Monastir, Porcu cambia in corsa: «Una scelta difficile, al Selargius stavo bene ed ero a casa»

Tra i più importanti trasferimenti in questa finestra di mercato c'è quello di Pierluigi Porcu che, dal Selargius, è approdato al Monastir non senza difficoltà nelle trattative che, ad un certo punto, rischiata di saltare. L'ormai ex capitano dei granata, selargino doc, spiega il perché di questo cambio di casacca.

«È stata una scelta difficile - spiega il difensore classe 1980 - al Selargius ero a casa e stavo obiettivamente bene. È la prima volta che cambio squadra a metà stagione per scelta mia, capisco perciò la loro delusione. La chiamata del Monastir e il provare a vincere mi ha portato a prendere questa decisione. Pochi al posto mio avrebbero declinato e anche chi ora critica questa scelta avrebbe fatto lo stesso. L'inserimento nel gruppo per me è stato facilissimo, con tre-quattro compagni sono stato in altre squadre e gli altri li conoscevo per averli incontrati da avversari. Sono tutti giocatori importanti, nella rosa c'è tanta qualità che è difficile da vedere a questi livelli. Ora dobbiamo lavorare per trovare gli equilibri in modo che dietro sopperiamo alla qualità dei giocatori d'attacco. A Lanusei sarà una partita importante, loro sono partiti per fare un campionato di vertice ma hanno le qualità per risalire in classifica».

Il Monastir comanda da imbattuta un girone al momento equilibrato: «Il campionato è molto difficile, ci sono tante squadre in pochi punti. Alcune di loro all'inizio non erano accreditate per stare lassù ma, forti di una grande organizzazione, stanno tenendo alla grande; e anche le squadre giù in classifica stanno lottando col coltello tra i denti. Col Selargius eravamo a tre punti dal terzo posto qualche gara fa e ora è dentro i playout. Loro possono fare molto di più una salvezza, non avevamo espresso ancora tutto il potenziale buttando per strada parecchi punti per poca voglia di vincere. Quando i ragazzi capiranno di avere qualità, secondo me risaliranno la classifica».