 cresciuto nelle giovanili del Cagliari prima del passaggio in serie C all'Olbia per un campionato e mezzo prima del passaggio in serie D al San Donato Tavernelle. Nell'ultima stagione, invece, era al Foligno, sempre in serie D, mentre due campionati fa c'era stato il ritorno in Sardegna grazie al Carbonia ed è stato tra i protagonisti della squadra di Mariotti in cui ha spesso giocato da intermedio.

Il diesse Ignazio Cambosu ha chiuso le trattative anche con due argentini, il difensore argentino Alejo Grinbaum, che si è distinto nell'ultima stagione col Sant'Elena ed era stato nel mirino del Lanusei, e del connazionale Federico Ojeda, trequartista-seconda punta, che ha giocato negli ultimi anni in Promozione con Sigma e Seulo.

Il club del patron Tonio Mura, inoltre, aveva annuncia un grande rinforzo per l'attacco con Simone Calaresu, classe 1989, reduce da tre anni di Atletico Uri con il quale ha sfiorato la conquista della Coppa Italia di Eccellenza persa contro il Carbonia nel 2019-20, la vittoria in Eccellenza nella ripartenza del campionato a otto e, soprattutto, una grande stagione in serie D con 7 reti pesanti e decisive per contribuire alla salvezza dei giallorossi anche con le solite prestazioni in cui ha fatto emergere grande forza fisica, caparbietà e continua corsa. Tonarese doc, dopo aversi fatto conoscere con la squadra del suo paese portandola in Eccellenza e trionfando in Coppa proprio contro l'Atletico Uri, ha fatto anche una stagione con il Taloro Gavoi. 

I biancorossi guidati dal riconfermato tecnico Maurizio Firinu ritrovano anche Cristian Sanna, centrocampista offensivo classe 1992 originario di Belvì che in carriera ha mostrato grandi qualità tecniche sulla trequarti nelle giovanili del Cagliari, in serie D con Progetto Sant'Elia, in Eccellenza con la Nuorese (vinse il campionato con in panchina Mereu) per poi sposare la causa del Tonara e, insieme con Calaresu, portare in alto i barbaricini. Per lui si tratta di un ritorno avendo vestito la maglia degli oristanesi in Prima categoria, quando il club fu salvato dal patron Mura, e la squadra si salvò nello spareggio playout contro l'Oristanese.

 

LANUSEI

La casella della prima punta è stata coperta. Gli ogliastrini vanno a completare il processo di ricostruzione quasi totale della squadra per la ripartenza l'Eccellenza dopo la retrocessione che ha posto fine ai sette anni di serie D ufficializzando l’acquisto del centravanti Alvaro Fernandez, spagnolo classe 1994, che l’Eccellenza sarda l'ha fatta col Castiadas, qualche mese prima dello stop per Covid, e nella passata stagione col Guspini segnando 10 reti, tra cui una volo proprio all'Idolo di Mario Masia, ora tecnico dei lanuseini, ma finendo anzitempo il campionato coi mediocampidanesi. 

Ecco la sfilza dei nuovi arrivi, precedentemente annunciati: Gianmarco Paulis, centrocampista centrale classe 1995 cresciuto nel Cagliari con trascorsi in serie D a Terracina e Sambenedettese e nella serie B svizzera va a Losanna, proveniente da tre stagioni alla Villacidrese con il salto in Eccellenza e prima ancora all'Arbus con il medesimo risultato ma in due anni; l'attaccante esterno argentino Marcos Mainardi, lo scorso anno messosi in evidenza in Sardegna nella primissima parte del campionato di Eccellenza con la maglia dell'Arbus per poi attirare le attenzioni della serie D e dell'Insieme Formia (stesso girone del Lanusei) con i 5 gol segnati in 7 partite coi granata di Falco accompagnate da ottime prestazioni da esterno sinistro che converge e ha capacità di concludere col destro con efficacia o di mandare a rete il compagno nell'inserimento in area; Mirco Carboni, centrocampista classe 1991, lo scorso anno partito tra le fila del Castiadas in Eccellenza per poi proseguire la stagione in serie D col Carbonia ed essere avversario dei biancorossoverdi nella corsa-salvezza. Ad inizio carriera ha giocato da fuoriquota nel Tavolara, poi ha vestito le maglie di Pula, Sanluri, Ghilarza, Villasimius; il difensore Nacho Prieto, centrale argentino con passaporto italiano classe 1994 con diverse esperienze nei campionati minori spagnoli con le maglie di Callosa Deportivo, Alcalà, San Pedro, Lenense e, nell'ultima stagione, Ciudad Real, che farà coppia con Andrea Peana, classe 1986 e ultime due stagioni alla Nuorese ma una lunga militanza tra serie B (Triestina), serie C (Crotone, Portogruaro, Alghero, Arzachena) e serie D (Arzachena, Torres, Nuorese, Grosseto e Olbia, in quest'ulrima è stato compagno del coetaneo tecnico Masia); gli attaccanti esterni Federico Usai reduce dalla grande stagione al Budoni in cui è esploso anche in fase realizzativa con 12 reti e una miriade di assist ai terminali offensivi come Villa e Monteiro mentre nelle stagioni in cui è stato protagonista il Covid ha vestito le maglie di Castiadas e Nuorese dopo gli anni al Ghilarza e la serie D al Muravera, e Gennaro Valentino, napoletano classe 98 con trascorsi in serie D con Pomigliano, Turris e Castrovillari (60 presenze e 5 gol) e ultime esperienze al Forio e Sant'Anastasia dopo che la breve apparizione al Barisardo nella stagione 2020-21 quando arrivò dal Capri insieme con il tecnico De Carlo ma poi lo stop per il Covid pose fine all'avventura sull'Isola. 

