Salta al contenuto principale
Pierluigi Scotto, allenatore, Latte Dolce
«Ultimamente si era alzata l’asticella, questo è l’anno zero»

Mister Scotto plasma il Latte Dolce: «Voglio una squadra aggressiva e battagliera»

Con tre settimane di preparazione e tre buoni test contro Ghilarza, Taloro e Usinese (le prime due militanti in Eccellenza e la terza in Promozione), in casa Latte Dolce si fa un primo bilancio sul lavoro svolto in vista dell'amichevole di domani alle 18 contro il Sennori (Prima) al “Basilio Canu”. «La squadra sta lavorando per trovare una sua identità - le parole del tecnico Pierluigi Scotto - e i ragazzi stanno cercando di applicare le mie idee: voglio una squadra aggressiva, moderna e pronta a dare battaglia in ogni campo. Questo è l’indirizzo tecnico-tattico che voglio impartire alla squadra: cerchiamo di fare un buon calcio mettendo in evidenza i tanti giovani. Abbiamo un’età media giovanissima, con tantissimi giocatori sotto i 30 anni. È un gruppo che ha fame, che vuole mettersi in mostra, consapevole che la Serie D è un campionato tosto e che inizia una nuova avventura».

 

Il tecnico sassarese è tornato sulla panchina biancoceleste dopo 7 anni e un bagaglio di conoscenze arricchitesi con le esperienze fatte con Olbia, Monastir, Castiadas, Sorso e Stintino: «Questo è l’anno zero. Si riparte da diversi giocatori che sono stati protagonisti dello scorso campionato, che rappresentano lo zoccolo duro della squadra (Cabeccia, Patacchiola, Palmas, Marcangeli, Gianni, Pireddu, Piga, Nurra e Grassi). Sarà importante anche il blocco dei giocatori ex Carbonia (Palombi, Salvaterra, Cannas e Carboni), ma tutti i ragazzi che quest’anno vestiranno la maglia biancoceleste avranno un ruolo importante».

 

Per il Latte Dolce è il sesto campionato consecutivo in Serie D e con l'apporto economico di Abinsula, ora proprietaria della Torres, si sono vissute annate importanti: «Il budget a inizio stagione era ben definito e siamo riusciti a costruire una squadra che ha ambizione di far bene e che vuole mettere in evidenza dei giovani. Abbiamo una società seria e ben organizzata e questo ci deve aiutare a fare del nostro meglio. Il Latte Dolce inizia un nuovo percorso. Si lavorerà per il futuro cercando di portar dentro i giovani del Settore Giovanile, che sarà sempre importante per la prima squadra. Negli scorsi anni l’asticella si era alzata, però ora si riparte. Una cosa è certa: tutti quanti a ogni partita daremo il massimo».

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2021/2022