Il Calangianus cala l'asso, preso l'attaccante Samuele Spano

Sette anni dopo è ancora Calangianus. Ma se nel 2015 l'acquisto di Samuele Spano, all'epoca 21enne e non confermato dall'Arzachena in serie D, era comunque un grande colpo alla corte dell'allora tecnico Alessandro Sassu per il talento che già aveva mostrato l'attaccante di Sant'Antonio Gallura, quello bis è una vera "bomba" che squarcia il mercato di Eccellenza ed è opera ancora di Sassu, questa volta nelle vesti di direttore sportivo dei giallorossi. Perché la punta classe 1994, dopo quel campionato coi galluresi chiuso con 11 gol, si era riconquistato la serie D vestendo la maglia del San Teodoro, nella seconda stagione i 9 gol lo avevano lanciato prepotentemente per poi esplodere in fase realizzativa con le 18 reti al Budoni. Da lì in poi sempre ottime partite ma con un calo sul ritmo dei gol nelle esperienze fatte col Racing Aprilia, Albalonga, Team Altamura, un breve passaggio in C alla Fidelis Andria per poi rientrare in quarta serie col Trapani. In Sardegna era ricercatissimo, il Budoni su tutti, ma l'ha spuntata il Calangianus e ancora con lo zampino di Sassu.