Il primo acquisto della stagione 2022-23 è stato un vero numero uno: Cosimo La Gorga, classe 1994, di ritorno dopo il campionato al Budoni ma precedentemente ha legato il suo nome ai successi ottenuti in serie D dai biancorossiverdi sia quando si è trattato di ottenere la salvezza ai playout (decisivo fu contro la Nuorese e da lì ci fu l'appellativo di "San Cosimo") sia quando si è sognati la serie C perdendo il duello con l'Avellino solo allo spareggio di Rieti. Vestiranno la maglia biancorossoverde anche Alessandro Piroddi, difensore-centrocampista ogliastrino classe 1998 che mister Masia conosce bene per averlo avuto nell'esperienza all'Idolo ma che vanta la vittoria in Eccellenza con il Tortolì da fuoriquota nel 2017-18, e il lanuseino doc Federico Caredda, centrocampista classe 1996, cresciuto nel settore giovanile dei biancorossoverdi con l'ultimo campionato in prima disputato nel 2017 prima di giocare in altre squadre ogliastrine come Barisardo, Idolo e Tortolì.

 

CALANGIANUS

Chiusura del mercato col botto con il diesse Alessandro Sassu che ha messo a segno il supercolpo riportando in giallorosso, dopo 7 anni, l'attaccante Samuele Spano, richiestissimo in serie D e da altri club sardi di Eccellenza (leggi qui). Il 28enne di Sant'Antonio Gallura fa parte dei tanti volti nuovi di un Calangianus che torna in Eccellenza dopo 4 anni e non vuole sfigurare. La matricola affidata al tecnico Tore Melino, ex capitano dei giallorossi, ha visto arrivare anche Alessio Bruno, centrocampista dal sinistro morbido ex Porto Rotondo ma già in giallorosso nella stagione 2016-17. Prima ancora c'è stata la ufficialità per Gonzalo Policani, attaccante argentino classe 1994, che arriva dal Colonial, club della L.D.G.A. (Liga Deportiva de General Arenales), un campionato regionale argentino della provincia di Buenos Aires.

In precedenza è stato riportato a Calangianus il portiere Matteo Forzati dopo sei stagioni. L'estremo difensore classe 1995 arriva dalla stagione passata prima col Castiadas e, da dicembre, con il Taloro col quale ha vinto i playoff regionali. In difesa sono arrivati i 192 centimetri di Rafael Gomez Guerra, centrale classe 1999 con doppia nazionalità brasiliana e portoghese che, nell'ultima stagione, ha vestito la maglia del Santa Croce nel girone B dell'Eccellenza siciliana. Preso anche Gaston Ongania, argentino del 1999, negli ultimi due campionati al Bosa distinguendosi prima come centrocampista ma poi anche come difensore centrale. Per la mediana, invece, ci sarà la forza fisica, unita alla qualità, di Mattew Savage, inglese classe 2000 giunto in Italia per giocare nel Castiadas nel campionato fermato dal Covid a marzo 2020, l'anno dopo inizia col Villasimius in Promozione e poi passa al Muravera in serie D non trovando grande spazio, quello avuto nell'ultimo campionato con il Monastir. Altro classe 2000 è Alessandro Ferrari ex Cynthia, poi esperienze nell'Eccellenza laziale al Montespaccato, qualche mese alla Vigor Perconti nella stagione bloccata dal Covid a marzo 2020 e poi Audace e nell'ultima stagione al Real Rocca di Papa La Rustica. Torna in giallorosso Andrea Gori, diverse le conferme come quelle di Leo Del Soldato, Paolo Inzaina, Gianmarco Tusacciu, Giovanni Ricciu, Raffaele Sambiagio, Alessio Inzaina, Fabio Azara e Roberto Mancini.

 

PORTO ROTONDO-SAN TEODORO

Fusione importante per due realtà galluresi. Il Porto Rotondo, autore di un incredibile girone di ritorno (9 vittorie casalinghe su 9 gare disputate) che ha portato gli olbiesi alla salvezza in Eccellenza con alcune giornate d'anticipo, si unisce al San Teodoro, che solo cinque anni fa disputava il campionato di serie D, fresco di retrocessione in Prima categoria e a rischio sparizione dal panorama calcistico regionale. Il presidente sarà Ezio Setzi, sino all'anno scorso presidente del Porto Rotondo (fondato nel 1986), vicepresidente sarà Domenico Fideli, alla guida del club viola (fondato nel 1969) quando ci fu la promozione in serie D. Il tecnico è sempre Simone Marini, che ha portato gli olbiesi in Eccellenza nel 2015-16 e ottenuto negli anni la salvezza, con l'ultima impresa ancora viva avendo fatto 12 punti al giro di boa per poi chiudere a quota 44 con un rendimento da playoff. Le partite della prima squadra e quelle delle giovanili si disputeranno al Comunale di San Teodoro.

 

TALORO

Stagione esaltante con vittoria dei playoff regionali ed eliminazione negli spareggi nazionali ad opera dell'Aquila. I gavoesi ripartono dal tecnico Mario Fadda, capace di far fare un grande salto in avanti ad un gruppo coeso e di qualità. La squadra subirà dei cambi, a partire dal portiere con Matteo Forzati passato al Calangianus e rimpiazzato col ritorno in rossoblù dopo tanti anni di Massimo Fadda, quando vinse il titolo regionale juniores e giocò in prima squadra. Ha salutato Gavoi Mattia Fadda, figlio del mister, che per motivi di lavoro non può proseguire l'esperienza coi barbaricini. Tante le richieste per il difensore Simone Sau (Tharros) e il bomber Pierpaolo Falchi (Lanusei). 

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2022/2023