Mereu si gode l'Olbia: «Gara fa incorniciare per un'ora, gli ultimi 30' sporchi e duri ma abbiamo tenuto botta all'Arzachena con personalità»

Per la classifica, per ripagare squadra, società e tifosi (oltre 2mila spettatori al Nespoli). E per la rivincita nel derby dopo il 3-0 dell'andata. Bernardo Mereu si gode la serata magica dell'Olbia che batte l'Arzachena 2-1 al termine di una gara interpretata benissimo dai bianchi per un'ora e con qualche sofferenza negli ultimi 25'-30' dopo il gol di Curcio che ha riportato sotto gli smeraldini: «Questa giornata la ricorderò per molto tempo. Nel primo tempo si è vista l'Olbia migliore del campionato, una partita da incorniciare per l'impegno e l'applicazione e il rispetto delle consegne date in preparazione. Per sessanta minuti siamo stati bravi a tenere i ritmi altissimi e a non concedere niente all'Arzachena, poi la loro fisicità ha iniziato a crearci quella grattacapo e indubbiamente il gol ci ha un po' impaurito, ma negli ultimi 30' di gioco, pur se sporchi e duri, l'Olbia ha tenuto botta con personalità».

A quota 39 l'Olbia si avvicina alla salvezza e staziona in zona playoff. «Questa è una vittoria importantissima per la classifica - dice ancora il tecnico - ma soprattutto per i nostri tifosi, si percepiva e si sentiva chiaramente che la squadra in campo era forte del loro sostegno. Oggi la salvezza è un obiettivo quasi raggiunto, martedì con la Giana battaglieremo ancora e poi tireremo le somme per provare a dare ulteriori soddisfazioni ai nostri tifosi». La maturità messa in mostra dai suoi giocatori fa ben sperare: «Vedere i ragazzi vincere così è sicuramente una soddisfazione enorme. Una prova di crescita caratteriale superata a pieni voti da parte di un gruppo di ragazzi molto giovani che sanno fare del proprio dell'entusiasmo e della propria cultura del lavoro armi importanti per ottenere i risultati».